30 nomi unisex per i bambini del futuro

Non sapete come chiamare il vostro futuro bambino? Vi offriamo varie opzioni, sia per femminucce che per maschietti. Sono originali, audaci e unisex.
30 nomi unisex per i bambini del futuro
Elena Sanz Martín

Revisionato e approvato da lo psicologo Elena Sanz Martín.

Ultimo aggiornamento: 04 gennaio, 2023

Questo elenco di nomi unisex (o nomi neutri) che abbiamo redatto per voi è una buona opzione per quei genitori che non vogliono conoscere il sesso del bambino prima della sua nascita.

Nessuna di queste opzioni definisce in anticipo se la persona che lo porterò sarò un ragazzo o una ragazza, e quindi vi invitano a scoprire l’unicità di ogni bambino al di là della loro lettera di presentazione.

Aveteil coraggio di sceglierne uno da dare al bambino che sta arrivando? Se la risposta è sì, prendete nota!

Nomi unisex, una tendenza

La moda attuale vuole che i vestiti non abbiano etichette e possano essere usati sia dagli uomini che dalle donne.

In linea con questa tendenza verso un mondo unisex, molti genitori si impegnano a rompere gli stereotipi e a far crescere i propri figli in libertà. Allo stesso modo, promuovono che siano loro a decidere i propri gusti, al di là delle tradizioni della società.

D’altra parte, alcuni genitori scelgono questi nomi neutri perché gli piacciono i significati o perché scoprono in loro l’essenza che vogliono trasmettere al futuro bambino.

In un caso nell’altro, sono grandi nomi e meritano di essere considerati durante la fatidica scelta. Ve li presentiamo di seguito.

Bambini di razze diverse.

Nomi unisex dalla A alla M

  • Akira: è uno dei nomi giapponesi più popolari e il suo significato è “chiaro, brillante”.
  • Alex: deriva dal greco e rappresenta il “difensore”.
  • Andrea: di origine ebraica, con attributi di grande bellezza. La sua versione maschile è molto comune in Italia.
  • Blair: deriva da un cognome scozzese riconosciuto e significa “pianura” o “campo”. Sebbene originariamente fosse utilizzato per il genere maschile, oggi viene utilizzato anche per quello femminile.
  • Charlie: di origine germanica, significa “forte”.
  • Eider: deriva dal basco e significa “bello”.
  • Francesco: è la variante latina per definire “uomo o donna liberi”.
  • Gili: significa “la mia gioia” in ebraico.
  • Halley: nome anglosassone con il significato di “sacro”. Inoltre, in suo onore è stato anche usato per nominare la famosa cometa.
  • Arpista: sempre di origine anglosassone, è “colui che suona l’arpa”.
  • Itziar: deriva dal basco e significa “campo di stelle”. Normalmente è usato per le ragazze dalla Vergine del Santuario (Guipúzcoa), ma è usato anche per i ragazzi per il suo significato.
  • Jazz: come per il genere musicale, la sua etimologia non è del tutto chiara. Per alcuni deriva dall’africano jaiza, che è “colui che seduce”. In questa linea, è anche legato all’arabo che rappresenta i “suoni di tamburi lontani”.
  • Joss: derivato dall’antico nome tedesco Josse, che significa “campione”. Solitamente femminile, ma può anche essere un nome maschile.
  • Kin: nome giapponese per simboleggiare il “colore dorato”.
  • Luan: il suo significato compare nella Bibbia e significa “rivolta”, sebbene sia documentato anche nel Dizionario storico della lingua spagnola (DHLE) come voce presa dal Mapuche.
  • Mel: deriva dal latino “miele nel campo”.
  • Milano: di origine indù, il cui significato è “unione”.
  • Morgan: di origine gallese e significa “oceano splendente”. Al femminile è il diminutivo di Morgana.

Nomi unisex dalla N alla Z

  • Naim: di origine araba, significa “persona molto bella”.
  • Nayer: sebbene non sia stato possibile identificare l’origine di questo nome, gli esperti lo associano al sole.
  • Noa o Noè: di origine ebraica, significa “riposo, pace”.
  • Pau: di origine latina, variante di Pablo in catalano e Paz al femminile.
  • Remy: variante francese di Remo. Questo era usato per il genere maschile dal personaggio che fondò l’Impero Romano, ma oggi è unisex.
  • René: variante francese per “il rinato”.
  • Robin: derivato da Roberto o Roberta, è un nome unisex di origine anglosassone che significa “illustre”.
  • Sasha : di origine greca, rispecchia il “protettore”.
  • Sam: diminutivo di Samuel, che significa “Dio ti ascolta”.
  • Sidney: significa “ampio prato” ed è di origine anglosassone.
  • Zoel: dall’ebraico per colui che è “figlio di Babele”.
  • Zuri: nome basco con il significato di “bianco”.

Sceglierete un nome unisex per il vostro futuro bambino?

Scegliere il nome del proprio futuro figlio non è sempre un compito facile. Inoltre, alcuni genitori preferiscono opzioni originali per rendere il loro piccolo ancora più speciale.

Se questo è il vostro obiettivo, vi consigliamo di scegliere un nome indipendente dal sesso del bambino e queste opzioni possono aiutarvi a trovarlo. Vi ha colpito qualcuno dell’elenco? Se è così, diteci quale nei commenti.


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