Strani rumori respiratori: il mio bebè sta bene?

Strani rumori respiratori: il mio bebè sta bene?

Ultimo aggiornamento: 20 giugno, 2018

Esistono diverse ragioni e circostanze che vi porteranno a chiedervi: perché il mio bebè emette strani rumori respiratori mentre dorme? La verità è che ci sono milioni di risposte. Si può trattare di una semplice influenza o anche di laringite o bronchite e altre patologie per le quali vi consigliamo di consultare il medico.

In primo luogo dovete sapere che la normale respirazione è tranquilla, il torace si espande durante l’inspirazione, non è rumorosa e il bambino è calmo; quando piange invece il pianto è forte e vigoroso.

A parte questa descrizione è possibile che il vostro piccolo stia combattendo con qualche difficoltà durante la respirazione. Può respirare male perché ha del muco nel naso che ostruisce le vie respiratorie. La soluzione è lavargli bene le narici facendo attenzione alla sua salute, molto probabilmente è raffreddato.

La cosa più indicata è una visita dal medico che saprà indicarvi come risolvere il problema nel modo adeguato. I bambini sono creature molto delicate, che hanno bisogno di essere curate e protette.

Tuttavia in questo articolo vogliamo fornirvi alcune suggerimenti su quello che potrebbe affliggere il bebè. La maggior parte dei nostri suggerimenti provengono da pubblicazioni pediatriche, anche se i sintomi possono variare di volta in volta.

strani rumori respiratori

Strani rumori respiratori: cosa indica un problema

Un articolo della Rivista Pediatria Integrale, redatto dagli studiosi della Società Spagnola di Pediatria Extraospedaliera e Attenzione Primaria, spiega i rumori che più frequentemente indicano difficoltà respiratoria.

Uno di questi è il borbottio, può indicare la presenza di secrezioni o di sangue nelle vie respiratorie; il russare è segno di occlusione parziale dell’area per via della lingua; e poi c’è lo stridore.

Lo stridore è un suono grave o acuto che si produce durante l’inspirazione. Indica un’occlusione parziale delle vie aeree dovuto ad edema, secrezioni o corpo estraneo.

Durante la valutazione delle vie respiratorie è importante che il medico si assicuri di controllare:

  1. Ascoltare e osservare il movimento dell’area e l’escursione toracica e addominale.
  2. Ascoltare il movimento dell’aria nell’area della bocca del piccolo.
  3. Sentire i suoni anormali prodotti dalle vie aeree.

Questi passaggi aiuteranno il medico a diagnosticare il problema del piccolo.

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Strani rumori respiratori: considerazioni sulla bronchite

Secondo un articolo pubblicato dalla Società Spagnola di Pneumologia Pediatrica,  la bronchite è un’infezione dei polmoni e dell’apparato respiratorio del piccolo. Generalmente colpisce i minori di due anni e può essere causata da diversi virus.

Il più frequente è denominato Virus Respiratorio Sinciziale, conosciuto con la sigla di (VRS). Altri meno frequenti sono il virus dell’influenza, parainfluenza, adenovirus e metapneumo virus. La malattia infatti affligge i bronchi.

L’infezione si può presentare in qualsiasi momento anche se è più frequente in inverno e all’inizio della primavera, da novembre fino a marzo e aprile.

La maggioranza dei bambini sta male per una settimana per poi cominciare a migliorare. In alcuni casi però questa malattia può portare problemi respiratori anche in futuro.

“Si considera apnea patologica qualsiasi episodio di assenza di flusso respiratorio superiore ai 20 secondi, indipendentemente dalla ripercussione clinica che si presenti.”

-Associazione Spagnola di Pediatria-

Strani rumori respiratori: la laringite è altrettanto frequente

La laringite acuta subglotica o difterica è causa di ostruzione acuta della via aerea superiore, più frequente nell’infanzia. Secondo un testo della Società Spagnola di Pediatria extraospedaliera e Attenzione Primaria, questa patologia è associata alla triade tipica, formata da: disfonia, tosse grassa e stridore inspiratorio, con o senza dispnea.

Principalmente si prende perché virale, e anche se spesso si presenta come urgenza respiratoria, solitamente è benigna. Deve differenziarsi da patologie più gravi, come la tracheite batterica e l’epiglottite.

I farmaci cortisonici sono i più indicati nel trattamento della laringite acuta, e si consiglia anche di trattare tutte le persone affette con una dose unica di desametasone orale, diminuisce le complicazione e aiuta la guarigione.

 


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.