I giri del cordone ombelicale durante la gravidanza e il parto

Molte mamme sono spaventate dai possibili pericoli dei giri del cordone ombelicale nelle fasi delicate della gravidanza e del parto. Conoscere meglio le caratteristiche di questo fenomeno vi aiuterà a capirlo e a preoccuparvi di meno..
I giri del cordone ombelicale durante la gravidanza e il parto

Ultimo aggiornamento: 29 aprile, 2019

Una delle maggiori preoccupazioni di genitori e medici sono i giri del cordone ombelicale. Ne avete mai sentito parlare? Anche se può sembrare strano, si tratta di un pericolo concreto e che può verificarsi nel corso della gravidanza e, soprattutto, durante il momento del parto.

Non serve a nulla, però, spaventarsi senza conoscere le dinamiche di quella che è una situazione certamente complicata ma che può essere prevenuta e risolta, fortunatamente. Per questo motivo, abbiamo dedicato questo post all’argomento e di seguito vi spiegheremo tutto ciò che bisogna sapere sui giri del cordone ombelicale.

Cosa sono i giri del cordone ombelicale?

I giri del cordone ombelicale nel feto sono considerati una complicanza molto grave durante la gravidanza. Sono associati a sofferenza fetale e tutta una serie di complicazioni durante il parto. Ma andiamo per ordine.

Il cordone ombelicale: una fune di 55 centimetri

Prima di affrontare il discorso relativo a cause e conseguenze dei giri del cordone ombelicale, è necessario conoscere un po’ meglio il soggetto della questione. Il cordone ombelicale ha una lunghezza considerevole di circa 55 centimetri e, quindi, è abbastanza “normale” che possa impigliarsi in qualsiasi parte del corpo: braccia, gambe, tronco e collo del feto.

Feto sano nella pancia della mamma

Ovviamente la gravità della situazione dipenderà dal punto in cui il cavo si è impigliato e da quanti giri ha dato nello stesso posto. In molte occasioni, con un semplice gesto o movimento del bambino, il cordone si srotola da solo, senza ulteriori problemi.

Affinché abbiano luogo questi giri del cordone ombelicale, devono presentarsi alcuni fattori. Ad esempio, la presenza di un cordone più lungo del solito o una maggior quantità di liquido amniotico nella placenta. Quest’ultimo caso significa che c’è maggiore spazio di movimento per il funicolo.

Anche se pochi lo sanno, addirittura il 40% delle gravidanze presenta dei giri del cordone ombelicale, principalmente durante il parto. Il rilevamento viene effettuato tramite ultrasuoni, anche se ci sono casi in cui il problema si evidenzia solamente durante la fase di nascita.

Sono pericolosi i giri del cordone ombelicale?

Nella maggior parte dei casi, questi giri del cordone ombelicale non causano alcun problema nel feto. Il parto tradizionale può avvenire con un piccolo stratagemma: il medico posiziona un dito tra il collo e il cordone per evitare la pressione e il possibile soffocamento. Un’altra opzione è quella di bloccare il cavo e tagliarlo prima che il bambino esca completamente.

Spesso i giri del cordone ombelicale provocano un’alterazione del ritmo cardiaco del bambino, ma questo non si verifica nel 100% dei casi. L’aumento del battito del cuore può essere dovuta, ad esempio, all’uso di alcuni farmaci per accelerare il parto che il bambino non tollera bene.

È vero che ci sono casi di feti che hanno un cordone ombelicale più corto dei canonici 55 cm, e tale pressione sulle arterie carotidi può favorire la bradicardia. In questa situazione, il medico deve analizzare il disagio fetale e decidere come proseguire: se eseguire un parto cesareo d’urgenza o attendere che il movimento del bambino rimuova la pressione o riduca autonomamente i giri del cordone ombelicale.

Il prolasso del funicolo

Un altro argomento importante riguarda il cosiddetto prolasso del cordone. Quando questo accade, il cordone esce prima del feto poiché il bambino nascerà di sedere o perché la borsa si è rotta quando ancora si trova nella parte alta della pancia. Questa complicazione è la più grave di tutte, ma non ha nulla a che vedere con i giri del cordone ombelicale. Infatti è provocato da altri problemi che interrompono la circolazione sanguigna del feto.

Altri tipi di complicazioni nel parto che dovete conoscere

Sebbene la maggior parte delle nascite, anche in presenza di i giri del cordone ombelicale, abbia un esito altamente positivo – specialmente quando la madre ha eseguito tutti gli esami durante la gravidanza – possono comparire alcune complicazioni. Vediamone alcune, tra quelle più frequenti:

1. Interruzione del parto

Il travaglio viene alterato dalla riduzione delle contrazioni o dalla dilatazione della cervice. Di solito accade quando c’è una sproporzione tra la pelvi della madre e le dimensioni della testa del bambino.

2. Afflizione fetale

I cambiamenti nella frequenza cardiaca del feto possono avvisare una complicazione perché, ad esempio, non sta ricevendo una sufficiente quantità di ossigeno. Viene deciso di effettuare un parto cesareo prima che la situazione peggiori, evitando che il neonato aspiri il meconio che potrebbe causare gravi problemi alla respirazione.

Feto senza giri del cordone ombelicale

3. Distocia di spalla

È una problematica molto rara e si presenta quando il bambino rimane bloccato contro l’osso del bacino della mamma. Il medico esegue una manovra che sblocca la spalla e favorisce la sua nascita.

4. Distacco della placenta

Questa grave complicazione si verifica quando la placenta si separa dall’utero prima del parto. Può causare emorragie interne nella madre e un’interruzione nella fornitura di sangue e ossigeno al bambino.

I giri del cordone ombelicale possono sembrare una problematica assolutamente pericolosa e traumatica per i bambini ma, come avete visto, si tratta di qualcosa di abbastanza comune e nella maggior parte dei casi non provoca conseguenze gravi per la salute del piccolo.


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