L'uso del cellulare può causare un ritardo del linguaggio

Lasciate spesso vostro figlio piccolo in compagnia del cellulare o del tablet? Sappiate che l'uso del cellulare può causare un ritardo nel linguaggio.
L'uso del cellulare può causare un ritardo del linguaggio
María Alejandra Castro Arbeláez

Scritto e verificato la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 04 settembre, 2019

Per parlare di un ritardo del linguaggio, devono essere diagnosticate determinati sintomi. Ogni bambino impara a modo suo e con il proprio ritmo, ma è noto che in una fase particolare devono essere raggiunti dei risultati. Da alcuni anni sono sorte molte patologie prima impensabili. Ad esempio, il fatto che l’uso del cellulare può causare un ritardo del linguaggio.

L’uso del cellulare può causare un ritardo del linguaggio

Se il vostro bambino è stato spesso a contatto con il cellulare, potrebbe presentare un ritardo del linguaggio. Studi recenti hanno determinato una relazione tra questa condizione e l’uso dei dispositivi elettronici come il cellulare. Non si tratta di una causa specifica, ma può essere determinante.

Spesso i genitori tendono a confrontare il proprio figlio con gli altri, specialmente in materia di sviluppo. È frequente pensare che mentre il proprio figlio va ancora gattoni, quello della vostra amica cammina e via dicendo. Tuttavia, alcune capacità vengono acquisite in una fase comune. Tra i sei mesi e i due anni, il bambino deve aver già pronunciato alcune parole. Avrà borbottato, detto mamma o chiesto acqua. Se non fosse così, sappiate che l’uso del cellulare può causare un ritardo del linguaggio.

L'uso del cellulare può causare un ritardo del linguaggio

Gli specialisti spiegano che può essere rilevato un ritardo del linguaggio nei seguenti casi:
  • Tra i 12 e i 15 mesi, il bambino non ha detto parole chiare o non le ha pronunciate. Facciamo riferimento in questo caso di parole semplici come “mamma”.
  • A 18 mesi non sembra capire le nostre parole, ad esempio il “no”. Alcune istruzioni, come “fermati” o “siediti”, sono generalmente comprese a questa età anche se non vengono pronunciate.
  • All’età di tre anni non è in grado di produrre frasi brevi.
  • Quando ha 4 o 5 anni, non è molto abile nel raccontare piccole storie o semplicemente non ci prova.

In che modo l’uso del cellulare influenza il linguaggio?

Secondo i risultati di uno studio condotto dall’American Academy of Pediatrics, i bambini che usano dispositivi come telefoni cellulari o tablet elettronici sono più a rischio. Sappiamo che questi dispositivi possono distrarre i bambini e, sebbene siamo consapevoli che non sono i migliori, lasciamo che li usino.

Ebbene, bisogna sapere che la luce blu che proiettano questi dispositivi, così come i suoni acuti che emettono sono rischiosi. Tuttavia, lo studio si riferisce principalmente al fatto che l’uso del cellulare può causare un ritardo del linguaggio.

A questo proposito, gli studiosi spiegano che trascorrere mezz’ora al giorno con il telefono cellulare può causare problemi nell’apprendimento del linguaggio. Apparentemente, il contatto con il dispositivo elimina la necessità di comunicare. Mentre il bambino è distratto, non ascolta più ciò che viene detto intorno a lui. Inoltre, non sente la necessità di parlare con nessuno.

Bambino con tablet ritardo del linguaggio

Gli esperti raccomandano che solo dopo aver compiuto un anno e mezzo il bambino è fuori pericolo. Questa affermazione deriva da un’indagine condotta tra circa 900 bambini tra i sei e i 24 mesi.

Lo studio è stato condotto tra il 2011 e il 2015. Lo sviluppo del linguaggio dei bambini è stato osservato a partire dai sei mesi e il lavoro si è concluso quando i bambini avevano due anni.

I consigli degli esperti

Alcuni fattori intervengono in modo da poter parlare di un rischio relativo all’uso dei dispositivi elettronici. Come abbiamo detto prima, non presenteranno un ritardo del linguaggio solo perché hanno il cellulare. È piuttosto il tempo di utilizzo del dispositivo, nonché gli elementi osservati in esso. A questo proposito, la dott.ssa Catherine Birken, ricercatrice di questo studio, raccomanda quanto segue.

  • L’età consigliata per consentire loro di utilizzare il tablet e il cellulare è di 18 mesi.
  • L’uso del dispositivo deve essere limitato a meno di due ore al giorno, non consecutive.
  • È bene installare giochi o contenuti adattati all’età, preferibilmente educativi e pratici.
  • Si consiglia di mantenere il contatto con il bambino anche quando notiamo che è molto concentrato sull’attività.
  • Osservare che il bambino non presenti un ritardo psicologico e/o psicomotorio.
  • Non smettere mai di parlare con loro. Affinché i bambini sviluppino correttamente il linguaggio, devono ascoltarci continuamente.

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