Quando bisogna tagliare le unghie al bebè per la prima volta?

Quando bisogna tagliare le unghie al bebè per la prima volta?
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 15 marzo, 2023

In quale momento bisogna tagliare le unghie al bebè? Questa domanda è spesso motivo di preoccupazione per i genitori. Per questa ragione, vi spieghiamo quali sono tutti gli accorgimenti di cui dovete tenere conto.

Sono molte le leggende che circondano il momento di tagliare le unghie al bebè per la prima volta. Alcune di esse sono associate a condizioni o malattie di cui il bambino soffrirà in seguito alla decisione dei genitori di tagliarle. In realtà, non esiste un limite del genere al momento in cui è opportuno tagliargli le unghie.

Per natura, i bambini hanno la pelle delicata, perché sono rimasti per nove mesi in un ambiente liquido. Questo vale anche per le loro unghie, che all’inizio saranno morbide e fragili. L’ideale è attendere che si induriscano un po’, cosa che semplificherà il loro taglio.

Tuttavia, ci sono bambini che nascono con le unghie lunghe, a causa del fatto che la loro gestazione è durata più a lungo. Ciò provoca graffi che preoccupano i genitori e può trattarsi, quindi, di situazioni speciali. In questi casi si raccomanda di limare o tagliare con molta attenzione le unghie del bebè.

Quando bisogna tagliare le unghie al bebè appena nato?

Alla nascita, le unghie del bebè sono molto aderenti alla pelle: di conseguenza, tagliarle è molto difficile. Per questa ragione, si raccomanda di attendere dalle tre alle quattro settimane, per ridurre le loro dimensioni. A meno che non sia facile identificare una separazione tra l’unghia e la carne, è meglio evitare di utilizzare le forbici.

Un altro modo di accorciare le unghie in maniera indolore consiste nel limarle impiegando una lima speciale per bebè. In questo modo, è possibile evitare che il piccolo si graffi. È anche possibile che si impiglino nei vestiti o che si sollevino. In generale, le unghie dei piccoli sono più appuntite alle estremità.

L’altro elemento da tenere in considerazione è la periodicità del taglio. È difficile stabilire una routine al riguardo, perché le unghie dei bebè crescono velocemente. Ci sono bambini che hanno bisogno perfino di due tagli a settimana. Si raccomanda caldamente di sorvegliare la loro crescita. Lo stesso vale per le unghie dei piedi.

Come tagliare le unghie al bebè appena nato?

Per tagliare le unghie al bebè, si consiglia di attendere il momento in cui lui è maggiormente rilassato. Potrebbe essere dopo un bagnetto, dopo che è stato allattato, oppure mentre dorme. Se si tratta di un bebè tranquillo, si può cercare di farlo sedere in grembo alla madre.

Per tagliare le unghie al bebè, si consiglia di attendere il momento in cui lui è maggiormente rilassato

Durante i primi mesi di vita, bisogna utilizzare forbici speciali per bebè, dalla punta arrotondata. Quando si tagliano le unghie, bisogna collocare le forbici perpendicolarmente al dito, per evitare tagli profondi.

Quando si tagliano le unghie al bebè, è importante che ci sia una buona illuminazione, per evitare possibili incidenti. Allo stesso modo, la mano deve essere tenuta ben salda, in modo da compensare qualunque movimento involontario. Il taglio deve essere fatto con precisione e fermezza.

All’inizio, le unghie del bebè saranno morbide e fragili. L’ideale è attendere che si induriscano un po’, cosa che semplificherà il loro taglio.

Errori comuni che bisogna evitare

  • Tagliare le unghie in una forma curva. Le unghie del bebè devono essere tagliate in forma quadrata. Tra gli altri motivi, perché in questo modo si evita che possano incastrarsi durante la crescita.
  • Accorciare troppo l’unghia. Alcuni genitori commettono l’errore di tagliare le unghie fino al livello della parte che aderisce alla pelle: in questo modo si lascia allo scoperto gran parte del dito, permettendo che, attraverso questa via, possano svilupparsi delle infezioni.
  • Utilizzare le forbici o i tagliaunghie ad altri scopi. Gli utensili devono essere riservati per essere utilizzati esclusivamente su di lui, in modo da poter garantire la sua salute.
  • Mordicchiare le unghie del bebè. Una tecnica più diffusa di quanto si possa credere è quella di utilizzare i denti per accorciare le unghie del bambino. Di fronte alla paura delle forbici, alcune mamme mordicchiano le unghie del bebè, cosa che può provocare infezioni.
  • Lasciare che le unghie si stacchino da sole. Un’altra possibile reazione alla paura di tagliare le unghie al bebè consiste nel lasciare che crescano e si stacchino da sole. In alcuni casi, possono derivarne tagli profondi o un aumento del rischio di graffi per il bebè.
Gli strumenti impiegati per tagliare le unghie al bebè devono essere riservati esclusivamente a questo scopo

La leggenda dei guanti o manopole

Per evitare i graffi, alcuni genitori mettono ai bambini dei guanti o manopole. Si tratta di un errore comune. Questo genere di accessori va utilizzato esclusivamente come protezione dal freddo. Non bisogna dimenticare che attraverso le mani i bebè interagiscono con l’ambiente che li circonda.

Il tatto permette loro di riconoscere i loro genitori e interagire con la madre quando arriva il momento di essere allattati. Praticano anche la suzione, quando si portano il pugno alla bocca e ne scoprono le caratteristiche. Quindi, lasciate libere le mani del vostro bebè e prestate una particolare attenzione alle sue unghie e al momento in cui hanno bisogno di essere tagliate.


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