4 regole per insegnare ai figli a condividere

Per insegnare ai figli a condividere, dare il buon esempio è cruciale. Cominciamo noi a prestare degli oggetti, sia ai nostri bambini che ad altri, e loro cresceranno generosi e altruisti.
4 regole per insegnare ai figli a condividere
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Se volete insegnare ai vostri figli a condividere e a non essere quei bambini che tutti evitano per la loro mancanza di bontà e per il loro egoismo, in questo articolo vi offriamo una serie di consigli che possono aiutarvi. Ecco 4 regole per insegnare ai figli a condividere.

4 regole per insegnare ai figli a condividere

Se è figlio unico, trattatelo come se avesse dei fratelli

Anche se non sempre  è così, spesso i figli unici diventano il centro della famiglia sin dalla loro nascita, crescono egoisti e non sanno, o meglio non vogliono, condividere. Perciò, se avete un solo figlio, non educatelo con la concezione che gli sia tutto dovuto e  che gli altri debbano onorarlo.

Alle faccende di casa devono partecipare tutti i membri della famiglia, nessuno escluso. Quando si comprano le caramelle si va a casa e le si divide in parti uguali; allo stesso modo, se qualche volta si ha un’entrata extra, al bambino si compra un giocattolo, alla mamma un bel profumo e al papà una camicia nuova, perché tutti lo meritano, allo stesso modo.

Bambini condividono gelato

Non li obbligate a condividere

Una delle regole principali per insegnare ai vostri figli a condividere consiste nel non obbligarli a farlo. In generale, se si obbliga un qualsiasi essere umano a compiere un’azione, si ottiene l’effetto contrario. La persona obbligata è portata a rispondere con ribellione, o, in qualche caso, l’obiettivo viene raggiunto a discapito della sua felicità.

Non obbligate mai vostro figlio a condividere. Se non vuole prestare la sua macchinina preferita quando vengono a casa i suoi amichetti, non tiratela fuori dal nascondiglio dove l’ha messa per darla agli altri bambini. In questo modo otterrete solo che prenda un capriccio e perda la fiducia in voi.

Sarebbe meglio, prima che arrivino i suoi amici, parlargli e spiegargli quanto si divertirebbero tutti insieme con quel giocattolo. Ricordategli le volte in cui è stato lui ad andare a casa dei suoi amici e che loro hanno condiviso i loro giocattoli con lui.

Usate ogni strumento possibile affinché all’arrivo degli altri bambini si senta tranquillo nel vedere gli altri giocare con la sua macchinina, ma se alla fine non riuscite comunque a convincerlo, non lo obbligate a fare ciò che non vuole. Arriverà il momento in cui riuscirete a raggiungere il vostro obiettivo.

Insegnare ai figli a condividere dando il buon esempio

I vostri figli imparano dagli adulti che li circondano. Affinché sano capaci di condividere, fate lo stesso nei loro confronti, date il buon esempio.

I figli vedono nella mamma la loro migliore maestra. Se tendete ad essere persone egoiste, troppo gelose dei vostri averi, non vi aspettate che i vostri figli siano pieni di bontà e poco attaccati ai beni materiali. Per questo, per insegnare ai vostri figli a condividere dovete prestargli le vostre cose.

Se si tratta di oggetti di valore che possono rompersi, metteteli seduti sul letto così da evitare qualsiasi incidente. Lasciate che guardino, tocchino, studino e esplorino quell’oggetto tanto desiderato.

Tenete presente che i vostri piccoli devono provare sulla loro pelle la bellezza del condividere, la gioia che si prova quando gli altri condividono i loro oggetti con loro e gli affidano persino i loro oggetti più preziosi.

Anche i buoni sentimenti vanno condivisi

Bambini condividono un panino

Quando si parla di condivisione, la prima cosa che viene in mente è il prestare degli oggetti, o offrire agli altri qualcosa da mangiare; tuttavia, anche i sentimenti possono essere condivisi, e, proprio come accade per gli oggetti materiali, è fondamentale insegnare ai propri figli a condividerli. Gli abbracci, i baci, le carezze, le parole affettuose, i complimenti… tutte le azioni che implicano sentimenti d’amore vanno condivise.

I vostri figli devono sapere che è bello, e soprattutto li rende umani mostrare affetto agli altri, dare un bacino quando si saluta qualcuno, e fare del bene. Se hanno la possibilità di portare gioia a qualcuno condividendo con loro una bella notizia, che lo facciano. Anche questa è condivisione.

Tutto ciò che di buono c’è in loro devono condividerlo con chi li circonda, con le persone con cui hanno a che fare, sconosciuti compresi.

Infine, per insegnare ai vostri figli a condividere insegnategli a non ‘adagiarsi’ mai sulle cattive azioni commesse dagli altri. Il loro comportamento non deve basarsi su ciò che fanno, o non fanno, gli altri. Chi sa condividere riesce a vivere meglio di chi non impara mai a farlo.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.