Fasi della meiosi: come spigarle ai bambini
Meiosi è un termine di origine greca che significa divisione. È uno dei processi che riguardano la riproduzione cellulare, come la mitosi. Ma a differenza di quest’ultima, a seguito della divisione, si ottengono quattro cellule figlie aploidi da una cellula diploide. Andiamo a scoprire quali sono le fasi della meiosi.
In cosa consiste questo processo? Come possiamo spiegare le varie fasi della meiosi ai bambini? In questo articolo, cercheremo di rispondere a queste ed altre domande in modo semplice e divertente.
Prima di spiegare le fasi della meiosi ai bambini
Per comprendere bene il processo della meiosi, è necessario conoscere qual è il suo obiettivo: ottenere dei gameti che sono le cellule riproduttive degli organismi con riproduzione sessuale. Per ottenere la riproduzione, è necessario che i gameti siano uno maschio e uno femmina e che entrambi abbiano la metà dei cromosomi rispetto a qualsiasi altra cellula dell’organismo.
La meiosi non è altro che la storia di una coppia di cromosomi “siamesi” (chiamati dagli scienziati bivalenti) presenti in una cellula diploide. Ogni cellula diploide ha 46 cromosomi divisi in due subunità, i cromatidi. A causa di un cambiamento della struttura della cellula chiamato gametogenesi, i cromosomi e i cromatidi si separano in due cellule aploidi distinte formate da 23 cromosomi con un cromatide ciascuno.
Fasi della meiosi, spiegazione per bambini
La meiosi è caratterizzata da due fasi consecutive di divisione: la Meiosi I e la Meiosi II. Prima della prima divisione meiotica è necessario duplicare il materiale genetico. In questo modo è possibile ottenere la coppia di cromosomi siamesi.
Nella specie umana i cromosomi hanno la forma di una X. Se dividiamo la X a metà nel senso della lunghezza, si ottengono due parti. Ogni parte è chiamata cromatide e il punto di giunzione centrale, centromero. Durante le fasi della meiosi i cromatidi si sovrapporranno per creare un gamete.
Fasi della Meiosi I o Meiosi riduzionale
Profase I
- È il periodo più lungo e complesso. È caratterizzata dalla formazione del cromosoma bivalente, che non è altro che l’associazione di cromosomi omologhi.
- Questi bivalenti, o siamesi, si scambiamo frammenti di DNA mentre sono untiti dal centromero. Queste aree in cui avviene il crossing-over si chiamano chiasmi.
- I cromosomi terminano di condensarsi e si separano dall’involucro nucleare.
- Questi cambiamenti avvengono in 5 fasi: Leptotene, Zigotene, Pachitene, Diplotene e Diacinesi.
Prometafase I e Metafase I
In queste fasi scompare l’involucro nucleare e anche alcuni organelli cellulari. Nel frattempo, i nostri siamesi continuano a condensarsi e si allineano lungo il piano equatoriale della cellula. Sono guidati dai microtubuli del fuso miotico che permettono loro di allinearsi formando la piastra metafasica.
Anafase I
Un organello chiamato centrosoma, situato su entrambi i poli della cellula, inizia a raccogliere i microtubuli del fuso, in modo tale da spezzare il bivalente (o siamese). Ognuna delle due parti migrerà verso un polo cellulare.
Telofase I
Questa fase accade raramente. Dopo di essa si formerà nuovamente l’involucro nucleare e si avranno due cellule figlie aploidi con 23 cromosomi ciascuna, ma con due cromatidi per cromosoma.
Fasi della Meiosi II, spiegazione per bambini
In realtà, questa fase è una mitosi normale nella quale in precedenza non vi è stata alcuna duplicazione del materiale genetico. Lo scopo della meiosi è quello di ottenere dei gameti. Qui, non si ha un interscambio di materiale genetico tra i cromosomi fratelli.
Avviene in quattro fasi: Profase II, Metafase II, Anafase II e Telofase (che qui si verifica sempre e nella quale i cromosomi si modificano per formare l’involucro nucleare ). Il processo termina con la citochinesi, che è la divisione fisica della cellula.
Come risultato si ottengono quattro cellule figlie aploidi che hanno 23 cromosomi e ogni cromosoma è formato da un singolo cromatide. Per dirla con altre parole, ogni cromosoma ha l’aspetto di una X a metà. Perché questo processo è così importante?
L’importanza genetica della meiosi
Abbiamo già detto che l’obiettivo principale della meiosi è la formazione di gameti. Tuttavia, durante la gametogenesi, i cromosomi, sia paterni che materni, sono distribuiti casualmente tra le cellule figlie. Questa divisione è di vitale importanza per il processo di riproduzione sessuale poiché, in caso contrario, la madre avrebbe 46 cromosomi e il figlio 92.
La meiosi è davvero importante per la variabilità genetica delle specie. È il momento in cui i siamesi si scambiano i frammenti casuali di DNA creando due gameti differenti. Questa variabilità genetica è uno dei componenti più importanti nell’evoluzione delle specie.
“Le variazioni e le differenze individuali favorevoli, e l’eliminazione di quelle dannose, è ciò che abbiamo chiamato selezione naturale”.
-Charles Darwin-
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