Come migliorare le difese dei bambini per l'inverno

L'inverno è quasi finito, ma è proprio in questo periodo che morde di più, con raffreddori e influenze a non finire. Quindi, ecco come rafforzare le difese dei vostri figli.
Come migliorare le difese dei bambini per l'inverno

Ultimo aggiornamento: 20 febbraio, 2019

Ogni volta che arriva l’inverno, inevitabilmente, porta con sé il cattivo tempo e il freddo. Indubbiamente, parliamo di uno dei più accaniti nemici di ogni mamma. Tuttavia, non dovrete affatto preoccuparvi: il segreto è preparare i bambini a questa stagione dell’anno in modo da migliorare le difese.

Il sistema immunitario dei vostri figli è più debole, rispetto a quello degli adulti. Per questo motivo, i piccoli diventano facili bersagli della brutta stagione. Sono vulnerabili alle basse temperature, il che favorisce la contrazione di malattie frequenti come influenza, raffreddori, faringiti e bronchiti. Ma come si può fare, per migliorare le difese dei piccoli di casa?

Per evitare queste condizioni e altre ancora più gravi, sarà conveniente prendersi cura di ogni dettaglio della loro salute. Ci sono dei semplici trucchi che potrete mettere in pratica, ogni giorno e tutto l’anno, per rafforzare il sistema immunitario dei vostri figli, riducendo le possibilità che si possano ammalare in inverno. In questo articolo, vi sveleremo quali sono.

Cibo e riposo, le chiavi per migliorare le difese

Per migliorare le difese, mangiate frutta

Anche se non può sembrare banale, ciò che permetterà a vostro figlio di migliorare le difese contro il freddo è semplicemente una vita sana. Ciò significa mangiare bene e dormire molto. Una dieta variata ed equilibrata, assieme a una giusta quantità di riposo sono la ricetta perfetta per evitare la maggior parte dei malanni stagionali. Ebbene, eccessive dosi di stress e fatica, unite a scarse quantità di sonno e un deficit nutrizionale, apriranno l’organismo dei vostri figli a un gran numero di batteri e virus.

Se avete un bimbo di uno o due anni, i pediatri indicano che non esiste difesa migliore del latte materno. Scientificamente è stato dimostrato che agisce come uno scudo protettivo contro diverse malattie. Nutrendo adeguatamente il neonato, lo difenderete da: otite, complicazioni respiratorie e gastrointestinali.

Quando il bambino sarà in grado di mangiare frutta e verdura, aumentate le razioni di questo tipo di cibo solido. Una buona opzione è aumentare la quantità di agrumi inclusi nella dieta. Cercate di privilegiare quelle varietà che sono più ricche di vitamina A e C.

Allo stesso tempo, cercate di preparare alimenti con una sufficiente quantità di proteine. Per farlo, potrete inserire nella dieta cereali e legumi. Preparate dei brodi caldi e infusi, per aumentare la temperatura corporea e mantenete alti i livelli di idratazione, con acqua e spremute naturali a temperatura ambiente. Naturalmente, il bambino dovrà rispettare i canonici quattro pasti del giorno.

“Fate colazione come un principe, pranzate come un borghese, cenate con un mendicante”.

Lavarsi sempre le mani: una sana abitudine

Bimba si lava le mani

Un’abitudine essenziale da insegnare ai bimbi, per migliorare le difese, è quella di lavarsi le mani. Farlo spesso e bene, aiuta a prevenire malattie e infezioni. Creando questa consuetudine sin dai primi anni, diventerà un fattore di base per la tutela della loro salute.

Pertanto, bambini e adulti devono metterlo in pratica in ogni momento. Ad esempio, prima e dopo ogni pasto o dopo aver toccato carne, uova, frutta e verdura. Dovrete insegnargli a lavarsi le mani anche se toccano delle persone malate o superfici o oggetti scarsamente pulite.

Ovviamente, stiamo parlando di lavarle bene, con acqua calda, dalla punta delle dita fino ai gomiti. Con acqua calda e insaponando da 40 a 60 secondi, strofinando bene tra le dita e sotto le unghie, con pazienza.

Quindi, ricordate: se vostro figlio gioca, cada sul marciapiede, accarezza un cane, o raccoglie qualcosa da terra, fategli lavare le mani! Basterà che si porti le dita sulla bocca per innescare un possibile problema. Iniziate sin dai primi anni, in modo che questa diventi una semplice abitudine.

Come vestire i bambini in inverno?

La principale barriera contro il freddo, ovviamente, è rappresentata dai vestiti. Indumenti caldi e impermeabili, che però lasciano traspirare la pelle, consentiranno ai piccoli di casa di uscire e giocare anche in inverno, senza ammalarsi. Pertanto, è fondamentale sapere come scegliere gli abiti giusti per far fronte alle condizioni meteorologiche di questa stagione.

La cosa importante è che il bambino stia ben caldo. Attenzione, però: non eccessivamente, perché altrimenti potrebbe sudare e otterreste il risultato opposto. L’idea quindi non è coprire vostro figlio di vestiti, anzi.

È conveniente vestire i bambini a strati, iniziando con quelli normali e coprirli solo se inizia a fare più freddo. Il trucco quindi sta nel “coprire” e non nello “scoprire”, qualora avesse caldo. Dovrete certamente scegliere gli abiti idonei in base al tipo di temperatura esterna, di giornata e se il piccolo verrà tenuto nel portabimbi, sul passeggino, in braccio o se camminerà da solo.

Un altro fattore da considerare è il tempo di esposizione al freddo. Quanto tempo rimarrete fuori casa? Che tempo fa? C’è vento o il sole è abbastanza caldo? Ecco altri elementi che dovrete valutare, in modo da non coprire troppo il piccolo.

Tuttavia, vi consigliamo di preparare e portare sempre con voi un kit invernale d’emergenza. Includerà: berretto, passamontagna, guanti, sciarpa e un impermeabile. Tenetelo sempre a portata di mano e usatelo anche nelle giornate in cui il freddo vi prende alla sprovvista. Così facendo, eviterete raffreddori, mal di gola e febbre in modo semplice ed efficace.


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