Pedagogia del tempo libero: di cosa si tratta?

Al giorno d'oggi, lo svago e il tempo libero devono essere considerati fondamentali e fare parte della vita di qualsiasi persona. A tale scopo, è importante un'educazione che insegni a godere del tempo libero in modo attivo e responsabile.
Pedagogia del tempo libero: di cosa si tratta?
María Matilde

Scritto e verificato l'educatrice María Matilde.

Ultimo aggiornamento: 07 marzo, 2023

La pedagogia del tempo libero ha lo scopo di educare nei, sui e per i momenti di svago, considerando che non tutto il tempo libero del quale disponiamo al di fuori dei ferrei orari di lavoro corrisponde a divertimento.

Esiste un tempo della nostra vita che deve essere investito nel soddisfare bisogni biologici, spostamenti, faccende domestiche e familiari o amministrative.

Al di fuori di questo tempo destinato all’attività lavorativa e ad altri bisogni e obblighi, il resto del tempo libero del quale disponiamo deve essere considerato come un tempo dal valore speciale. È dunque necessaria un’educazione che insegni a realizzare un uso soddisfacente dello stesso.

Pedagogia del tempo libero: in cosa consiste?

La pedagogia del tempo libero è una branca della pedagogia incaricata di studiare lo svago e il tempo libero delle persone. L’obiettivo è insegnare e dirigere gli individui affinché realizzino occupazioni e attività proficue, fruttifere e vantaggiose durante il loro tempo libero.

Secondo Pérez Serrano (1988), «l’educazione del tempo libero è uno strumento catartico che porta la persona ad adottare una condotta aperta, libera e impegnata con la costruzione della sua realtà». L’autrice sostiene che il fine dei momenti liberi è, appunto, la libertà e l’obiettivo dell’educazione del tempo libero non consiste nel realizzare attività formative che ci tengano occupati, bensì nel potenziarne la dimensione educativa.

Per l’esattezza, la International Charter for Leisure Education (Carta Internazionale per l’Educazione del Tempo libero), 1993, riguardo ai contesti educativi scolastici, propone di includere materie che siano appropriate e rilevanti per lo studio del tempo libero. Ma anche di promuovere l’inclusione di tale concetto in tutte le attività educative e culturali, dentro e fuori la scuola.

Bambina che ascolta la musica sul prato

Pedagogia per rendere il tempo libero un momento di sviluppo

Nella società attuale, e grazie alla tecnologia, si è costruita una grande industria attorno allo svago e al tempo libero. Abbondano le offerte e le pubblicità il cui obiettivo primordiale è il consumo e i benefici economici, e non la considerazione del tempo libero come fonte di sviluppo.

La pedagogia del tempo libero ricerca l’esatto contrario: educare per fare in modo che le persone concepiscano il proprio tempo libero come un momento valido per godere di uno svago cosciente e in cui il proprio benessere venga considerato importante.

In questo senso, Westland (1987), citato da Mendo (2000), ci spiega perché, cosa e come deve essere condotta l’educazione del tempo libero.

  • Perché: “essere” è più importante che “sembrare”, “creare” è più significativo di “consumare” e “partecipare” è più importante di “vedere”.
  • Cosa: le persone devono imparare il significato del tempo libero e dello svago, e includerlo come forma di vita.
  • Come: tramite l’educazione e i centri per l’insegnamento con attività pedagogiche precise. È necessario educare gli individui affinché comprendano l’importante ruolo svolto dal tempo libero nello sviluppo personale.

Attività di svago e tempo libero

La pedagogia del tempo libero si basa su determinati criteri per quanto riguarda la considerazione e programmazione di attività di svago.

Prima di tutto, questa branca della pedagogia ha lo scopo di renderci critici nei confronti della grande offerta di passatempi, dunque renderci capaci di analizzare e saper sceglie quello che ci interessa davvero e ci apporta qualcosa di positivo.

Bambini che giocano con le biglie

Secondariamente, l’uso del tempo libero e delle attività che scegliamo di svolgere devono farci sentire davvero felici. Il tempo libero deve agire come compenso e come equilibrio di fronte a deficit, frustrazioni, delusioni e stanchezza a cui siamo sottomessi durante la nostra vita quotidiana.

Oltre ai viaggi, che costituiscono un’offerta di svago sempre più diversificata, al giorno d’oggi esiste anche una grande offerta ricreativa. Questa è costituita da diverse attività che presentano importanti fattori educativi e di sviluppo personale e sociale. Ne sono un esempio le feste locali, le attività nella natura come campeggio o escursioni, il cinema e il teatro, lo sport o l’associazionismo con componenti ludiche e ricreative.

Considerazioni finali

Godere del tempo libero è direttamente relazionato alla cura della propria salute. Ed è proprio la pedagogia del tempo libero a farsi carico di formare individui che riconoscano il bisogno di un godimento ottimale dei loro momenti di svago.

Oltre alla connotazione di tempo di divertimento e di riposo, un uso cosciente del tempo libero ci permette di acquisire nuove conoscenze. Conoscenze che attivano la partecipazione sociale, favoriscono la creatività e aiutano a prevenire condotte rischiose.


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  • Mendo, A. (2000). Acerca del ocio, del tiempo libre y de la animación sociocultural. Educación Física y Deportes. Revista Digital, (23).
  • Trilla, J. y Puig, J. (1987). “La Pedagogía del Ocio”. Editorial Laertes. Barcelona
  • Pérez Serrano, G. (1988) “El ocio y el tiempo libre: ámbitos privilegiados para la educación” en Comunidad Educativa, (161): 6-9.
  • Otero López, J. C. (2009). La pedagogía del ocio: nuevos desafíos. Editorial Axac. Lugo. Recuperado de https://www.academia.edu/3565346/La_pedagog%C3%ADa_del_ocio_nuevos_desaf%C3%ADos

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