Paracapezzoli: tutto ciò che devi sapere

I paracapezzoli possono essere ottimi alleati durante l'allattamento, ma non è consigliabile usarli con leggerezza.
Paracapezzoli: tutto ciò che devi sapere

Ultimo aggiornamento: 14 maggio, 2021

Ecco un tema su cui tra le mamme non c’è accordo: paracapezzoli sì o no? I paracapezzoli sono un prodotto che può essere molto utile durante l’allattamento se vengono utilizzati quando sono veramente necessari e per un tempo limitato.

Molte madri indossano un paracapezzolo quando non è realmente necessario. Notano che il bambino ha una cattiva presa, e senza cercare di comprendere cosa realmente la sta causando, mettono i paracapezzoli. Questo può addirittura peggiorare le cose.

In alcune occasioni, infatti, questi oggetti possono interferire con il trasferimento del latte al bambino e la rimozione può risultare difficile. Per questo motivo, si sconsiglia di indossare i paracapezzoli alla leggera. Il loro utilizzo dovrebbe essere sempre supervisionato da una consulente per l’allattamento o da un altro professionista.

Bambino che allatta dal seno della madre durante l'allattamento.

Cos’è un paracapezzolo?

Un paracapezzolo è un prodotto per l’allattamento che si attacca al seno e si conforma al capezzolo e all’areola. Attualmente vengono realizzati in silicone e sono sottili e morbidi, in modo che possano aderire alla pelle. Sono posizionati sul capezzolo per consentire al bambino di avere una buona presa al momento della suzione.

Ci sono diverse taglie, quindi, se hai bisogno di usare dei paracapezzoli, è importante che tu conosca le dimensioni del tuo capezzolo. La misurazione viene effettuata misurando la base del capezzolo. A seconda della marca, troverai alcune taglie o altre, per questo motivo è importante sapere qual è la tua e acquistare quella più adatta a te.

Quando sono necessari i paracapezzoli?

Quando sono presenti dolore o ragadi, la prima cosa da fare è valutare la presa del bambino, la postura, la cavità orale e molti altri fattori per scoprire da dove ha origine il problema ed eventualmente risolverlo. Le situazioni in cui i paracapezzoli possono essere davvero utili sono le seguenti:

  • Quando il bambino ha dei problemi ad attaccarsi al seno. Come abbiamo appena detto, la prima cosa da fare sarebbe valutare il motivo del problema. A seconda di questo, sarà il professionista ad indicare la soluzione.
  • Quando c’è anchiloglossia o frenulo corto. La presenza di un frenulo corto nel bambino può essere la causa della sua cattiva presa sul capezzolo. Non gli consente di avere una suzione adeguata e, in alcuni casi, gli impedisce di usare correttamente la lingua.
  • Nei neonati prematuri. Questo perché la loro suzione è più debole rispetto ai neonati a termine.
  • In alcuni casi di capezzolo piatto o capezzolo invertito, anche se non sempre. Ecco perché anche in questo caso serve la consulenza di un professionista.

Come sono attaccati i paracapezzoli?

Devi imparare a posizionare correttamente i paracapezzoli, altrimenti potrebbe esserci uno scarso trasferimento di latte al bambino e anche la produzione potrebbe risentirne. Per indossarlo, devi capovolgere le ali e posizionare la parte appuntita sul capezzolo. Una volta fatto questo, le alette vengono rilasciate e viene prodotto come un effetto ventosa.

Mamma che allatta il suo bambino con i paracapezzoli.

Come fai a sapere quando i paracapezzoli non servono più?

Il fatto di dover utilizzare i paracapezzoli ad ogni poppata è solitamente un compito gravoso per la madre. Per questo molte volte le mamme vogliono eliminarli il prima possibile. Tuttavia, i paracapezzoli verranno rimossi quando sarà stato dimostrato che il bambino può farne a meno. Se la procedura viene eseguita in modo approssimativo, il bambino potrebbe rigettare il seno o non avere comunque una buona presa.

Insomma, è importante dare al proprio neonato il tempo di cui ha bisogno, senza fretta, aiutandolo a nutrirsi. Prendere il latte dal seno infatti per lui può essere faticoso e complicato. I paracapezzoli possono essere di aiuto, ma come avrete capito, è meglio sempre affidarsi a consigli esperti.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.