Tutto quello che mangio mi fa stare male durante la gravidanza: cosa fare?

Durante la gravidanza è possibile sperimentare vari disagi a livello digestivo o che il cibo non ha un sapore altrettanto buono. Per questo vi proponiamo dei semplici trucchi per ritrovare il benessere.
Tutto quello che mangio mi fa stare male durante la gravidanza: cosa fare?

Ultimo aggiornamento: 26 febbraio, 2022

Durante la gravidanza può succedere che il cibo dia una sensazione sgradevole e capita di pensare cosa del tipo: “tutto quello che mangio mi fa stare male”. In questo caso si dovranno adottare una serie di accorgimenti dietetici per ottenere sollievo e per facilitare il processo digestivo, raggiungendo così uno stato di benessere. In caso contrario si corre il rischio di cadere in abitudini alimentari scarse a livello nutrizionale, e che condizionano il corretto sviluppo del feto.

Innanzitutto, va detto che durante la gestazione, il corpo subisce una serie di continui cambiamenti; ad esempio, capita spesso di provare nausea durante i primi mesi (fastidio che si ridurrà con il tempo). Non dovete preoccuparvi troppo, basta mettere in atto alcune strategie per affrontare la situazione nel miglior modo possibile.

Tutto quello che mangio mi fa stare male: come posso evitare la nausea in gravidanza?

Durante il primo trimestre, il cibo può dare fastidio e causare nausea o addirittura vomito. Secondo uno studio pubblicato su The Journal of Maternal-Fetal & Neonatal Medicine, il consumo di zenzero è efficace nel prevenire e ridurre la nausea durante la gravidanza. È meno efficace dei farmaci, ma può aiutare in molte occasioni.

Sarà invece opportuno in questo periodo limitare le porzioni, in modo da facilitare la digestione. Sarà necessario eliminare dalle proprie abitudini alimentari i cibi piccanti e irritanti e cercare di non mangiare se non si ha fame. Non sforzatevi, nel caso proviate una certa sazietà è preferibile smettere di mangiare e riprendere a mangiare più tardi. Il consumo di calorie attraverso i liquidi può aiutare a facilitare l’ingresso di calorie nel corpo.

Come ridurre il disagio digestivo dal secondo trimestre?

Quando si entra negli ultimi due trimestri di gravidanza, aumenta il rischio di manifestare sintomi intestinali come dolore, bruciore di stomaco, pienezza o pesantezza. Questo perché il feto sta crescendo e occupando spazio che in precedenza apparteneva ad altri organi. Tale compressione può dare origine a determinati disagi. Per evitarli o ridurli, si consiglia di adattare la dieta.

Uno dei punti chiave per evitare che il cibo si senta male in gravidanza ha a che fare con la limitazione dell’aumento di peso grasso. È chiaro che i chili ingrassano, ma quello che va evitato è il cambiamento della composizione corporea, con un aumento eccessivo del tessuto adiposo. Per questo sarà necessario proporre un modello dietetico con predominanza di cibi freschi.

È una buona strategia suddividere le assunzioni nell’arco della giornata, in modo che siano meno voluminose. Dovrai concentrarti anche sulla masticazione, perché a questo punto inizia la digestione. È fondamentale elaborare correttamente gli alimenti in bocca per ridurre il lavoro sullo stomaco e sull’intestino.

Allo stesso modo, alcuni prodotti devono essere eliminati dalla dieta. Un esempio sarebbero le bevande gassate. Riescono ad aumentare la flatulenza e il dolore addominale. Inoltre tendono a concentrare lo zucchero in quantità troppo elevate. È stato dimostrato che questo elemento ha un impatto negativo sulla salute metabolica, generando una maggiore incidenza di diabete gestazionale.

Inoltre, è consigliabile evitare di andare a letto subito dopo aver mangiato. In caso di sdraiato, sarà sempre conveniente farlo con una leggera pendenza. Puoi usare i cuscini per questo. Questo favorisce il processo digestivo ed evita sintomi come reflusso o bruciore di stomaco. Tuttavia, se questi persistono, potrebbe essere necessario consultare un medico per iniziare il trattamento farmacologico.

Tutto quello che mangio mi fa stare male: mettete in pratica semplici consigli durante la gravidanza

Vi capita di dire: “tutto quello che mangio mi fa stare male?” Come abbiamo accennato, non è raro sperimentare disturbi digestivi durante la gravidanza. Il cibo può far male durante la gravidanza, condizionando il benessere della donna. Per questo devono essere messe in pratica le suddette strategie, con l’obiettivo di ridurre la nausea e altri disagi o sintomi che possono influire sulla qualità della dieta.

Ricorda che la pratica di un’attività fisica moderata e adattata alle circostanze migliorerà anche la capacità digestiva. Si verificherà un transito più efficiente, che preverrà la stitichezza e i problemi associati. Allo stesso modo, si raccomanda di raggiungere un apporto di fibre nella dieta di almeno 25 grammi al giorno. Ciò garantirà la salute del microbiota e l’efficienza digestiva.


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