Come togliere il ciuccio senza traumi

Togliere il ciuccio senza traumi non è affatto difficile come tanti genitori pensano. Ecco 5 utili consigli per farlo.
Come togliere il ciuccio senza traumi
María José Roldán

Scritto e verificato lo pedagoga María José Roldán.

Ultimo aggiornamento: 20 gennaio, 2023

A molti genitori sarà capitato di chiedersi come riuscire a togliere il ciuccio al bambino senza provocare traumi. Il fondo il ciuccio è il migliore amico del piccolo nei primi mesi e anni di vita. Lo calma, gli offre consolazione, lo aiuta a dormire ecc.

Ma, raggiunta una certa età, bisogna assolutamente toglierlo, per evitare problemi futuri nella dentizione e nella fonazione. In questo articolo vi offriamo 5 consigli chiave per riuscire a togliere il il ciuccio al bambino senza provocargli traumi. Continuate a leggere!

Perché è necessario togliere il ciuccio al bambino

La suzione è un’attività che accompagna il bambino fin da quando è un feto. A partire dal quinto mese di gravidanza, il piccolo inizia a succhiarsi le dita dentro al ventre della madre.  Quando nasce, si alimenta e crea un legame con la madre proprio attraverso la suzione. Vale a dire, mediante l’allattamento, sia esso materno o artificiale.

Più avanti avanti gli verrà dato il ciuccio, poiché questo movimento di ciucciare la tettarella lo rilassa e lo aiuta a dormire.

Man mano che il bambino cresce, perderà gradualmente l’abitudine di succhiare e ne acquisirà di nuove. In questo modo utilizzerà sempre meno il ciuccio. Magari solo quando dovrà dormire. E magari arriverà al punto di rinunciarvi del tutto da solo.

Se non vi rinuncia da solo, bisognerà aiutarlo a farlo. Infatti, l’uso prolungato del ciuccio può provocare malformazioni al palato. In che senso? Una delle conseguenze più frequenti è un disallineamento della mandibola,  ossia la parte inferiore o quella superiore non combaciano quando si serrano.  Il ciuccio, inoltre può avere delle ripercussioni sul linguaggio o sul corretto sviluppo dentale.

Cercate di evitare di togliere il ciuccio in concomitanza di altri grandi cambiamenti nella vita del bambino

Per questo motivo, il momento giusto per togliere il ciuccio senza traumi in genere è a partire dai 15 mesi fino ai due anni di età del bambino. Ovviamente dipenderà da bambino a bambino.

Si possono trovare bambini che a dodici mesi ormai non usano quasi più il ciuccio e bambini che invece a tre anni ce l’hanno ancora. In ogni caso, per evitare malformazioni irreversibili bisogna eliminarlo prima dei cinque anni.

E qual è il modo migliore per togliere il ciuccio senza traumi? A seguire vi aiuteremo rispondendo a questa domanda.

5 consigli chiave per togliere il ciuccio senza traumi

  • Scegliere il momento giusto. Non dimenticate che il ciuccio è il suo amico, la sua fonte di consolazione, ciò che lo tranquillizza. Pertanto non bisogna stabilire una data di scadenza  né farne un’ossessione. Se state attente, vedrete che il bambino se ne dimentica sempre di più. Aspettate il momento in cui inizia proprio a ignorarlo. Cercate di fare in modo che questo momento non coincida con qualche cambiamento importante per il bambino. Già l’abbandono del ciuccio presuppone per lui un grande cambiamento nella sua vita. Ecco perché è importante che sia tranquillo, che non si senta costretto a cercare di nuovo la sua fonte di consolazione. Evitate di togliere il ciuccio in concomitanza con l’arrivo di un fratellino, con l’inizio in un un nuovo asilo nido o con il passaggio alla scuola dell’infanzia.
Per togliere il ciuccio ci vuole molta pazienza e amore
  • Farlo in modo che gli sembri attraente. Raccontategli una storia che parli della scomparsa del ciuccio. Fate dei giochi in cui il ciuccio scompare, proponetegli di regalarlo a qualcuno a cui vuole molto bene. Qualsiasi modo che a lui sembri divertente lo predisporrà ad accettare più volentieri la separazione.
  • La sera, quando va a letto, fategli compagnia. Forse è proprio questa la difficoltà più grande, poiché il ciuccio gli offre consolazione e rilassamento. Approfittate di questo momento per leggergli una fiaba, cantargli una ninnananna e rimanere al suo fianco fino a quando si sarà addormentato, o per mettere a dormire anche il ciuccio, per esempio. In questo modo assocerà il momento di andare a dormire con altre cose che gli procurano soddisfazione.
  • Spiegategli con parole semplici e chiare il motivo per cui bisogna abbandonare il ciuccio. Abbassatevi al suo livello perché possa capirvi. Un modo è dirgli che mamma e papà non usano il ciuccio perché è una cosa da piccoli, e lo stesso fanno i bimbi grandi.  Ai bambini piace moltissimo imitare quello che fanno gli adulti o i bambini più grandi di loro. Li fa sentire più grandi e quindi più importanti.
  • Ricompensatelo. Premiate il suo comportamento nelle occasioni in cui non fa uso del ciuccio. Si tratta di rinforzare un comportamento positivo e di riaffermarlo. Possiamo applaudirlo, dargli un bacio, abbracciarlo, regalargli un piccolo giocattolo che gli piace al posto del ciuccio ecc.

Come sempre, ricordate che la pazienza e l’amore sono fondamentali in qualsiasi esperienza che implichi un cambiamento per il vostro bambino. E sono lo strumento migliore per far felice un bambino.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.