Biblioteche per bambini: luoghi speciali e importantissimi

Le biblioteche per bambini sono ormai presenti in molte città e cittadine, e sono un luogo fantastico per i più piccoli. Non solo perché si divertono, ma anche perché imparano moltissimo.
Biblioteche per bambini: luoghi speciali e importantissimi

Ultimo aggiornamento: 24 luglio, 2019

Oltre ad andare a scuola e alla vita domestica, ci sono molte altre attività importanti per stimolare lo sviluppo dei bambini. Tra queste ci sono lo sport, il gioco, la musica, il teatro e, ovviamente, le biblioteche per bambini. Per quanto strano possa sembrarci, portare i bambini in biblioteca può avere un’influenza molto positiva su diversi aspetti del loro sviluppo.

Si consiglia ai genitori di recarsi in questi centri culturali accompagnati dai piccoli, in modo che prendano familiarità con l’ambiente, si abituino a visitarli e si godano le attività pensate su misura per loro.

In molte città esistono diverse biblioteche esclusivamente dedicate ai bambini. A seguire, vedremo alcune caratteristiche proprie delle biblioteche per l’infanzia, per saperne di più.

Perché portare i bambini in biblioteca

Uno dei motivi principali per portare i bambini in biblioteca sin da piccoli è che farlo risveglierà il loro interesse per la lettura. Se avete a portata di mano un’ampia varietà di libri piacevoli, si sentiranno molto motivati a sfogliarli. Sarà un’attività molto divertente per loro ed è probabile che nascerà in loro la voglia di andarci spesso.

biblioteche per bambini

 

L’ambiente delle biblioteche per l’infanzia è il più adatto per i bambini che amano leggere. Questo luogo è accogliente, per cui potranno sedersi tranquillamente, leggere in silenzio e in tutta comodità. I libri vengono solitamente situati in posizione strategica, in modo da essere facilmente raggiungibili.

Far sì che i bambini facciano visita regolarmente a una biblioteca è, oltretutto, un modo per stimolare in loro delle abitudini davvero positive a livello culturale. Inoltre, questo li incentiverà ad abbandonare la vita sedentaria, in quando dovranno uscire da casa e camminare fino a lì. 

Le biblioteche per bambini creano cittadini migliori

Oltre ai motivi poc’anzi esposti, portare i più piccoli in biblioteca insegnerà loro il rispetto di specifiche norme di convivenza e, in generale, insegnerà loro a rispettare gli altri.

Ad esempio, il fatto che gli altri stiano in silenzio farà sì che anche i bambini restino in silenzio per non disturbare. Inoltre, potreste approfittarne per trasmettere loro l’importanza di non danneggiare i libri, in modo che anche gli altri possano sfogliarli.

I piccoli impareranno anche che esistono norme di convivenza nei luoghi pubblici e che bisogna seguirle. Oltre al silenzio e alla cura dei libri, dovranno anche imparare a riporli al loro posto.

Le visite alla biblioteca insegneranno ai bambini anche a valorizzare i servizi pubblici di cui possono usufruire e a sentirsi fortunati nel poterlo fare. Scopriranno che esistono degli spazi gratuiti pensati appositamente per loro, in cui sono state messe a loro disposizione tutte le risorse di cui hanno bisogno.

Cenni storici sulle biblioteche per bambini

Una delle biblioteche per l’infanzia più conosciute ha aperto le sue porte nel 1965, nella cittadina francese di Clamart. Questa biblioteca si chiama La joie de libres e non si tratta della solita sezione per bambini di una biblioteca pubblica come qualunque altra. Era uno spazio appositamente concepito per bambini e adolescenti.

Bambino tra i libri

Nonostante non fosse la prima biblioteca per l’infanzia in Europa, ebbe una forte ripercussione. Questo luogo aveva come antecedente un’altra famosa biblioteca per l’infanzia che aveva aperto le sue porte a Parigi, nel 1924: L’heure joyeuse.

Si trattava di una biblioteca creata per iniziativa di una istituzione nordamericana, come parte di un piano di aiuti alla ricostruzione dei paesi europei dopo la Prima Guerra Mondiale. La cosa più interessante di questo luogo era, senza dubbio, la rispettosa accoglienza che veniva data a tutti i bambini, a prescindere dalle loro origini sociali o culturali. Una cosa che a quell’epoca non era affatto comune.

Questa biblioteca aveva la particolarità di aver creato uno spazio di lettura molto luminoso e accogliente, con mobili appositamente pensati per i bambini. La selezione di libri era molto rigorosa e si trovavano tutti in scaffali a portata dei più piccoli.

La famosa biblioteca parigina rappresentò davvero una rivoluzione di grande successo tra i lettori più piccoli e tra i giovani, che potevano trovare lì uno spazio piacevole e accogliente. Il lavoro delle bibliotecarie rimase impresso nella memoria per lungo tempo.


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