7 giochi psicologici per bambini: come usarli e a cosa servono

Quando i bambini vanno in terapia, non sono in grado di esprimere come si sentono. Pertanto, i giochi psicologici servono per poter conoscere quegli aspetti che non sono in grado di spiegare a parole. Vediamone alcuni.
7 giochi psicologici per bambini: come usarli e a cosa servono
Mara Amor López

Scritto e verificato la psicologa Mara Amor López.

Ultimo aggiornamento: 17 novembre, 2022

I giochi psicologici per bambini sono ampiamente utilizzati nella terapia psicologica, poiché aiutano a costruire una buona alleanza terapeutica. Lavorare con i bambini in consultazione non è la stessa cosa che lavorare con gli adulti, e i più piccoli hanno bisogno di strumenti che attirino la loro attenzione e li aiutino ad esprimersi in terapia.

Questi giochi o dinamiche aiutano i professionisti a relazionarsi con i bambini in modo tale da non temerli o diffidarli. Non va dimenticato che i bambini non vengono in terapia volontariamente e che possono considerare lo psicologo un estraneo. Con questi strumenti facilitiamo queste interazioni del bambino con lo specialista.

Cosa sono i giochi psicologici per bambini?

I giochi psicologici per bambini sono tecniche utilizzate affinché il professionista della psicologia possa avvicinarsi al minore e saperne di più su di lui. È un modo per eliminare le barriere comunicative dei più piccoli, poiché non sono in grado di esprimere le proprie emozioni come farebbe un adulto. Grazie a queste dinamiche è possibile sapere come si sente il bambino e indagare il problema.

Un’altra delle cose che sono intese con questi giochi è che i bambini non vedono l’ufficio dello psicologo come “un’altra scuola” in cui lavoreranno. Con queste dinamiche vengono forniti loro un ambiente più giocoso e una terapia più attraente. I giochi psicologici aiutano a sbloccare le emozioni dei bambini, a creare fiducia con il terapeuta, aiutano a stabilire un buon legame e, inoltre, insegnano strategie per affrontare la vita quotidiana.

Bambino che gioca per riconoscere le emozioni.

Questi giochi possono essere messi in atto con i bambini dai 4 agli 11 anni. Attraverso questi, si può scoprire il loro livello di tolleranza alla frustrazione, difficoltà e punti di forza, comportamenti aggressivi, emozioni, paure, abilità sociali, tra le altre cose.

Ciascuna delle dinamiche mira ad aiutare i bambini ad esprimersi, elaborare e risolvere i loro problemi emotivi in modo efficace e li aiuta a liberarli in modo costruttivo.

Benefici dei giochi psicologici per i bambini

Vediamo alcuni dei vantaggi dei giochi psicologici per bambini:

  • Aiutano nella risoluzione dei conflitti: attraverso il gioco vengono insegnate strategie e abilità per risolvere i conflitti;
  • Forniscono abilità sociali: sono dotati delle abilità e delle tecniche più utili per relazionarsi in modo appropriato con gli altri, siano essi adulti o bambini, in un ambiente controllato e che possono poi applicare alla loro vita reale;
  • Gestione emotiva: i bambini hanno difficoltà a regolare le proprie emozioni, poiché non conoscono la loro funzione. Attraverso queste dinamiche vengono aiutati a dare un nome a quelle emozioni e i meccanismi per autoregolarle;
  • Migliorano l’autostima: i bambini che hanno una bassa autostima, attraverso uno di questi giochi, possono vedere quali sono le loro capacità e punti di forza e questo li aiuterà a concentrarsi su questi ultimi, migliorando così la loro autostima;
  • Li aiuta a rilassarsi e scaricare le tensioni: attraverso questi giochi imparano le tecniche per rilassarsi e incanalare la propria tensione in modo più costruttivo;
  • Aiutano a stabilire il legame con il terapeuta: questi giochi li aiutano a non vedere il terapeuta come qualcuno di strano, ma come qualcuno che li aiuta a sentirsi meglio, che li capisce e con il quale si divertono.

Alcuni giochi psicologici per bambini

Ora vedremo alcuni esempi di giochi psicologici per bambini che vengono utilizzati in terapia, alcuni di essi possono anche essere svolti in modo giocoso a casa e aiuteranno tutti a sentirsi meglio.

Teatro di storie

Attraverso le storie si insegnano i valori e si aiutano i bambini a riflettere su di essi, aiutandoli a differenziare tra il bene e il male.

Il teatro di storie usa racconti con una morale o narrazioni incompiute a cui i bambini devono dare una fine. In questo modo, a seconda del finale scelto (lieto fine o meno), è possibile rilevare se c’è qualche tipo di problema nel bambino, come depressione, ansia, bassa autostima, tra gli altri.

Tavola di volti

Questa dinamica consiste nel mostrare al bambino una serie di volti con diverse espressioni emotive e chiedergli di indicare come si sente in quel momento. Questa tecnica aiuta il bambino ad esprimere come si sente attraverso i volti presentati, poiché in molte occasioni i piccoli non sanno come esprimerlo.

Possiamo anche chiedergli di imitare le espressioni che gli vengono mostrate e di guardarsi allo specchio, così imparerà il nome dell’emozione e quali sentimenti produce.

Espressione artistica

Attraverso forme, colori, disegni, ecc., i bambini possono esprimere come si sentono, poiché non sanno come farlo in nessun altro modo. Per fare questo, possono essere lasciati con colori, vernice, argilla in modo che possano fare ciò che vogliono in quel momento. Con questo possono trasmettere molto di ciò che non sanno esprimere a parole.

Giochi di enigmi

Con giochi come tangram, puzzle, rompicapi, ecc., si possono sviluppare le capacità motorie del bambino, la creatività, la coordinazione occhio-mano, la percezione visiva, la memoria visiva, il ragionamento logico, ecc. Inoltre, possono aiutare a rilevare eventuali problemi sensoriali o intellettuali, per effettuare una valutazione più approfondita.

Terapeuta che pratica alcuni giochi psicologici per bambini in consultazione.

Io sono…

Questo gioco è molto utilizzato, soprattutto nei casi in cui è necessario aumentare l’autostima del bambino. Consiste nel portare una foto del piccolo e incollarla su un cartoncino; durante la sessione il bambino metterà a disposizione diverse qualità positive e punti di forza che ha.

Si può iniziare con le più elementari o fisiche e poi passare alle qualità che hanno più a che fare con quelle emotive (gentile, generoso, studioso, responsabile, ecc.).

Chi mi apprezza

In questa attività il bambino deve portare le foto della sua famiglia e dei suoi amici, oppure disegnarle su un cartone. Gli verrà chiesto di dire cosa fa con ognuno di loro, perché si diverte, chi lo apprezza, cosa non gli piace, ecc. Questo gioco può aiutare a rilevare i problemi del piccolo con le sue figure di attaccamento o la mancanza di abilità sociali per il suo rapporto con gli adulti, ecc.

A proposito di giochi psicologici per bambini

I giochi psicologici per bambini che abbiamo visto qui sono solo alcuni di quelli che possono essere svolti in consultazione, ma ne esistono molti di più. Alcuni di essi possono essere utilizzati anche dai genitori a casa.

Sono dinamiche che aiutano a comprendere le emozioni e come esprimerle, a migliorare e sviluppare aspetti come creatività, coordinazione occhio-mano, percezione visiva, autostima, abilità sociali, ecc.

Non bisogna dimenticare che i bambini piccoli non sono in grado di esprimere le proprie emozioni o quello che provano allo stesso modo degli adulti e, attraverso giochi o attività ludiche, si può imparare molto di più su di loro.


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