Gravidanza gemellare e alimentazione

Una gravidanza gemellare richiede determinati accorgimenti e l'alimentazione non fa eccezione. Scoprite come prendervi cura di ciò che mangiate.
Gravidanza gemellare e alimentazione

Ultimo aggiornamento: 09 marzo, 2023

È naturale che la fase di gestazione necessiti di un fabbisogno nutrizionale per rispondere alla crescita del bambino, della placenta, dell’utero e del liquido amniotico. Ma questo non significa che dovremmo mangiare per tre quando si tratta di una gravidanza gemellare. Questa dieta non è diversa dalla semplice dieta della gravidanza, poiché aderisce agli stessi principi, salvo qualche piccolo accorgimento.

La dieta da seguire durante una gravidanza gemellare garantirà di bilanciare il peso e la salute della donna incinta e dei bambini. Qui, indichiamo precisamente quali sono i nutrienti e gli alimenti che dovreste includere. Prendete appunti!

Sapere cosa tenere in considerazione nella dieta per una gravidanza gemellare

Una dieta adeguata per una gravidanza gemellare fornisce l’energia, i macronutrienti, le vitamine e i minerali necessari per tre persone. Pertanto, la cosa principale sarà consultare il vostro ostetrico e nutrizionista. Nel frattempo, vi offriamo i principi-chiave per realizzarlo.

Apporto calorico

Secondo un gruppo di esperti, le calorie consigliate per una gravidanza gemellare vanno dalle 3.000 alle 4.000 calorie, a seconda dello stato nutrizionale. Quando l’indice di massa corporea (BMI) o il rapporto tra peso e altezza al quadrato prima della gravidanza è basso, vengono fornite 4.000 calorie, mentre per le donne in sovrappeso o obese, 3.000 calorie al giorno. Per un BMI normale vengono prescritte 3.500 calorie.

La National Library of Medicine sostiene che gli adattamenti fisiologici e metabolici nella gravidanza gemellare rispondono a quanto segue:

  • Un aumento metabolico per la formazione dei tessuti materni e del bambino.
  • Aumento del metabolismo a riposo della madre.
  • Un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria.
  • La crescita dei bambini.

Queste calorie in più consentiranno un aumento di peso consigliato per la gravidanza gemellare, che va dai 16 ai 20,5 chili. Le donne che sono in sovrappeso prima della gravidanza dovrebbero prendere solo fino a un massimo di 16 chili. Da parte loro, le donne con un peso ridotto dovrebbero raggiungere i 20.

Nelle gravidanze gemellari l’extra calorico varia tra le 500 e le 600 calorie al giorno dopo il primo trimestre. Tuttavia, questo non significa che devi mangiare per tre.

Carboidrati

Questo gruppo rappresenta la principale fonte di energia e dovrebbe fornire il 40 per cento di tutte le calorie giornaliere. Il Centro di assistenza nutrizionale Antímano (CANIA) indica circa 350 grammi di carboidrati per le donne in gravidanza con un BMI normale. Inoltre, sono consigliati i carboidrati a basso indice glicemico (IG), cioè quelli che vengono assorbiti lentamente. Questo vi permetterà di regolare la glicemia.

Per questo motivo, è consigliabile incorporare più fibre nella dieta attraverso cereali integrali, come riso, pasta, orzo, farina d’avena o pane integrale, tra gli altri. Da parte loro, alcuni frutti che hanno carboidrati semplici sono anche una fonte di fibra solubile. Tra questi ci sono pere, mele, pesche, fragole e avocado, tra gli altri. Per sfruttare la fibra, sono consigliati interi o in frullati di frutta senza filtrare.

Proteine durante la gravidanza gemellare

Le proteine rappresentano il 20 percento di tutte le calorie nella dieta per una gravidanza gemellare. Cioè, circa 170 grammi al giorno. Questi copriranno il fabbisogno, sia qualitativo che quantitativo, per la corretta crescita degli organi fetali e della placenta. Ma quali alimenti dovrebbero essere selezionati?

Si consiglia di consumare le proteine più leggere, come quelle di pollo, tacchino, coniglio, albume d’uovo, formaggi magri e pesce. Per la parte vegetale ci sono legumi, noci e semi. Inoltre, anche gli pseudocereali come la quinoa e l’amaranto sono considerati buone fonti.

Grassi

I grassi dovrebbero fornire il 40 per cento del fabbisogno calorico totale. Solo il 7-10 percento delle calorie giornaliere dovrebbe provenire da grassi saturi per prevenire il colesterolo LDL e il diabete. Pertanto, il consumo di colesterolo è limitato tra 200 e 300 milligrammi al giorno e si evita il consumo di grassi industrializzati.

È indicato anche il consumo di omega-3, come alfa-linolenico (ALA), docosaesaenoico (DHA) ed eicosapentaenoico (EPA), associati alla salute neurologica e visiva del bambino. DHA ed EPA si trovano nei pesci grassi, come salmone, sardine, pomfret e lebranche, tra gli altri. Da parte loro, tonno, pesce spada e squali possono essere contaminati dal mercurio. L’olio di canola e di soia fornisce ALA.

L’acido grasso oleico nell’olio d’oliva e l’avocado danno un buon apporto di omega-9. Questo grasso regola i trigliceridi e la glicemia.

Vitamine e dieta per gravidanze gemellari

La vitamina D è fondamentale in gravidanza, poiché è necessaria per il corretto metabolismo del calcio. Si trova nei pesci grassi e in alcune frattaglie, anche se queste ultime sono vietate a causa del loro alto contenuto di grassi saturi.

Secondo la rivista Clinical Perinatal, l’acido folico è più carente nelle gravidanze gemellari che nelle gravidanze singole. Pertanto, può causare anemia megaloblastica o difetti del tubo neurale nel bambino. Questa vitamina predomina nelle verdure, nelle foglie verdi, nelle noci, nei semi e nei legumi. Oltretutto, la vitamina B12 dovrebbe essere integrata se la donna incinta è vegetariana. Se segui una dieta onnivora, le migliori fonti sono carne rossa, carne bianca, uova e crostacei.

Minerali fondamentali

Per quanto riguarda i minerali, bisogna tenere conto di ferro, calcio e iodio:

  • Ferro: La carenza di ferro è comune nelle gravidanze gemellari, portando all’anemia e aumentando la possibilità di parto pretermine. L’integrazione dovrebbe iniziare a 12 settimane, con 30 milligrammi di ferro. Gli alimenti che ne contengono sono le carni bianche e rosse senza grassi, le noci e i legumi. Quest’ultimo dovrebbe essere combinato con frutti che sono fonti di vitamina C.
  • Calcio: la richiesta di calcio è superiore a quella della semplice gravidanza. Sono necessari 1.200 milligrammi o 4 porzioni di latticini. Si trova nello yogurt, nel formaggio, nel latte e nei semi di sesamo.
  • Iodio: si consiglia di consumare un pizzico di sale iodato per evitare carenze.

Gravidanza gemellare: altri consigli fondamentali

In questo articolo vi forniamo le linee guida generali per eseguire una dieta, ma le indicazioni, le specifiche e i controlli saranno supportate dal vostro ostetrico e nutrizionista.

L’acqua fa parte della dieta ed è meglio consumarla secondo la libera richiesta della madre. Ricordate che contano anche succhi, zuppe e creme, tra gli altri indicati. Inoltre, previo consenso medico, si raccomanda un regolare esercizio aerobico, tra i 15 ei 30 minuti per sessione. Questo sarà il complemento ideale per portare a termine felicemente la vostra gravidanza gemellare.


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