Lesioni fantasma nei bambini: cosa c'è da sapere?

Esigere risultati sportivi eccellenti dai i bambini può innescare alcuni problemi di salute, come lesioni fantasma. Scoprite di cosa si tratta.
Lesioni fantasma nei bambini: cosa c'è da sapere?

Ultimo aggiornamento: 13 ottobre, 2022

L’attività sportiva agonistica durante l’infanzia comporta degli svantaggi. Alcuni bambini non sono in grado di gestire la pressione e manifestano dolori muscolari o difficoltà motorie, tra i vari disturbi fisici. Ma all’esame clinico non è possibile verificare la presenza di alcuna lesione reale. Questo gruppo di patologie è noto come lesioni fantasma nei bambini.

È essenziale incoraggiare l’attività fisica fin dall’infanzia, ma è necessario garantire che lo sport sia svolto in modo ricreativo, senza richieste che provochino emozioni negative. In questo modo si evita la sofferenza fisica e psicologica dei più piccoli.

Cos’è il dolore fantasma?

È comune sentire parlare dell’arto fantasma dopo un’amputazione, ma questa condizione è tutta un’altra cosa.

I bambini con una ferita fantasma sono bambini che soffrono vero dolore, proprio come se avessero avuto una lesione traumatica a qualche parte del loro corpo. In questo modo, il dolore fantasma è una sensazione fisica ed emotiva spiacevole, che ha origine a livello cerebrale.

Di solito è una condizione abbastanza cronica e colpisce il bambino in modo continuo (ogni giorno) o in modo intermittente (con sollievo momentaneo). E come ogni malattia che dura nel tempo, condiziona la sfera fisica, sociale ed emotiva del bambino.

La localizzazione più frequente del dolore fantasma è nelle estremità ed è comune che siano associati altri sintomi non direttamente correlati alla presunta lesione.

ragazza ragazza si riferisce al dolore medico pediatra ortopedico ortopedico nella lesione al ginocchio sinistro

Trattamento delle lesioni fantasma nei bambini

Innanzitutto, vengono eseguiti un’anamnesi approfondita e un esame fisico completo per classificare il dolore. Spesso vengono indicati alcuni studi complementari per escludere lesioni di natura organica, cioè malattie fisiche.

Quando vengono escluse altre possibili cause di dolore, il sospetto di questa condizione diventa più solido. Ciò premesso, è importante consigliare al bambino e alla sua famiglia le misure terapeutiche necessarie per alleviare il suo disagio.

Il trattamento delle lesioni fantasma nei bambini richiede un lavoro multidisciplinare, che coinvolge il medico, lo psicologo ei familiari.

Per quanto riguarda la gestione del dolore, non esistono farmaci specifici ed è consigliabile non abusare di antidolorifici da banco.

È molto importante offrire al bambino un corretto approccio psicologico, poiché le lesioni fantasma sono direttamente correlate alla domanda nello sport.

Attraverso la ferita fantasma, il bambino ottiene inconsciamente ciò di cui ha bisogno: ha l’opportunità di riposare o sospendere l’attività sportiva che genera un grande stress emotivo. Molte volte, questa emozione nasce dalla paura di fallire nella competizione.

Infine, i genitori dovrebbero riflettere sulle pressioni che esercitano sui propri figli e su come ciò influisca sul loro benessere.

Come prevenire le lesioni fantasma nei bambini

Un modo per prevenire questa condizione nei bambini è ridurre le richieste competitive, oltre a incoraggiare lo sport come attività salutare, che offre loro l’opportunità di divertirsi e crescere.

Questo tipo di infortunio tende a verificarsi più frequentemente in sport come il baseball (negli Stati Uniti) o il calcio (in Italia). In altre parole, è ciò che accade nelle discipline più popolari nei vari paesi.

Le aspettative irragionevoli dei genitori sulle prestazioni di un bambino possono essere dannose per la loro salute e il loro benessere.

A volte queste richieste provengono da allenatori, che cercano migliori prestazioni atletiche. Ma sottoponendoli a un tale livello di competitività possono ottenere il risultato opposto.

Lo sport come sana abitudine

Bambino nel nuoto.

L’attività sportiva dei bambini deve essere sempre accompagnata dagli adulti, in modo completo, positivo e consensuale con il piccolo.

La volontà del minore deve essere sempre ascoltata e rispettata, in quanto dotato di sufficiente autonomia per prendere decisioni relative alla propria disciplina.

È logico che il bambino senta il desiderio di vincere, così come chi lo circonda. Tuttavia, l’adulto deve trasmettere al bambino l’importanza della partecipazione al di là dei risultati.

L’ambiente negli sport agonistici di solito non è facile, ma i genitori devono offrire il supporto necessario al minore. È importante essere flessibili e prestare sempre attenzione alle proprie esigenze.

L’attività fisica migliora lo sviluppo motorio, previene la sedentarietà, riduce le tensioni e migliora il riposo notturno del bambino. Inoltre, influenza positivamente la consapevolezza del corpo e previene i problemi legati alla cattiva postura.

Lo sport, praticato in ambienti sani, migliora le abilità sociali dei bambini. Li aiuta a rispettare l’altro, a migliorare la fiducia in se stessi, a ridurre l’ansia ea lavorare sull’autocontrollo.

Per tutto questo, è importante sfruttare lo sport durante l’infanzia, senza generare pressioni che possono danneggiare i bambini fisicamente ed emotivamente.


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