Che ci crediate o no, i capricci hanno un lato positivo

Pensate che i capricci servano solo a farvi saltare i nervi e rovinare le vostre giornate? Scoprite con noi qual è il lato positivo dei capricci.
Che ci crediate o no, i capricci hanno un lato positivo

Ultimo aggiornamento: 18 gennaio, 2020

Forse in qualche occasione vi è capitato di pensare che i capricci infantili non portino nulla di buono e che il loro unico risultato consista nell’irritare i vostri nervi e fare in modo che l’ambiente si trasformi in un caos.

Che ci crediate o no, i capricci o bizze rappresentano una parte importante della salute emotiva e del benessere di vostro figlio. I capricci devono fare parte della quotidianità. Attraverso di esse, vostro figlio sta formando la propria personalità e vi sta dicendo tra le lacrime ciò di cui ha bisogno, ma non è in grado di esprimerlo in un altro modo.

I capricci compaiono perché i bambini non sono capaci di esprimere a parole le emozioni che provano. Quando dentro di loro albergano emozioni intense, difficili da controllare, allora esplodono in un capriccio.

I capricci non esistono per farvi arrabbiare o per farvi rimproverare i vostri figli. I capricci esistono per spingervi a fare attenzione a ciò che accade a vostro figlio, in modo che possiate insegnargli non solamente a comprendere le proprie emozioni, ma anche a trasformare in parole ciò che gli sta accadendo.

Le bizze o capricci dei bambini piccoli sono uno degli aspetti più impegnativi dell’educazione dei figli. I genitori pensano che tutto vada bene quando i bambini sorridono o sono tranquilli… E si sentono indifesi quando i piccoli si gettano sul pavimento gridando e scalciando per qualcosa che a voi sembrava non avere alcuna importanza.

i capricci rappresentano un'occasione di apprendimento

Eppure, i capricci dei bambini rappresentano una parte fondamentale del loro sviluppo emotivo e perfino del loro benessere fisico. I capricci possiedono un volto amichevole e sono più positivi di quanto crediate.

Forse, se pensate a questo la prossima volta che vostro figlio o figlia fa un capriccio, inizierete a considerare questi momenti non come un qualcosa di negativo, ma come un’opportunità di apprendimento e di miglioramento per entrambi.

Il lato positivo dei capricci

Aiutano i bambini a imparare

I bambini esprimono la propria frustrazione di fronte a qualunque situazione (anche la più leggera) attraverso i capricci. Questo comportamento li aiuta a sgombrare la propria mente in modo che possano imparare qualcosa di nuovo. Per i bambini, imparare è naturale quanto respirare.

Quando un bambino non è in grado di concentrarsi o ascoltare, generalmente è presente un problema emotivo che sta bloccando il suo progresso. Per imparare, un bambino deve sentirsi felice e rilassato e, per raggiungere questo scopo, esprimere queste emozioni risulta fondamentale.

I capricci liberano dallo stress

Le lacrime contengono cortisolo, l’ormone dello stress. Quando piangiamo, stiamo letteralmente liberando lo stress dal corpo.

Le lacrime aiutano anche ad abbassare la pressione arteriosa e migliorano il benessere emotivo, a patto che vicino sia presente una persona cara che offre il proprio sostegno incondizionato. Quando un bambino si trova sull’orlo di un capriccio, inizia a sentirsi infastidito, si arrabbia, è frustrato e piange.

Allo stesso modo, dopo che la tormenta è passata, anche il bambino si sente molto meglio. È necessario che i genitori aiutino i propri figli a gestire un capriccio e scoprire quali sono i sentimenti dominanti e che cosa li ha provocati.

In questo modo è possibile trovare soluzioni insieme, per fare sì che la prossima volta in cui si verifica una situazione simile il piccolo abbia imparato alcune competenze che gli consentano di fare fronte a questa situazione. Il pianto aiuta a migliorare.

i capricci dei bambini aiutano a liberarli dallo stress

Se avete detto “no”, è un fatto positivo

A volte i capricci compaiono perché vostro figlio sta lottando con un “no”. Si tratta di un fatto positivo per il suo sviluppo. Dire no ai figli è un modo per segnare dei limiti chiari che delimitano quali sono i comportamenti accettabili e quali quelli inaccettabili.

“Di fronte a un capriccio, non c’è miglior difesa di un buon attacco”.

– Autore sconosciuto –

A volte, per evitare di affrontare delle conseguenze emotive, potreste rinunciare a presentare un rifiuto, ma è necessario porre dei limiti e, allo stesso tempo, offrire amore ed empatia. Dire no quando è necessario è un fatto positivo per tutti.

Vostro figlio si sente abbastanza sicuro da dirvi come si sente

A modo suo, vostro figlio vi sta dicendo che non sta bene e che, per stare meglio, ha bisogno del vostro aiuto. A questo servono i capricci. Un capriccio rappresenta una lode, perché vostro figlio ha fiducia in voi. Un capriccio non significa che desideri manipolarvi od ottenere ciò che desidera.

Vi sta solamente dicendo come si sente riguardo a una situazione specifica. È l’amore che vi unisce ciò che deve aiutarvi ad affrontare la situazione nella maniera più efficace.


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