Perché l'alimentazione è importante durante la gravidanza e l'allattamento?

L'alimentazione durante la gravidanza e l'allattamento è un anello importante per ottenere un rapporto sano tra madre e figlio. Ci sono nutrienti chiave che aiutano il bambino a crescere e svilupparsi senza complicazioni per la madre.
Perché l'alimentazione è importante durante la gravidanza e l'allattamento?

Ultimo aggiornamento: 31 maggio, 2023

L’alimentazione durante la gravidanza e l’allattamento sono essenziali per ottenere un buon sviluppo e crescita del bambino e la salute della madre. Al contrario, una dieta inadeguata metterebbe a rischio la salute di entrambi. Ad esempio, una carenza di calcio può causare problemi di formazione ossea nel bambino e causare preeclampsia nella madre. Continua a leggere per saperne di più su questo argomento.

Impatto dell’alimentazione durante la gravidanza e l’allattamento

Per comprendere meglio la relazione dell’alimentazione con la gravidanza e l’allattamento, dobbiamo sapere che il fabbisogno nutrizionale della madre aumenta in entrambe le fasi. Pertanto, per coprirli devono avere un adeguato apporto di energia e sostanze nutritive. Successivamente, esamineremo l’impatto della nutrizione in questi periodi della vita.

È la chiave per il corretto sviluppo del bambino

Una dieta equilibrata in nutrienti ed energia durante la gravidanza è essenziale per il corretto sviluppo del bambino. Una revisione supportata dalla National Library of Medicine evidenzia che un consumo adeguato di acido folico da parte delle donne in gravidanza previene i difetti del tubo neurale nel feto. Inoltre, è correlato a una minore incidenza di aborti spontanei e una maggiore espansione dei vasi sanguigni della placenta.

Nello stesso ordine di idee, un gruppo di esperti afferma che l’assunzione di ferro previene l’anemia nella madre e assicura un adeguato apporto di ossigeno al feto.

Garantisce una migliore crescita del bambino

Kramer e Kakuma, studiando il momento ottimale dell’allattamento al seno, hanno confermato che una corretta alimentazione durante la gravidanza e l’allattamento garantisce una buona crescita del bambino. Inoltre, quei bambini allattati al seno per 6 mesi avevano un minor rischio di contrarre malattie gastrointestinali.

La corretta alimentazione previene le complicazioni della gravidanza

Una revisione del 2018 sull’uso degli integratori di calcio spiega che un adeguato apporto di questo nutriente previene i rischi di complicanze in gravidanza. Ad esempio, soffrendo di preeclampsia e diabete gestazionale.

Un’integrazione bilanciata di proteine ed energia migliora significativamente il peso del bambino alla nascita.

Influisce sulla qualità del latte materno

Ciò che la madre mangia può influenzare la composizione del latte materno e lo sviluppo del bambino. Ad esempio, il grasso che consumi influisce sulla composizione degli acidi grassi del latte. In questo senso, un lavoro condiviso dalla rivista Nutrients, nel 2019, assicura che il consumo regolare di alimenti che sono fonti di omega-3, essenziali per lo sviluppo visivo e cognitivo del bambino, ne aumenti la concentrazione nel latte materno.

Da parte sua, uno studio osservazionale, pubblicato anche su Nutrients, ha evidenziato che il contenuto di vitamine A ed E nel latte materno è sensibile allo stato nutrizionale della madre e all’assunzione di questi nutrienti nella dieta.



Nutrienti di cui prendersi cura durante la gravidanza e l’allattamento

Secondo Stephenson nel suo articolo su Lancet, una buona alimentazione è così importante per una gravidanza e un allattamento sani che dovrebbe iniziare anche prima del concepimento.

Proteine

Sulla rivista Nutrition & Metabolism si legge che un gruppo di donne incinte cinesi con un basso apporto proteico è riuscito ad aumentare significativamente il peso alla nascita del bambino. Ciò si verifica quando hanno mangiato più proteine animali da diversi tipi di carne e latticini.

Tuttavia, i benefici della fonte proteica non sono molto chiari. Ed è che un altro studio pubblicato sulla rivista Nutrients nel 2022 ha concluso che le proteine della carne rossa e bianca aumentano il rischio di diabete gestazionale. Questa conclusione è stata raggiunta confrontandoli con verdure proteiche, latticini e uova.

