Le macchie dei neonati: quali sono le cause?

Cosa sono le macchie dei neonati? Sono un problema? Spariranno? Vi rispondiamo qui.
Le macchie dei neonati: quali sono le cause?

Ultimo aggiornamento: 08 settembre, 2018

Le macchie dei neonati provocano molta curiosità: a volte sono qualcosa di consueto, mentre in altri casi sono avvolte da un alone di mistero. Di sicuro c’è che sono piuttosto comuni e, di solito, inoffensive. Ciononostante, possono generare preoccupazioni in merito alla loro causa e alla loro evoluzione.

Pertanto, in questo post vorremmo chiarire alcuni dubbi che riguardano le macchie dei neonati, affidandoci alle conoscenze degli specialisti.

Secondo gli esperti della salute, le macchie della pelle possono essere spiegate in molte maniere. Anche se tutte meritano una certa attenzione, solo alcune possono rappresentare un vero problema. Le voglie presenti alla nascita sono affascinanti per la colorazione che danno alla pelle del bambino e sono fonte di curiosità per i genitori, che iniziano a conoscere il figlio.

In generale, il sussulto che ci provocano le macchie del neonato è destinato a passare, a mano a mano che ci abituiamo a vederle. Di solito le confrontiamo con una voglia presente sul corpo del papà, del nonno o del fratelloe diventano presto un segno che lo definisce come individuo.

Che cosa sono le macchie dei neonati?

Il dottor Oscar Fielbaum, pediatra, descrive le macchie dei neonati come alterazioni nel colore della pelle del bambino. Possono essere presenti o meno fin dalla nascita, dal momento che a volte tendono a comparire dopo alcune settimane.

Una caratteristica delle voglie di questo tipo è che permangono intatte per tutta la vita. Tuttavia, alcune sono destinate a scomparire col tempo. Ciononostante, a prescindere dalla loro ubicazione, dalle dimensioni o dal colore, i genitori devono consultare un pediatra perché le possa valutare.

Un esperto afferma che, anche se la maggior parte di queste macchie sono innocue, la cosa migliore è formulare una diagnosi al più presto, perché la tempestività potrebbe rendere più efficace un eventuale trattamento. Tuttavia, la spiegazione generale di questi casi consiste nel fatto che si tratta di una conseguenza ormonale o genetica, oppure del nutrimento che il feto ha ricevuto durante la gestazione.

Le macchie dei neonati sono molto comuni e, di solito, inoffensive

Dal momento che la pelle del bambino è molto delicata, si consiglia di non prendere alcuna misura per trattare il neo o la macchia, senza aver ricevuto indicazioni dal medico. Prima di procedere con qualunque trattamento, è fondamentale consultare un medico, perché non sempre è necessario un intervento. Inoltre, applicando agenti chimici o prodotti per eliminare la macchia, potremmo fare in modo che questi vengano assorbiti attraverso la pelle.

Tipi di macchie dei neonati

Le macchie o i nei possono variare in relazione a caratteristiche come le dimensioni, il colore o la forma. In base a questi fattori, gli esperti le classificano come emangiomi, nevi o angiomi rubino. Allo stesso modo, possono essere piccoli, medi o grandi; compaiono indistintamente in qualunque parte del corpo e possono essere classificati in base al loro aspetto e alla loro tonalità.

In quanto alle dimensioni, le macchie dei neonati si classificano in “piccole”, se misurano meno di 1,5 cm (sono quelle più diffuse), “medie”, quando misurano tra gli 1,5 e i 2 cm, e “grandi”, nei casi in cui superano i 2 cm. Secondo altre caratteristiche, invece, vengono identificati i seguenti tipi di macchie.

  • Emangiomi. Sono tumori vascolari che con il tempo possono variare di dimensione, e possono essere un po’ più preoccupanti di altri tipi di macchie. Si riscontrano almeno nel 20% dei neonati, sono di colore rosso intenso e dipendono fortemente dall’eredità genetica. Sono più comuni nei bebè prematuri, soprattutto nelle femmine.
  • Nevi. Noti anche come nei congeniti, sono costituiti da cellule pigmentate, a superficie piana o protuberante. In alcuni casi possono presentare dei piccoli peli e comparire anni dopo la nascita. Compaiono nell’1% dei bambini e le loro dimensioni possono variare da piccole a grandi.
  • Macchie mongoliche azzurre. Possono essere blu o grigiastre e, in generale, sono grandi e presentano dei bordi ondulati. Compaiono soprattutto in persone dalla pelle scura e tendono a scomparire nei primi anni di vita. Sono macchie piane e non vengono associate a malattie, perché si trovano sulla superficie della pelle. Per la maggior parte, compaiono nella zona della schiena e delle natiche.
È importante valutare a quale genere appartengono le macchie di un neonato
  • Macchie caffelatte. Ogni bebè può averne più di una. Sono lisce e piuttosto chiare, e il loro livello di incidenza raggiunge il 50%. A causa della luce solare, queste macchie possono schiarirsi ulteriormente o scomparire del tutto.
  • Macchie di vino. Sono frequenti sul cuoio capelluto, il viso e il collo; il colore varia dal rosa al violetto, fino ad arrivare alla tinta del vino porto. Mediamente, compaiono in tre casi su mille. Dal momento che la loro origine è vascolare, però, tendono a perdurare più a lungo, scurirsi e sviluppare una certa protuberanza.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.