Perdite nel primo trimestre: è grave?

Le perdite nel primo trimestre sono uno dei segnali abituali più frequenti tra quelli che si presentano durante la gravidanza.
Perdite nel primo trimestre: è grave?

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2019

Le perdite nel primo trimestre di gravidanza sono uno dei segnali più abituali e tra quelli che generano maggiore inquietudine nelle donne. I cambiamenti che si verificano nel corpo della donna durante la gestazione sono molteplici e colpiscono diversi apparati, fin dal momento dell’impianto dell’embrione.

Sapere quali sono i segnali e i sintomi più frequenti riduce le paure e le tensioni che nascono durante la fase della gravidanza.

Primi segnali della gravidanza

La maggior parte delle donne sa che l’assenza di mestruazioni è il primo segnale di una possibile gravidanza. Per questa ragione, quando si verifica un “ritardo”, si realizza un test di gravidanza attraverso l’analisi delle urine o del sangue.

Tra i molti segnali che possono fare la propria comparsa durante le prime settimane di gravidanza, possiamo riconoscere i seguenti:

  • Crampi e dolori mestruali. Questi sintomi compaiono a causa dei cambiamenti ormonali e della morfologia dell’utero. È importante che siano lievi e tollerabili.
  • Mammelle sensibili o doloranti. La gravidanza comporta lo sviluppo di  un processo infiammatorio che amplifica la percezione dei sensi.
  • Nausea o vomito. A quanto pare, la causa principale di questi sintomi consiste nell’aumento di progesterone nel primo trimestre.
  • Stanchezza. Tutti i cambiamenti che il corpo deve subire provocano un esaurimento fisico.
in assenza di problemi specifici, non è necessario stare a riposo in gravidanza

Si raccomanda di sottoporsi a una visita ostetrica al più presto, per poter così sapere quali sono tutti i segnali e i sintomi abituali che si presentano nel primo trimestre di gravidanza, così come per identificare quali situazioni devono essere valutate o sottoposte all’attenzione di un medico.

Perché ci sono perdite nel primo trimestre?

È importante sapere che le perdite nel primo trimestre, che siano di colore marrone oppure sanguinolento, non sono considerate un segnale di allarme. I cambiamenti subiti dal sistema vascolare e la coagulazione durante le prime settimane di gravidanza fanno aumentare le probabilità che si presentino delle piccole perdite vaginali.

Ciò non significa che si verifichino in tutte le gravidanze e in tutte le donne. Le perdite nel primo trimestre rappresentano un segnale che può essere associato ai cambiamenti subiti  dall’utero. Non devono però essere considerate un sintomo necessario durante una gravidanza.

Accade molto spesso che, dopo la realizzazione di un’ecografia vaginale, compaiano delle piccole perdite. Questo fenomeno può verificarsi il giorno stesso dell’esplorazione e, generalmente, si tratta di perdite di colore rossiccio. È anche possibile, però, che queste perdite compaiano dopo alcuni giorni e che, in questo caso, assumano un colore vicino al marrone.

È molto frequente anche che compaiano delle piccole perdite nel primo trimestre dopo aver avuto rapporti sessuali. Non bisogna considerarle un segnale di allarme e non è necessario smettere di praticare sesso, a meno che non lo indichi un ginecologo.

Quali sono i segnali di allarme?

Esistono alcune situazioni per le quali è necessario rivolgersi al pronto soccorso per essere esaminate da un medico:

  • Perdite vaginali simili alle mestruazioni. A differenza delle normali perdite, la quantità è più abbondante ed è simile a una mestruazione.
  • Dolore addominale intenso. Un dolore addominale intenso e continuo deve essere valutato dal ginecologo del pronto soccorso.
  • Febbre superiore a 38°C. Durante le prime settimane di gravidanza, i processi infettivi devono essere valutati, allo scopo di identificarne l’origine.

Di fronte alla comparsa di questi sintomi, si raccomanda di rivolgersi a un pronto soccorso per essere esaminate da un medico. Questi segnali possono trovarsi in relazione con altre situazioni che non riguardano la gravidanza. Per questo motivo, prima di arrivare a conclusioni negative è importante sottoporsi a una valutazione adeguata.

le perdite nel primo trimestre rappresentano un fenomeno normale durante la gravidanza

Che cosa fare se presento delle perdite nel primo trimestre

Non è necessario adottare nessun comportamento specifico. Se non sono presenti segnali di allarme, non è necessario sottoporsi a una visita medica né modificare i propri comportamenti. Le raccomandazioni di stare a riposo sono generalmente associate alla presenza di ematomi. Questi ultimi si possono identificare attraverso ecografie; di solito, compaiono in presenza di perdite simili alle mestruazioni.

Molte gestanti si sentono colpevoli, quando presentano un qualche tipo di perdita nel primo trimestre e cercano di scoprire quale attività pratica, tra quelle che hanno svolto, potrebbe costituirne la causa.

Di fronte a questa situazione, è importante ricordare che non esiste nessuna attività fisica che aumenti il rischio di comparsa di perdite e, con essa, un possibile pericolo per la gravidanza. Sono le situazioni estreme, come i colpi violenti oppure il sottoporre il corpo a un esercizio intenso e mai praticato in precedenza, che possono provocare cambiamenti nell’organismo, con possibili rischi per la gravidanza.


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