Come insegnare ai bambini gli schemi per studiare

Ci sono diverse tecniche di studio che i bambini possono a utilizzare per ottenere buoni risultati accademici. In questo articolo, ci concentreremo su una di queste strategie: gli schemi.
Come insegnare ai bambini gli schemi per studiare
Ana Couñago

Scritto e verificato la psicologa Ana Couñago.

Ultimo aggiornamento: 07 marzo, 2023

Gli schemi per studiare sono un buon modo per sintetizzare le informazioni al fine di ricordare meglio i concetti. Insegnare questa tecnica di studio ai bambini fin dalla tenera età è molto utile e farà in modo che imparino a studiare in modo efficace ed efficiente. Vediamo insieme come insegnare ai bambini gli schemi per studiare.

In questo senso, bisogna tenere presente che gli schemi sono solo uno dei tanti passaggi da realizzare nel complesso compito dello studio. Si possono distinguere le seguenti cinque fasi nel processo di studio:

  • Lettura completa.
  • Sottolineatura dei concetti più importanti.
  • Sintesi.
  • Memorizzazione.
  • Autoverifica.

«L’abitudine allo studio è la ripetizione dell’atto di studio condotto a seconda delle caratteristiche ambientali, spaziali, temporali e uguali. L’abitudine allo studio è il primo passo per attivare e sviluppare la capacità di apprendere degli studenti».

– García Huidobro –

Insegnare ai bambini gli schemi per studiare

Nello studio, quando viene raggiunta la fase di sintesi, è necessario utilizzare determinate strategie per l’organizzazione e l’elaborazione delle informazioni che consentano di facilitare l’assimilazione e la memorizzazione. Per fare questo, gli schemi per studiare sono davvero utili.

Bambina che fa schemi per studiare

Gli schemi per studiare mettono in relazione e rappresentano, visivamente e chiaramente, le idee principali e secondarie di un testo. Pertanto, il grande vantaggio che hanno, rispetto ad altre tecniche di sintesi, come i riassunti, è che consentono di acquisire le informazioni pertinenti a colpo d’occhio. Possono essere realizzati diversi tipi di schemi, a seconda di ciò che deve essere studiato:

  • Comparativi. Vengono utilizzati per confrontare le caratteristiche e osservare facilmente le informazioni.
  • Gerarchici. Sono quelli usati per organizzare e classificare le idee di un testo, integrando alcuni concetti in altri.
  • Sequenziali. Consentono di ordinare le informazioni in sequenza, sulla base di varie variabili (il passare del tempo, i cambiamenti nella forma, i cambiamenti nelle caratteristiche, ecc.).

È molto importante insegnare ai bambini gli schemi per studiare. Ma, per imparare questa tecnica di studio, non è sufficiente conoscere la teoria: infatti, gli schemi richiedono anche molta pratica.

Pertanto, sarebbe bene che i genitori accompagnassero i bambini durante le sessioni di studio e li aiutassero a sviluppare i primi schemi, in modo che, a poco a poco, possano eseguirli autonomamente.

«Non bisogna considerare lo studio come un obbligo, ma come un’opportunità per penetrare nel meraviglioso mondo della conoscenza».

– Albert Einstein –

Caratteristiche di un buono schema per studiare

Va notato che, per eseguire un buono schema, è necessario seguire diversi passaggi:

  • Leggere attentamente il testo.
  • Selezionare e sottolineare le idee principali e secondarie.
  • Pensare a un titolo che possa fungere da sintesi del testo.
  • Scegliere il tipo di schema da eseguire.
  • Dividere il testo in sezioni e sottosezioni generali.
  • Inserire ogni idea in una sezione diversa e formularla brevemente e accuratamente.
Bambina che studia

Inoltre, è necessario che gli schemi che vengono effettuati per studiare soddisfino una serie di caratteristiche:

  • Tutte le idee principali devono essere integrate.
  • Le idee principali del testo dovrebbero essere evidenziate e chiaramente correlate fra loro.
  • Lo schema deve seguire una struttura logica, con le idee principali e secondarie ben organizzate.
  • La presentazione deve essere ordinata in modo che il contenuto possa essere compreso rapidamente.
  • Deve essere scritto in un linguaggio quasi telegrafico, usando parole chiave o frasi brevi o dirette.

Seguendo questi suggerimenti, i bambini possono imparare a sviluppare gli schemi adeguati per avere un buon rendimento scolastico. Grazie agli schemi, gli studenti possono ottenere un’idea generale chiara e concisa delle materie di studio. Il che è utile per acquisire, assimilare, comprendere e ricordare le informazioni con facilità. Insegnare ai bambini gli schemi per studiare richiede lavoro, tempo e fatica, ma ne vale la pena!

«Se vuoi avere successo, non guardare le scale. Inizia a salire, passo dopo passo, fino a raggiungere la cima».

– Anonimo –


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