La raccomandazione giornaliera per la gravidanza è di 0,88-1,1 grammi di proteine per chilo di peso. Nel caso delle donne che allattano, sono 1,05 grammi per chilo di peso al giorno. Tuttavia, alcuni autori come Elango e Ball e il loro team propongono che l’assunzione sia più alta.

Alimentazione in gravidanza: acido folico

L’integrazione di acido folico durante la gravidanza previene i difetti alla nascita nel bambino e favorisce una migliore crescita e sviluppo. Oltre a questo, una pubblicazione sulla rivista Biomedicines lo mette in relazione anche con l’efficace prevenzione della preeclampsia.

La National Library of Medicine ci ricorda che questa vitamina si trova naturalmente nel latte materno. Pertanto, si raccomandano 500 microgrammi al giorno durante l’allattamento. Per la gravidanza sono indicati 400 microgrammi per i primi 3 mesi.

Calcio

In genere si consigliano circa 1000 milligrammi di calcio al giorno, poiché favoriscono la crescita ossea del bambino. Tuttavia, una recensione negli Annals of The New York Academy of Sciences suggerisce ulteriori ricerche sull’argomento.

alimentazione in gravidanza
Il calcio è essenziale per promuovere la crescita ossea nel bambino e per mantenere la salute delle ossa della madre.

Alimentazione in gravidanza: ferro

La revisione dei dati del gruppo di lavoro di Peña a Cochrane suggerisce che l’uso di integratori di ferro durante la gravidanza riduce l’anemia del 70% e la carenza di ferro del 57%. 27 milligrammi al giorno sono indicati per la gravidanza e 20 milligrammi durante l’allattamento.

Vitamina D

La vitamina D è fondamentale per l’assorbimento del calcio e per il mantenimento della salute delle ossa nella madre e nel bambino. Il Peruvian Journal of Gynecology and Obstetrics, nel 2021, stabilisce che per quelle aree che non ricevono abbastanza luce solare , sono raccomandate 2000 unità internazionali al giorno.

acidi grassi omega-3

Di questo gruppo di acidi grassi, il DHA è il più importante per la gravidanza e l’allattamento. Questo partecipa alla salute visiva e al corretto sviluppo psicomotorio nei primi anni di vita. Si consigliano 600 milligrammi al giorno.



[/atomik-leggi-troppo]

Il nutrizionista può rilevare condizioni di salute?

Il nutrizionista è in grado di identificare e affrontare i problemi di salute legati all’alimentazione durante la gravidanza e l’allattamento. Questo specialista può rilevare carenze nutrizionali o intolleranze alimentari e raccomandare cambiamenti nella dieta per garantire un adeguato apporto di nutrienti. Inoltre, può fornire una guida per affrontare problemi come il diabete gestazionale o l’anemia correlata alla gravidanza.

Un’alimentazione adeguata porta a una gravidanza e allattamento sani

È chiaro, ed evidenziato dalla scienza, che la gravidanza e l’allattamento richiedono un maggiore apporto di energia e sostanze nutritive. Pertanto, è fondamentale mantenere una dieta adeguata e integratori alimentari aggiornati. Ciò garantirà un buono stato di salute per la madre e una crescita e uno sviluppo ottimali del bambino.

