Miti e leggende metropolitane sulla gravidanza

Miti e leggende metropolitane sulla gravidanza

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

I miti sono un insieme di affermazioni senza alcun fondamento che entrano a far parte della cultura di un popolo. Generalmente il messaggio del mito si trasmette di generazione in generazione. In questo post ne analizzeremo alcuni che riguardano la gravidanza. 

I miti fanno parte del sistema di credenze di una società e, riguardo alla gravidanza, ne esiste una grande varietà. È importante analizzarli con logica e disfarci definitivamente di quelli che non hanno alcun fondamento.

La gravidanza è un tema abbastanza complesso, per questo spesso sorgono interrogativi non semplici da chiarire. La cattiva interpretazione dei sintomi, le difficoltà di comunicazione e la poca assertività al momento di esprimerci possono generare risposte speculative  che successivamente si trasformano in miti.

Un’informazione si trasforma automaticamente in mito quando la sua veridicità viene messa in discussione e non può essere corroborata.

I miti si trasmettono di generazione in generazione, ma si modificano a seconda del modo di pensare della società. Le percezioni possono cambiare e il messaggio varia a seconda della religione, dello status economico e della regione, creando nuove versioni dei miti stessi.

I miti sulla gravidanza più popolari

Di seguito menzioneremo alcuni miti sulla gravidanza, apportando le informazioni vere sul tema in questione.

Miti sulla gravidanza

1 – La prima volta che si fa sesso è impossibile rimanere incinta, anche se non si usa alcuna protezione.

In realtà, se si hanno rapporti sessuali non protetti, le probabilità di rimanere incinta sono sempre le stesse. Non importa se si tratti del primo, del secondo o del ventesimo rapporto.

2 – Dopo aver avuto rapporti sessuali, mettersi a testa in giù fa aumentare le possibilità di rimanere incinta.

Medici specialisti affermano che rimanere sdraiati almeno un’ora dopo il rapporto sessuale può far aumentare le possibilità di fecondare un ovulo, in quanto gli spermatozoi rimangono più tempo all’interno del corpo. Non è stato dimostrato scientificamente che mettersi a testa in giù influisca sul concepimento.

3 – Se mantenete relazioni sessuali durante le mestruazioni, la fecondazione non può avvenire.

Non è stato dimostrato scientificamente che sia impossibile rimanere incinta mentre si ha la mestruazione.

4 – Non tingetevi i capelli se pensate di essere incinta.

Se pensate di essere incinta, realizzate un bel test di gravidanza. Se il risultato è positivo, evitate le sostanze chimiche delle tinture per capelli perché potrebbero causare effetti secondari sul bambino.

5 – Se l’ansia vi sfinisce, dovete realizzare un test di gravidanza subito dopo aver avuto un rapporto sessuale.

In realtà sarebbe assolutamente una perdita di tempo. Il test di gravidanza è affidabile se sono trascorsi almeno sette o otto giorni dal rapporto sessuale. Solo dopo questo lasso di tempo è possibile determinare se l’ovulo sia stato o meno fecondato.

Di fronte a qualsiasi dubbio, consultate il medico di fiducia

Consultare il medico

Se avete un dubbio dovete rivolgervi a medici specialisti, preferibilmente ginecologi od ostetriche, per chiarire qualsiasi interrogativo o supposizione priva di fondamento.

Recarsi dal medico quanto prima sarà utile per conoscere il proprio stato di salute, per sapere come alimentarsi, quali farmaci assumere, per verificare la regolarità ormonale e per essere certi che tutto vada per il meglio.

Sbarazzarsi del sistema di credenze costituito dai miti e documentarsi di fronte a qualsiasi dubbio con informazioni basate su fatti scientifici, aiuterà voi e chi vi circonda a chiarire e a comprendere ogni questione sul tema della gravidanza. 

È fondamentale avere un rapporto di fiducia col medico, per potergli fare qualsiasi tipo di domanda, usando i diversi mezzi di comunicazione senza recarsi fisicamente in studio.

Usando questi mezzi, potrete far abbassare i livelli di stress e non basarvi su false credenze che potrebbero essere controproducenti e generare danni collaterali.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.