I sintomi del disordine distimico nei bambini

Il disturbo distimico presenta sintomi simili a quelli della depressione. Tuttavia, sono di minore intensità e non hanno una periodicità cronica.
I sintomi del disordine distimico nei bambini
Elena Sanz Martín

Scritto e verificato lo psicologo Elena Sanz Martín.

Ultimo aggiornamento: 03 marzo, 2023

Oggi siamo sempre più consapevoli dell’importanza della depressione e di altri disturbi dell’umore. Sappiamo anche che sono molto diffusi, vale a dire che sempre più persone ne soffrono. Tuttavia, a volte dimentichiamo che gli adulti non sono l’unica parte della popolazione a rischio. Il disordine distimico nei bambini è una realtà ed è necessario prestare attenzione ai suoi sintomi per una diagnosi e un trattamento adeguati.

Spesso, tendiamo a pensare che i bambini godano di un’esistenza senza problemi o che la loro tristezza o il cattivo umore siano passeggeri. In questo modo, tendiamo a minimizzare i campanelli d’allarme o li attribuiamo alla disobbedienza e ad un comportamento scorretto.

Tuttavia, dobbiamo considerare la possibilità che il bambino possa presentare i sintomi del disordine distimico, che senza dubbio richiede un intervento medico.

Cos’è il disordine distimico?

Conosciuto anche come distimia o disturbo depressivo persistente, questo disturbo dell’umore presenta sintomi molto simili a quelli della depressione. Tra questi, il più caratteristico è la manifestazione di uno stato d’animo depresso o irritabile per la maggior parte del tempo. Inoltre, possono presentarsi:

  • Mancanza di appetito o eccesso di appetito.
  • Insonnia o ipersonnia.
  • Difficoltà a concentrarsi.
  • Fatica e mancanza di energia.
  • Bassa autostima e indecisione.
  • Pensieri negativi e disperazione.

Tutti questi sintomi possono essere comuni a un disturbo depressivo, ma la differenza risiede nella gravità e nella durata del disturbo. Durante la depressione i sintomi sono di elevata gravità e di solito si manifestano in modo incostante; nel caso della distimia, i sintomi sono di minore intensità ma si presentano in modo persistente.

Bambino triste alla finestra.

Pertanto, uno dei requisiti essenziali per una diagnosi di distimia nei bambini è che i sintomi si verifichino nella maggior parte dei casi per almeno un anno. Non ci sono periodi di significativo miglioramento del disordine distimico, in quanto si tratta di una condizione cronica.

La prevalenza di questo disturbo è simile nei maschi come nelle femmine e, a causa della minore gravità dei sintomi, può essere difficile da rilevare. Nella distimia la vita del bambino non viene influenzata chiaramente come nel caso della depressione: le loro prestazioni scolastiche e sociali possono essere adeguate, quindi è difficile diagnosticarla. Tuttavia, a causa della sua persistenza, produce un grande attrito psicologico nel bambino.

Aspetti da considerare

L’esistenza di un tale disturbo in un bambino presenta importanti differenze rispetto al caso di un adulto. Innanzitutto, il bambino non ha le capacità cognitive o le risorse emotive per capire cosa gli sta succedendo.

Pertanto, potrebbe sentirsi confuso, solo e incapace di esprimere il suo reale bisogno di aiuto. D’altra parte, i sintomi sono talvolta poco chiari e possono essere confusi con il comportamento negativo di un bambino: non sono rari i casi in cui i bambini vengono puniti invece di essere aiutati.

Anche il ruolo della famiglia e dell’ambiente sociale in cui cresce il bambino è molto rilevante. I fattori di stress familiare spesso contribuiscono a peggiorare il disturbo. Ciò costituisce anche un fattore di rischio per altri tipi di comportamenti dannosi, come l’uso di sostanze stupefacenti o la presenza di un disturbo depressivo in età adulta.

A questo proposito, vale la pena ricordare che i bambini si trovano in un periodo chiave per lo sviluppo, in cui la presenza di distimia può portare a conseguenze importanti. È il momento in cui si forma la sua visione del mondo e, quindi, è importante alleviare i sintomi il più presto possibile e aiutarli a recuperare la salute mentale.

Bambino triste guarda fuori dalla finestra.

Come curare il disordine distimico nei bambini

La distimia è un disturbo cronico, quindi richiederà l’azione di uno psicoterapeuta infantile a lungo termine. Durante questo percorso, sarà necessaria la collaborazione dei genitori, che devono informare lo specialista sul comportamento del bambino, ma anche del bambino, in modo tale da esprimere i propri sentimenti soggettivi.

Per quanto riguarda il trattamento, l’obiettivo principale è quello di fornire al bambino gli strumenti per affrontare meglio questa situazione ricca di avversità e sfide. Lo scopo è quello di far retrocedere dei sintomi, di modo che il bambino possa recuperare il benessere emotivo.

In alcuni casi, possono essere utilizzati dei farmaci per aiutare il bambino a iniziare la psicoterapia in condizioni migliori. L’importante è non disperare: il disordine distimico è curabile e con un aiuto professionale si ottengono risultati eccellenti.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Jiménez-Maldonado, M. E., Gallardo-Moreno, G. B., Villaseñor-Cabrera, T., & González-Garrido, A. A. (2013). La distimia en el contexto clínico. Revista colombiana de Psiquiatria42(2), 212-218.
  • Larraguibel, M. (2003). Depresión y distimia en niños y adolescentes. Boletín especial Sociedad de Psiquiatría y Neurología de la Infancia y la Adolescencia14, 21-4.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.