L'insonnia di una madre è direttamente proporzionale all'amore per suo figlio

L'insonnia di una madre è direttamente proporzionale all'amore per suo figlio
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

L’insonnia di una madre è eterna, in quanto le donne in maternità non dormono mai. Dal momento in cui cominciano a sentire la vita nel proprio ventre, fino all’età adulta dei propri figli, le mamme passano sveglie nottate intere.

Senza ombra di dubbio, ogni figlio ha un angelo custode, da non cercare in un aldilà, ma in un “aldiqua”. Più precisamente, al suo fianco. Gli sforzi di tutte le mamme che passano giorni, mesi, anni a fare notti insonni per dedicarsi ai propri figli vanno valorizzati.

L’insonnia di una madre in gestazione

L’insonnia di una madre comincia già durante la gravidanza e continua in tutte le tappe della crescita del figlio. Durante le fasi avanzate della gestazione comincerà a passare notti intere senza riuscire a chiudere occhio.

Perché le madri si svegliano sempre quando sono incinte? Le madri stanno sveglie di notte a causa dei movimenti dei piccoli, nottambuli e inquieti, o per i malesseri tipici della gravidanza. 

L’insonnia di una madre dopo l’arrivo del neonato

E’ arrivato il bebè! Nonostante l’allegria e l’emozione che regnano in casa, le vostre notti sembrano non cambiare. Frasi come “Non mi lasciano riposare” “Non posso e non devo dormire” vengono ripetute incessantemente dalle neomamme.

E il motivo c’è. Infatti i primi mesi di tutti i figli sono difficili per qualunque madre, dato che comportano una serie considerevole di cambiamenti e un vero e proprio apprendistato di mamma. Il bimbo appena nato si sveglia frequentemente e piange in maniera sconsolata.

L'insonnia di una madre

Ha fame? Avrà caldo? Sarà il pannolino? Niente sembra calmarlo di più delle tue braccia. E anche così, comincia un periodo nel quale questa veglia eterna di madre risponde esclusivamente alla preoccupazione per lo stato del figlio.

E man mano che il bambino cresce…

Il piccolo comincia a crescere: molte cose pian piano cambiano, e tante trovano una propria strada. Sicuramente arriverete allo stadio in cui il bambino comincia a mettere i primi dentini, a mangiare alimenti solidi, gattonare e finalmente a fare i primi passi.

In questa tappa il bimbo comincerà a dormire placidamente per periodi più lunghi! Addirittura, se siete fortunate arriverà a dormire tutta la notte di filato. Che splendido risultato, che conquista!

E’ a questo punto che si presenta una nuova situazione che fa parte dell’eterna insonnia di una madre: “Non vuole dormire!” Passano le ore, avete un sonno infernale, mentre vostro figlio non si arrende davanti alla stanchezza di un giorno intero di giochi e divertimenti.

La routine cominciata con un bagnetto caldo, seguita da ninnenanne, favole, abbracci, baci e carezze non è sufficiente a raggiungere l’obiettivo. E anche quando lottate intensamente contro la stanchezza, vostro figlio sarà più attivo che mai: proverà a giocare, scappare, e magari a saltare sul letto.

sonno

Altre situazioni che procurano insonnia nelle madri

Sicuramente pensavate che avessimo dimenticato le notti che passate controllando la febbre di tuo figlio, facendo attenzione alle feci, alla tosse, alle eruzioni cutanee e a tanti altri sintomi che vi preoccupano al punto tale da togliervi il sonno. 

L’insonnia di una madre si attiva infatti anche di fronte a qualunque malattia, in qualunque momento della vita. “Non riesco ad addormentarmi”: lo stato di iper-vigilanza vi mantiene sveglie e concentrate a osservare qualunque segno e manifestazione del piccolo. 

Crescendo alcune cose diventeranno inevitabili, come le prime uscite. Di sicuro, che sia la prima uscita o la decima, passerete notti intere senza neppure avvicinarvi al letto. Provare a riposare sarà una vera e propria missione impossibile.

“Ciao ma’, vado a una festa, non aspettarmi sveglia”. Qual è il programma per la notte a questo punto? Scorte di caffè, qualche film, e naturalmente un orologio qualunque per controllare l’orario. Il motto in questi casi diventa “impossibile dormire”.

Ma anche così, con tante notti di veglia, le mamme continuano a dare tutto per crescere i propri figli. Grazie al proprio amore incondizionato, questi angeli custodi vegliano notte e giorno per il benessere del bambino, in tutte le fasi del suo sviluppo. Un grosso applauso per questi esseri meravigliosi!


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