Come fare un massaggio perineale

Una delle più grandi paure di ogni futura mamma è che il parto possa essere molto doloroso o che abbia delle complicazioni. Preparare i muscoli e i tessuti è un passo fondamentale per avere un parto sano e senza intoppi.
Come fare un massaggio perineale

Ultimo aggiornamento: 19 settembre, 2020

Il massaggio perineale è una delle tecniche più efficaci per rilassare i muscoli e i tessuti coinvolti durante il parto. Può inoltre essere un ottima pratica preparatoria alla fase di estrazione del neonato.

Nel realizzarlo, tuttavia, occorre tenere conto delle controindicazioni e delle particolarità. Vediamo di seguito alcuni aspetti da considerare per un massaggio perineale in tutta sicurezza.

Che cos’è il perineo?

Il perineo è l’area situata alla base del bacino. Formato da una serie di tessuti molli, accoglie l’ano e gli organi riproduttivi maschili e femminili.

L’apparato riproduttivo femminile è conformato per permettere il passaggio del bambino; il perineo della donna è dotato di un insieme di piccoli muscoli che entrano in azione nella fase di estrazione del neonato.

Massaggio perineale: prima di cominciare

Per rendere il massaggio più fluido potete usare un olio naturale come l’olio di rosa mosqueta o di mandorle. Inoltre può essere una buona idea mettersi davanti allo specchio per avere un maggiore controllo dei movimenti.

La postura è altrettanto importante. La posizione consigliata è quella accovacciata perché consente di vedere bene il movimento delle mani. In ogni caso, la comodità viene prima di tutto. Naturalmente le mani devono essere ben pulite per evitare infiammazioni del tratto urinario o della vagina.

Come eseguire il massaggio perineale

Donna incinta con olio da massaggio.

Con l’aiuto di un olio naturale, inserite il dito pollice nella vagina. A soli 3 – 4 cm dall’apertura si trovano i muscoli che ci interessano. L’importante è fare una giusta pressione sul perineo con il dito, in direzione della vagina e dell’ano. Deve essere mantenuta per almeno un minuto. In linea di massima, occorre fermarsi prima che lo stimolo diventi fastidioso e generi arrossamento o infiammazione.

Realizzate un movimento avanti/indietro della durata di circa 3/4 minuti. Non dimenticate di massaggiare la parte esterna, tra l’ano e l’area genitale.

Piccoli trucchi

Forse all’inizio questa sequenza può sembrare fastidiosa, ma non è niente se la paragoniamo al parto, non è vero? Cercate di visualizzare: attraverso questa zona passerà la testa del vostro bambino, mediante un movimento di dilatazione.

Potete anche immaginare i quattro punti cardinali all’interno del canale vaginale. Il massaggio si realizza verso il basso, e da destra a sinistra, disegnando una specie di “U”.

Nel quadrante superiore occorre prestare particolare attenzione. Evitate di premere l’uretra, perché potrebbe infiammare la vagina. Il massaggio, come abbiamo detto, si esegue con il dito pollice.

Qualche consiglio in più:

I ginecologi consigliano di realizzare questa pratica naturale a cadenza regolare, a partire dalla settimana 32 della gravidanza.

Il massaggio può essere eseguito dalla futura mamma stessa, anche se può essere utile l’intervento del partner nei movimenti verso il basso. In questo modo, si stimola anche la partecipazione dell’uomo alla gravidanza.

Ricordiamo che la pressione non deve fare male. I movimenti devono essere però decisi. Lo scopo del massaggio perineale è rendere i muscoli flessibili. Per fare questo è necessario garantire una certa pressione.

Quando è controindicato:

Donna incinta con mano sulla pancia.

Le mani devono essere sempre perfettamente pulite per evitare infezioni vaginali. Inoltre, è sconsigliato l’utilizzo di creme e oli profumati.

  • In caso di lesioni vaginali o infezioni ricorrenti, è meglio interrompere il ciclo di massaggi. L’obiettivo primario è favorire il parto; non creiamo pertanto complicazioni prima dell’evento.
  • Occorre astenersi anche in caso di complicanze della gravidanza, minaccia d’aborto o distacco della placenta. Per questo motivo è meglio cominciare ad eseguire i massaggi dopo il sesto mese di gestazione.

Se siete interessate al massaggio perineale, è sempre bene consultare prima il ginecologo.


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  • Soliva, I. Masaje perineal antenatal como medida de prevención del trauma perineal durante el parto vaginal: revisión sistemática. Trabajo de Fin de Grado. 2016. Universidat de Lleida, grau en Fisioterapia. [En línea].

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