7 segni che indicano problemi di linguaggio nei bambini

Ci sono segnali che possiamo prendere in considerazione per rilevare possibili problemi legati allo sviluppo del linguaggio nei bambini. Vediamo quali sono.
7 segni che indicano problemi di linguaggio nei bambini
Ana Couñago

Revisionato e approvato da la psicologa Ana Couñago.

Ultimo aggiornamento: 21 novembre, 2022

I problemi di linguaggio nei bambini non sono facili da rilevare nei primi mesi di vita, perché dal momento che i bambini non parlano ancora, di solito non focalizziamo l’attenzione su questo aspetto. Tuttavia, quando succede che un bambino sembra aver detto qualcosa, siamo molto attratti dall’idea di pensare che abbia iniziato a parlare.

Il linguaggio del bambino si sviluppa per gradi e così anche il discorso. Nel caso della lingua, fin dai primi mesi possiamo vedere i modi che usa per comunicarci qualcosa. Sono il pianto e il movimento degli occhi, i primi elementi del linguaggio nei bambini.

Quindi, nel tempo, tutte le altre componenti del linguaggio e del discorso iniziano a maturare nel suo cervello e questo si riempie di abilità per rappresentare i suoni che daranno forma a un’espressione più chiara, definita e significativa.

Fasi dello sviluppo del linguaggio

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Conoscere le fasi attraverso le quali si sviluppa il linguaggio nei bambini è utile sia per stimolarlo sia per identificare problemi futuri. Un bambino sano inizia a usare il pianto come mezzo di comunicazione. Una volta compreso che si ottiene qualcosa da questo (riceve conforto, cibo, attenzioni, ecc.), il pianto diventa molto frequente.

Ma il bambino deve evolversi perché sappiamo che va tutto bene. Non basta solo il pianto, deve anche conoscere la voce delle persone intorno a lui e alcuni suoni familiari. La sua evoluzione gli consente di distinguere le strutture foniche che compongono il discorso che sta percependo, ecco perché a sei mesi il bambino è in grado almeno di differenziare quali sono.

In questo senso, quando il bambino inizia a imitare i suoni, è perché li ha ascoltati e compresi in una certa misura. Tuttavia, i progressi in questo senso si verificano in modo diverso a seconda delle caratteristiche del bambino e, in alcuni casi, non si verificano nemmeno.

Riconoscendo le fasi dello sviluppo del linguaggio, sia i genitori che gli specialisti possono identificare che il bambino sta bene. Il ritardo o l’incapacità di sviluppare adeguatamente il linguaggio può essere una conseguenza di disturbi del linguaggio, del parlato o dell’udito.

I problemi linguistici sono focalizzati sulla disabilità della percezione del messaggio e/o della sua espressione. Questi problemi sono classificati in modo specifico e tendono a condizionare l’aspetto del discorso.

Da parte loro, i disturbi del linguaggio sono descritti dalla difficoltà del bambino nell’eseguire correttamente i suoni, comportano balbuzie o disagio per unire le forme.

7 segnali che ci avvertono di possibili problemi di linguaggio

Per identificare se c’è un problema nel corretto sviluppo del linguaggio nei bambini, è necessario essere attenti ai segni che lo dimostrano. A seconda dell’età del bambino si può parlare di uno sviluppo ritardato o di problemi maggiori.

Quindi, per aiutare efficacemente i nostri piccoli in questa importante fase, è necessario conoscere questi sette segnali di allarme:

  1. Il bambino non ha almeno cinquanta parole comprensibili nel suo vocabolario all’età di ventiquattro mesi.
  2. Può imitare la pronuncia delle frasi, ma non è in grado di generare spontaneamente alcuna espressione.
  3. È in grado di produrre suoni isolati, ma non è bravo a formare parole.
  4. Non usa frasi di due parole, anche quando riesce a formare parole con i suoni che identifica.
  5. Evita di usare collegamenti nelle frasi, perché comunica attraverso la semplificazione. Cioè, preferisce usare parole che da sole esprimono tutto ciò che sta cercando di comunicare.
  6. Ha difficoltà a parlare fluentemente, come balbuzie e articolazione impropria dei suoni, osservabili nel volume o nella qualità della voce.
  7. È un bambino senza evidenza di un disturbo; dimostra una buona capacità intellettuale, sviluppa correttamente le capacità motorie e comprende normalmente.

Questi segni sono considerati quando compaiono in modo permanente fino a tre anni di età. Tuttavia, si può parlare di casi più gravi, ad esempio quando a quattro anni comincia appena a dire le sue prime parole.

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Cosa fare quando sospettiamo possibili problemi di linguaggio?

È comune per noi sospettare che nostro figlio abbia un problema di linguaggio quando notiamo che rispetto ad altri bambini della sua età, non si esprime allo stesso modo. In questo senso, sebbene non tutti i bambini siano uguali, quando questo fattore è combinato con uno qualsiasi dei suddetti segni, è necessario consultare uno specialista.

È normale che alcuni bambini presentino uno sviluppo tardivo, questo implica che le loro prime parole arrivino in un tempo più lungo di quanto indicato. Tuttavia, possono evolversi favorevolmente ed essere in grado di usare il linguaggio normalmente per il resto della loro vita.


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