3 consigli per prendersi cura del bimbo appena nato

3 consigli per prendersi cura del bimbo appena nato

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Prendersi cura del bimbo appena nato significa soddisfare le sue necessità primarie per garantire il suo benessere fisico e psicologico. Significa inoltre offrirgli amore e ascoltarlo quando chiama, ogni volta che ha bisogno di voi, a prescindere da quello che state facendo. Quando un bambino viene al mondo, deve diventare la priorità non solo della madre ma anche del resto della famiglia.

Il bagno: un procedimento che può essere sicuro

Per il primo bagnetto del vostro bambino munitevi di  un sapone specifico per i neonati, acqua tiepida e una vaschetta. Vi consigliamo di aspettare che sia trascorsa almeno una settimana dalla nascita. 

Prima di quella data, per pulirlo è meglio usare solo asciugamani e batuffoli di cotone inumiditi.

Si consiglia di evitare di fare il bagno al bambino pochi giorni dopo la nascita perché quando viene al mondo è protetto da una sostanza biancastra e grassa chiamata vernice caseosa.

Prendersi cura del neonato: il bagnetto

La vernice caseosa  lo aiuta a mantenere costante la temperatura corporea, è un antibatterico e protegge la pelle. Dopo la prima settimana, la pelle del neonato ne avrà assorbita una buona parte e sarà pronta al primo “tuffo”.

Cercate di instaurare una routine per il momento del bagnetto. In questo modo il bambino non si spaventerà e presto si sentirà a suo agio con l’intera procedura.

Alcuni bambini piangono sconsolati durante il bagno. Smettono di avere paura solo quando “capiscono” che è una cosa piacevole.

Un altro consiglio che possiamo offrirvi riguardo all’igiene del bimbo appena nato è di fargli solo un bagnetto al giorno. Se potete contare sull’aiuto di un’altra persona questo momento sarà meno stressante per voi, poiché potrete prendervi cura del bambino appena nato sorreggendolo bene, mentre il vostro “aiutante” lo laverà.

Molte mamme hanno paura al momento del bagno, perché temono che il bambino, piccolo com’è, muovendosi possa scivolare loro dalle mani.

Se non avete nessuno che vi aiuti  e non avete idea di come fare, ecco alcuni suggerimenti per affrontare la situazione nel migliore dei modi.

Trasformate la vostra stanza in un bagno

Accudire il bimbo appena nato

Mettete un telo di nylon sopra il letto affinché il materasso non si bagni. Metteteci sopra la vaschetta per il bagnetto e una bacinella contenente l’acqua, il sapone e l’asciugamano.

Sedetevi sul letto, appoggiatevi il bambino già spogliato su un braccio in modo da tenergli la testa con il palmo della mano e da sorreggere il sederino con l’avambraccio. 

Un neonato è l’inizio di tutte le cose meravigliose: speranze, sogni e possibilità.

 -Anonimo-

Con l’altra mano bagnatelo, passategli il sapone e asciugatelo. Poi, tiratelo fuori dall’acqua, asciugatelo e vestitelo.

Se per qualche motivo vostro figlio dovesse scivolarvi dalle mani, al massimo cadrebbe sul materasso, senza farsi alcun male.

Il moncone del cordone ombelicale: un tessuto necrotico che fa paura

Il moncone che rimane dopo che è stato tagliato il cordone ombelicale è un tessuto morto. Anche se non cade immediatamente, non va comunque trattato come se dovesse essere conservato per  tutta la vita.

Non bisogna avere paura del moncone del cordone ombelicale. Di fatto, a meno che non si infetti a causa di un’igiene scarsa, non causerà alcun problema.

Per pulirlo, afferratelo con fermezza e sollevatelo per raggiungere la parte ancora attaccata alla pelle della pancia. Pulitelo con acqua e sapone, sciacquatelo e soprattutto, asciugatelo bene.

Molti pediatri consigliano di pulirlo due volte al giorno di cui almeno una con alcool.  

Man mano che il tempo passa, il moncone si staccherà prima sui lati e poi all’interno, e pochi giorni dopo il parto cadrà, lasciando una graziosa cicatrice.

L’alimentazione del bimbo appena nato: latte, latte e ancora latte

Prendersi cura del bambino appena nato: allattarlo

L’alimentazione del bimbo appena nato deve essere costituita solo da latte materno.

È ovvio, ci sono sempre delle eccezioni. Se avete problemi con il seno, non avete sufficiente latte, il bambino rifiuta il capezzolo o sussiste qualsiasi altro problema che impedisce al piccolo di alimentarsi adeguatamente, è meglio optare per delle alternative.

Però, se vostro figlio e voi godete di buona salute, nei primi mesi di vita dovreste alimentarlo solo con il vostro latte.

Il latte materno contiene anticorpi e offre al bimbo appena nato le difese immunitarie che lo proteggono dagli agenti patogeni. È ricco di grassi, carboidrati, proteine, minerali, vitamine, ormoni ed enzimi digestivi. 

È composto perlopiù di acqua. Per questo il neonato non avrà bisogno di bere acqua finché lo allatterete.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.