La scoliosi nei bambini: esercizi e trattamenti

I bambini con scoliosi hanno bisogno di lavorare sulla flessibilità, rafforzare e allungare i muscoli della schiena. A seguire vi mostriamo alcuni esercizi e allungamenti da eseguire in caso di anomalie dell'allineamento vertebrale.
La scoliosi nei bambini: esercizi e trattamenti
Maria Elisa Lisotti Luppi

Scritto e verificato la fisioterapista Maria Elisa Lisotti Luppi.

Ultimo aggiornamento: 28 giugno, 2023

La scoliosi è un disturbo nell’allineamento della colonna vertebrale. Questa deformità è comune nei bambini nella fase di crescita. Fortunatamente l’attività fisica favorisce la flessibilità della schiena, migliorando così sintomi come il dolore. Ecco alcuni esercizi e allungamenti da fare per i bambini con scoliosi.

Ci sono molte ragioni che possono causare un’alterazione dell’allineamento della colonna vertebrale. Tra questi ci sono fattori acquisiti da un trauma o come conseguenza di un’altra malattia. Inoltre, ci sono cause congenite, cioè dalla nascita. Pertanto, è importante differenziare una scoliosi strutturale da una funzionale.

A seconda della gravità della deformità, i trattamenti vanno da un piano di esercizi adattato alle procedure chirurgiche. Nei casi più lievi di inclinazione della colonna vertebrale, il fisioterapista progetterà un programma con attività per rendere più flessibile, rinforzare e allungare ogni settore della schiena.

Esercizi per la scoliosi nei bambini

Gli esercizi per la scoliosi nei bambini sono attività che permettono di lavorare su diversi settori della colonna vertebrale. Inoltre, si può svolgere un lavoro globale, sia per la schiena che per tutto il corpo, a seconda dell’obiettivo ricercato. I seguenti esercizi sono alcuni di quelli che possono essere eseguiti a casa.

L’obiettivo principale quando si eseguono esercizi di scoliosi per bambini è allungare i muscoli sul lato convesso della curva e rafforzare quelli sul lato concavo.

a 4 zampe

Su una superficie imbottita, l’attività si svolge come segue:

  • Ginocchia all’altezza dei fianchi e le mani ad altezza delle spalle, con le braccia distese.
  • Sollevate contemporaneamente il braccio sinistro e la gamba destra. Dovreste cercare di estendere gli arti sollevati seguendo una linea retta.
  • Mantenete la posizione per alcuni secondi e alternate con gli arti opposti.

Natiche ai talloni

Dalla posizione a 4 zampe, senza staccare le mani dalla superficie, bisogna portare i glutei verso i talloni. Da questa postura, l’obiettivo è quello di estendere al massimo le braccia e la schiena in linea retta. Inoltre, dall’ultima posizione, puoi eseguire varianti come l’estensione delle braccia in linee diagonali. In questo modo è possibile rendere più flessibili anche le zone laterali del tronco.

scansione incrociata

Dalla posizione di 4 zampe si esegue una marcia incrociata. Si effettua nel modo seguente:

  • Avanzate la mano su un lato e il ginocchio opposto.
  • Il ginocchio che avanza si posiziona sul lato interno della mano che è rimasta fissa. Lo scivolamento delle ginocchia avviene sempre senza perdere il contatto con il suolo.
  • Le braccia dovrebbero avanzare distese a formare un semicerchio.
  • La testa accompagna il movimento del tronco. La spalla più indietro dovrebbe essere guardata.

Allungamenti per la scoliosi nei bambini

La flessibilità è l’obiettivo principale ricercato durante lo stretching. Devono essere eseguiti con delicatezza e ricercare la sensazione che la zona da lavorare sia allungata. Ecco due semplici opzioni per il trattamento della scoliosi:

Quando si eseguono allungamenti per la scoliosi nei bambini, è consigliabile eseguirli nell’intervallo da moderato a intenso e entro limiti tollerabili.

1. Gatto felice, gatto arrabbiato

Dalla posizione a 4 zampe già descritta si eseguono le mobilizzazioni della colonna vertebrale. Inizialmente la testa, il collo e il tronco dovrebbero essere allineati in linea retta parallela al suolo. Tra le braccia e il tronco deve esserci un angolo retto di 90 gradi.

Per eseguire il movimento, segui questi passaggi:

  • Il collo è esteso e lo sguardo è rivolto verso il soffitto, mentre la colonna vertebrale è arcuata. Cerca di orientare l’ombelico verso il suolo.
  • Quindi, viene eseguito il movimento opposto: la schiena è curvata verso il soffitto e il mento è diretto verso il petto.

2. Allungamento dei muscoli posteriori

In piedi con i piedi divaricati alla larghezza dei fianchi, si esegue come segue:

  • Inizia portando il mento al petto.
  • Quindi, continua con la curvatura della colonna vertebrale, vertebra per vertebra.
  • Con le braccia rilassate e le gambe distese, avvicinati il più possibile al suolo e mantieni la posizione per alcuni secondi.
  • Per tornare alla posizione di partenza, le ginocchia sono leggermente piegate. Dal bacino inizia il movimento di ritorno. L’ultima cosa che si alza è il collo e poi la testa.

Controlli periodici preventivi quando c’è la scoliosi

Questa anomalia della colonna vertebrale nota come scoliosi è un’alterazione dell’allineamento della colonna vertebrale che non sempre provoca dolore a chi ne soffre. Generalmente, vengono diagnosticati durante il controllo medico annuale del bambino. Altre volte, sono i genitori che osservano la deformità nella schiena dei loro figli. Fondamentale, quindi, effettuare controlli medici preventivi che permettano di riscontrare per tempo questo tipo di patologia.

Una volta diagnosticata la scoliosi nel bambino, il follow-up è essenziale. Controlli periodici permettono di seguire l’andamento della curvatura e determinare il trattamento più appropriato in ogni fase. Quando si tratta di scoliosi lieve, gli esercizi di flessibilità, rafforzamento e stretching sono ottimi strumenti per prevenire l’avanzamento della deformità.


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