Potenziare il recupero dopo il parto con rimedi naturali
I rimedi naturali aiutano a potenziare il recupero dopo il parto, che lascia esausta anche la donna più preparata. Dopo aver messo al mondo un figlio, il corpo non è più lo stesso, ma tornerà come prima.
Per riuscirci, vi consigliamo di usare degli alleati che vi aiutino a riprendervi velocemente, e questi potrebbero essere dei rimedi naturali.
Quando pensiamo ai rimedi naturali, subito ci vengono in mente elementi a base di erbe e piante, però oltre a questi, l’esercizio fisico e i trucchi della nonna vi aiuteranno a lottare contro la flaccidità, la fatica e la cattiva circolazione.
Una routine salutare accompagnata ai rimedi naturali e alla costanza, favoriranno il vostro recupero dopo il parto. Inoltre, dovete includere un’alimentazione adeguata, molto riposo e molte bevande naturali.
I rimedi naturali più popolari
Sfiammare il perineo con ghiaccio e acqua tiepida:
Fate un impacco con il ghiaccio sulla parte esterna e infiammata del vostro perineo per i primi due giorni dopo aver partorito, e grazie a questo riuscirete a sfiammare la zona. Avvolgete i cubetti di ghiaccio in un panno e a partire dal terzo giorno, passate sopra l’area un panno imbevuto con acqua tiepida.
Evitate le infezioni e favorite il risanamento delle vostre ferite:
Fate bollire per 10 minuti in un litro d’acqua una manciata di calendola e di iperico, poi lasciatela raffreddare. Mettetela in una bottiglietta spray e spruzzate questo miscuglio sul corpo dopo che vi siete lavati ogni mattina. Potete anche versare un po’ di sale grosso nell’acqua della vasca: vi aiuterà a prevenire le infezioni.
Accelerate il vostro recupero e calmate i muscoli doloranti:
Per assicurarvi che i dolori muscolari si dissipino presto, potete assumere delle compresse di Arnica D6 ogni due ore per i primi due giorni dopo il parto. Poi, prendetele ogni quattro. Eseguite questo trattamento per una settimana e vi libererete del malessere fisico.
Alleviate il dolore e l’ipersensibilità dei capezzoli:
Fate bollire una bustina di tè di rooibos in due cucchiai di acqua calda. Lasciate che si raffreddi e poi mettetela sui capezzoli, allevierà il dolore. Il rooibos è una pianta di origine sudafricana che ha degli effetti calmanti, e può essere applicata in maniera topica sia sulla pelle degli adulti che su quella dei bambini.
Ecco un altro dei rimedi naturali per i capezzoli doloranti: prendete una o due foglie di cavolo e fate al centro di queste un buco delle dimensioni del capezzolo.
Successivamente, immergetele nell’acqua che avete fatto bollire per 10 secondi, poi asciugate l’eccesso di liquido e ponete i cerchietti di cavolo sopra i seni; questi calmeranno i fastidi e stimoleranno la produzione di latte. Continuate con questa routine sostituendo i cerchietti finché non vi sentirete meglio.
Ridurre il sanguinamento dell’utero o della episiotomia:
Per attenuare gli effetti dei lochi, che sono i coaguli sanguigni espulsi dall’utero dopo il parto, prendete il tè alla borsa di pastore per i primi due giorni dopo aver partorito, e poi sostituitelo con un preparato di lampone, di bagolaro, di ranucolo erba tora e di fiori di millefoglie.
Dite addio alle emorroidi:
Mettete a bagno dei pezzi di garze da 10 x 10 cm in un infuso di amamelide, un’erba astringente. Avvolgete le garze umide nella carta oleata e congelatele. Successivamente, collocatele direttamente sopra le emorroidi e lasciatecele per 10-20 minuti. Ripetete questa operazione per due o tre volte al giorno.
Un massaggio per far contrarre l’utero: massaggiate l’addome in modo circolare, in senso orario, ogni quattro ore. Ciò farà in modo che il vostro utero si contragga in maniera progressiva. Eseguite questa tecnica per due settimane o finché il sangue dei lochi non acquisirà un colore rosato.
Consigli aggiuntivi per il vostro recupero
Dopo il parto vi sentirete felici per il fatto di poter finalmente abbracciare il vostro piccolo, ma allo stesso tempo sarete molto stanche. Oltre ad utilizzare i rimedi naturali precedentemente elencati, è importante che vi alimentiate in maniera corretta.
Mangiare bene è sempre importante, ma lo è soprattutto in questa fase in cui dovete nutrirvi pensando anche a vostro figlio. Tenete presente che i cibi con molte proteine come il pollo e il pesce magro, oltre alla vitamina C che si trova nella frutta come il pompelmo e l’arancia, faciliteranno il vostro recupero.
E’ anche consigliabile che beviate un bicchiere d’acqua o di un altro liquido ogni ora, specialmente se state allattando. Durante questa tappa i capelli potrebbero cadervi più del solito. Ciò può essere causato dagli ormoni e potrebbe volerci un anno per normalizzarsi.
Se vi sentite tristi e avete difficoltà ad accettare questa nuova situazione, non esitate a chiedere aiuto. Con il tempo vi renderete conto che questa situazione è del tutto normale e passeggera, e che condividere i vostri sentimenti vi aiuterà a vedere la vostra condizione in un’ottica diversa.
La vostra routine giornaliera con il piccolo potrebbe farvi sentire tristi e depresse. Rompetela uscendo a passeggio, parlate con le altri madri, ridete e godetevi la vita. Uscire di casa vi farà bene. Anche l’agopuntura potrebbe esservi utile, una tecnica della medicina tradizionale cinese.