Aspetti principali della Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia

I diritti dei bambini rappresentano un argomento molto importante che ha attraversato i secoli. In questo senso, quella nota come Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia colma alcune importanti lacune che minacciavano questi diritti. Leggete questo articolo per saperne di più.
Aspetti principali della Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia

Ultimo aggiornamento: 30 dicembre, 2019

Uno degli argomenti più importanti sviluppati nel corso della storia e che al giorno d’oggi continua a generare opinioni discordanti è, senza alcun dubbio, quello dei diritti delle persone. All’interno di questo argomento, l’aspetto più importante è costituito dal riconoscimento di questi diritti in bambini, bambine e adolescenti. Per assicurarci che questi diritti e garanzie vengano rispettati, possediamo quella che è nota come Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia.

In una nazione non c’è nulla di più importante del riconoscimento nella loro totalità dei diritti e delle garanzie di cui dovrebbero godere tutte le persone. Ciononostante, al giorno d’oggi sono ancora molti gli Stati e le nazioni nei quali questi diritti non vengono riconosciuti completamente. Si tratta di un argomento di enorme importanza, che i paesi più importanti prendono molto sul serio.

Trattandosi di un tema delicato, esistono molte persone che non sono al corrente di quali siano questi diritti e garanzie, che devono essere protetti. Nelle righe che seguono scopriremo che cos’è la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, che cosa protegge e quali sono i suoi effetti principali.

la Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia tutela diritti di carattere civile, politico, sociale, economico e culturale

Che cos’è la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia?

La Convezione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia è uno dei principali trattati approvati dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989. Nel testo di questo trattato viene stabilito che i bambini godono degli stessi diritti degli adulti.

Ciononostante, a causa del fatto che non hanno ancora completato in maniera definitiva la loro crescita fisica e mentale, questi ultimi devono essere protetti in modo speciale.

Il trattato tutela diritti di carattere civile, politico, sociale, economico e culturale. Le nazioni che hanno deciso di sottoscriverlo sono tenute a mettere in pratica quanto stipulato indipendentemente dalle circostanze. L’inadempimento di alcuni punti del trattato comporta gravi conseguenze per lo Stato o la nazione che li infrangono.

Attualmente, questo trattato internazionale è quello che è riuscito a riunire il maggior numero di adesioni da parte delle varie nazioni. Sono 196 i paesi che, ad oggi, hanno ratificato questo trattato e hanno giurato di soddisfare, in maniera obbligatoria, le responsabilità che lo stesso attribuisce loro.

Il trattato si fonda su quattro principi specifici che devono essere messi in atto: l’interesse superiore del bambino, il diritto di non discriminazione, il diritto alla vita e, infine, il diritto alla libertà di espressione e all’ascolto delle opinioni del bambino.

In che modo viene controllato l’adempimento del trattato da parte degli Stati?

Il controllo dell’adempimento viene effettuato attraverso il Comitato per i Diritti del Bambino. Il comitato è uno degli organi fondamentali dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. La sua funzione e il suo obbligo principali sono quelli di controllare tutti i progressi realizzati dagli Stati che aderiscono al trattato, allo scopo di assicurarne l’adempimento.

Il comitato rappresenta un ottimo aiuto per gli Stati che aderiscono al trattato, tra le varie ragioni perché formula la propria interpretazione nei confronti delle recenti disposizioni sui diritti umani. Inoltre, organizza dibattiti generali allo scopo di promuovere il dialogo e il consenso tra gli Stati membri.

Per evitare di infrangere i propri obblighi, gli Stati devono presentare a questo comitato rapporti regolari nel tempo. Grazie a queste informazioni vengono elaborate statistiche a livello internazionale. Questi rapporti contengono tutte le misure adottate dagli Stati per rispettare i diritti riconosciuti nel trattato.

la Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia stabilisce quali sono i diritti di cui godono i bambini di tutto il mondo

I termini per la presentazione di questi rapporti sono stabiliti entro due anni dall’adesione dello Stato al trattato. Successivamente, ogni cinque anni, devono essere presentati rapporti periodici al Comitato per i Diritti del Bambino. Inoltre, questi rapporti devono essere resi pubblici integralmente, per fare in modo che le persone siano al corrente dei progressi che sono stati realizzati.

Informazioni conclusive

Tutti i trattati internazionali possiedono una grande importanza a livello mondiale. Naturalmente, ne esistono alcuni che si distinguono rispetto agli altri e, generalmente, si tratti di quelli che riguardano i diritti umani. Il che non significa che gli altri rivestano scarsa importanza.

Ciò che possiamo affermare è che tutti affrontano temi di enorme delicatezza e che gli Stati che decidono di aderire dovrebbero farlo con il più alto senso di responsabilità, disposti a subire le conseguenze che possano derivare dal loro eventuale inadempimento.


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