
In giro si dice che la vita è ciò che succede mentre si lavora. È una frase che risuona spesso nella nostra mente. Molti genitori custodiscono momenti felici che condividono con i propri figli, per questo oggi vi raccontiamo 5…
La dieta di vostro figlio è una cosa a cui probabilmente dedicate molti sforzi ogni giorno. Soprattutto se è uno di quei bambini a cui non piace mangiare. Esistono molti piccoli che sono molto selettivi con gli alimenti, preferiscono mangiare quasi sempre le stesse cose e cucinate più o meno allo stesso modo. Così che variare la loro dieta e introdurre nuovi alimenti diventa una vera e propria sfida quotidiana.
Questo porta quasi sempre a preoccuparci in quanto genitori, perché sappiamo che i bambini hanno bisogno di un’alimentazione equilibrata per crescere forti e sani.
La prima cosa che dovete conoscere sono i veri fabbisogni nutrizionali di vostro figlio in modo da poter così aggiustare le porzioni quotidiane di ogni gruppo di alimenti. Per essere più precise, consultate il pediatra o un dietista, dal momento che le quantità possono variare a seconda delle condizioni particolari di vostro figlio.
Se aggiustate le vostre aspettative, sicuramente aggiusterete anche le vostre porzioni.
Tenete conto che durante il primo anno di vita il neonato deve triplicare il proprio peso, ma una volta raggiunti i 12 mesi di vita la crescita rimane costante ma più lenta, per cui anche il consumo calorico cala.
È importante che sappiate anche che le abitudini alimentari non si consolidano fino a dopo l’adolescenza. Per cui respirate profondamente, perché il compito di infondere delle buone abitudini alimentari a vostro figlio durerà per molto tempo.
Essere ostinate nell’ottenere dei cambiamenti nella dieta di vostro figlio è forse quello che vi sarà più difficile. Però non siete sole, quasi tutte le madri passano attraverso questa fase.
Infatti, risulta che la maggior parte dei bambini provano avversione verso i nuovi alimenti. Tuttavia, si è scoperto che se si somministra in modo continuo e frequente lo stesso alimento, per almeno 8 volte, è molto più probabile che il piccolo gourmet si avventuri a provarlo e questa finisca per piacergli.
Evitate quindi di sentirvi frustrate di fronte ai capricci di vostro figlio e offritegli gli alimenti che desiderate che provi con sufficiente ostinazione. Se lasciate che passi molto tempo tra una volta e quella successiva sarà molto difficile che riusciate nel vostro intento.
In questo modo, la cosa migliore da fare è aggiungere uno o due nuovi alimenti a settimana, così che possiate alternarli con al massimo un giorno tra una prova e l’altra. Fino ad arrivare a 8 o 10 preparazioni. Per quel momento vostro figlio si dovrebbe già essere “avventurato” a provarli. Una volta che sarete riuscite a fare ciò non smettete di offrirglieli frequentemente.
È importante anche che variate la preparazione. Specialmente quella delle verdure, come i broccoli, che costituiscono un problema per ogni genitore. Generalmente, noi adulti tendiamo ad associare le verdure con la dieta, ma nel caso dei bambini non deve essere così. Per cui potete provare con preparazioni più saporite o innovative, che non necessariamente devono essere “dietetiche”, perché l’obiettivo per loro non è la dieta per perdere peso ma che introducano nuovi alimenti e si abituino al loro sapore e alla loro consistenza. Così che in futuro non avranno bisogno di fare una dieta, perché mangeranno già in modo bilanciato e salutare.
Potete provare con le verdure gratinate, impanate, sotto forma di bocconcini, come parte di qualche altra preparazione, al forno, in padella… vanno bene anche bollite o al vapore.
L’importante nel caso dei bambini non è solo che il cibo sia saporito, ma che sia anche piacevole da vedere. Altrimenti non ci sarà modo di convincerli a provare quel piatto.