Devi andare dal medico curante e dal nutrizionista per indicare e regolare ogni nutriente in base al mese di gravidanza. Le raccomandazioni per l’energia, le proteine, il calcio, il ferro, l’acido folico, la vitamina D e gli omega-3 devono essere personalizzate caso per caso. Ricorda inoltre che una dieta sufficiente, varia ed equilibrata garantirà una gravidanza e un allattamento sani.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Bzikowska-Jura, A., Czerwonogrodzka-Senczyna, A., Jasińska-Melon, E., Mojska, H., Olędzka, G., Wesołowska, A., & Szostak-Węgierek, D. (2019). The Concentration of Omega-3 Fatty Acids in Human Milk Is Related to Their Habitual but Not Current Intake. Nutrients11(7), 1585. https://doi.org/10.3390/nu11071585
  • De-Regil, L. M., Peña-Rosas, J. P., Fernández-Gaxiola, A. C., & Rayco-Solon, P. (2015). Effects and safety of periconceptional oral folate supplementation for preventing birth defects. The Cochrane database of systematic reviews2015(12), CD007950. https://doi.org/10.1002/14651858.CD007950.pub3
  • Elango, R., & Ball, R. O. (2016). Protein and Amino Acid Requirements during Pregnancy. Advances in nutrition (Bethesda, Md.)7(4), 839S–44S. https://doi.org/10.3945/an.115.011817
  • Hofmeyr GJ, Lawrie TA, Atallah ÁN, Torloni MR. (2018) Calcium supplementation during pregnancy for preventing hypertensive disorders and related problems. Cochrane Database of Systematic Reviews, Issue 10. Art. No.: CD001059. DOI: 10.1002/14651858.CD001059.pub5
  • Kaldygulova, L., Ukybassova, T., Aimagambetova, G., Gaiday, A., & Tussupkaliyev, A. (2023). Biological Role of Folic Acid in Pregnancy and Possible Therapeutic Application for the Prevention of Preeclampsia. Biomedicines11(2), 272. MDPI AG. Retrieved from http://dx.doi.org/10.3390/biomedicines11020272
  • Kramer, M. S., & Kakuma, R. (2012). Optimal duration of exclusive breastfeeding. The Cochrane database of systematic reviews2012(8), CD003517. https://doi.org/10.1002/14651858.CD003517.pub2
  • Machado, M. R., Kamp, F., Nunes, J. C., El-Bacha, T., & Torres, A. G. (2019). Breast Milk Content of Vitamin A and E from Early- to Mid-Lactation Is Affected by Inadequate Dietary Intake in Brazilian Adult Women. Nutrients11(9), 2025. https://doi.org/10.3390/nu11092025
  • Mejía-Montilla, Jorly, Reyna-Villasmil, Nadia, & Reyna-Villasmil, Eduardo. (2021). Consumo de micronutrientes durante el embarazo y la lactancia. Revista Peruana de Ginecología y Obstetricia67(4), 00004. Epub 00 de octubre de 2021.https://dx.doi.org/10.31403/rpgo.v67i2368
  • Mother To Baby | Fact Sheets [Internet]. Brentwood (TN): Organization of Teratology Information Specialists (OTIS); 1994-. Folic Acid | Folate. 2022 Jan. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK582717/
  • Peña-Rosas, J. P., De-Regil, L. M., Garcia-Casal, M. N., & Dowswell, T. (2015). Daily oral iron supplementation during pregnancy. The Cochrane database of systematic reviews2015(7), CD004736. https://doi.org/10.1002/14651858.CD004736.pub5
  • Rasmussen, B., Ennis, M., Pencharz, P., Ball, R., Courtney-martin, G., & Elango, R. (2020). Protein Requirements of Healthy Lactating Women Are Higher Than the Current Recommendations. Current Developments in Nutrition4(Suppl 2), 653. https://doi.org/10.1093/cdn/nzaa049_046
  • Stephenson, J., Heslehurst, N., Hall, J., Schoenaker, D. A. J. M., Hutchinson, J., Cade, J. E., Poston, L., Barrett, G., Crozier, S. R., Barker, M., Kumaran, K., Yajnik, C. S., Baird, J., & Mishra, G. D. (2018). Before the beginning: nutrition and lifestyle in the preconception period and its importance for future health. Lancet (London, England)391(10132), 1830–1841. https://doi.org/10.1016/S0140-6736(18)303118.
  • Tihtonen K, Korhonen P, Isojärvi J, Ojala R, Ashorn U, Ashorn P, Tammela O.  (2022). Calcium supplementation during pregnancy and maternal and offspring bone health: a systematic review and meta-analysis. Annals of New York Academy Science, Volume1509, Issue1, Pages 23-36. Disponible en: https://nyaspubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/nyas.14705
  • Wu, W., Tang, N., Zeng, J., Jing, J., & Cai, L. (2022). Dietary Protein Patterns during Pregnancy Are Associated with Risk of Gestational Diabetes Mellitus in Chinese Pregnant Women. Nutrients14(8), 1623. MDPI AG. Retrieved from http://dx.doi.org/10.3390/nu14081623
  • Yang, J., Chang, Q., Tian, X., Zhang, B., Zeng, L., Yan, H., Dang, S., & Li, Y. H. (2022). Dietary protein intake during pregnancy and birth weight among Chinese pregnant women with low intake of protein. Nutrition & metabolism19(1), 43. https://doi.org/10.1186/s12986-022-00678-0

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.