Le migliori favole della buonanotte da leggere ai bambini

Le favole della buonanotte sono una tradizione antica ma che conserva tutta la sua bellezza. Ecco quali sono le più belle da leggere ai vostri figli.
Le migliori favole della buonanotte da leggere ai bambini

Ultimo aggiornamento: 07 maggio, 2020

Con l’avvento della televisione e di internet tutto è cambiato. Tuttavia, esiste ancora una tradizione che molte famiglie con bambini conservano ancora: raccontare le favole della buonanotte. Sono delle fiabe che i genitori raccontano ai loro figli per aiutarli a conciliare il sonno.

Le favole uniscono genitori e figli di generazioni diverse. Oltre ad essere un modo per consentire ai bambini di addormentarsi facilmente, è un’ottima opportunità per trasmettere dei valori ai propri figli.

Per questo motivo, in questo articolo vi presenteremo alcune delle migliori favole della buonanotte conosciute fino ad oggi. È molto probabile che alcune di esse hanno fatto parte della vostra infanzia.

I tre porcellini (James Orchard Halliwell): una delle classiche favole della buonanotte

Molto probabilmente in molti ricordano questa favola che è un classico per bambini. Ci racconta la storia di tre porcellini che decidono di costruire le loro case per proteggersi dal lupo cattivo.

Mentre i primi due costruiscono rapidamente le loro case con paglia e pietre per poter tornare a giocare, il terzo porcellino, che era più giudizioso, costruì una casa di mattoni.

Il risultato: il lupo riuscì ad entrare nelle case nelle dei primi due porcellini che furono costretti a rifugiarsi nella casa di mattoni del terzo porcellino. È importante focalizzare la narrazione in modo tale che i bambini capiscano l’importanza di fare bene le cose.

Il brutto anatroccolo (Hans Christian Andersen)

padre e figlia che leggono un libro di favole

C’era una volta un laghetto pieno di anatroccoli carini e promettenti, ma un giorno ne nacque uno piuttosto bruttino. Il rifiuto del resto della compagnia degli anatroccoli spinse il brutto anatroccolo a allontanarsi dal gruppo. Questo gli permise di capire il suo vero valore come essere vivente.

La cosa inaspettata fu che, una volta cresciuto, l’anatroccolo divenne il cigno più bello del laghetto. Questa favola della buonanotte scritta da Hans Christian Andersen insegna ai bambini ad avere pazienza, ad apprezzare la bellezza interiore e a comprendere che le persone non dovrebbero essere giudicate in base al loro aspetto fisico.

Favole della buonanotte: Il gatto con gli stivali (Charles Perrault)

Un vecchio mugnaio lascia in eredità all’ultimo dei suoi tre figli solamente un gatto. Il ragazzo sembra dispiaciuto, tuttavia, il gatto inizia a parlare e dice al ragazzo che se gli fornisce una borsa e un paio di stivali, non si dovrà mai preoccupare della povertà.

Alla fine, il gatto riuscirà a far diventare il ragazzo un potente marchese protetto dal re. Attraverso questa favola scritta da Charles Perrault i bambini possono comprendere che a volte, anche se si possiede poco ma si è intelligenti e umili, si possono fare grandi cose.

Il vestito nuovo dell’imperatore (Hans Christian Andersen)

C’era una volta un imperatore molto ricco che spendeva la sua fortuna solamente in abiti eleganti. Un giorno, alcuni truffatori gli proposero un’idea “all’ultima moda” ed egli investì molto denaro in questa causa.

Alla fine, il vestito non era altro che una tunica trasparente che mostrava il re nudo. I consiglieri e il popolo fecero il gioco dei truffatori e applaudirono il re per il bel vestito che indossava. Un giorno, però, un ragazzo prese in giro il re perché, praticamente, andava in giro nudo. Conclusione: i vestiti che indossiamo non dicono nulla di noi.

Favole della buonanotte: Cappuccetto Rosso (Charles Perrault)

È una delle classiche favole per la buonanotte. Tutto accade quando Cappuccetto Rosso non segue i consigli della nonna e si inoltra nella foresta. Questa decisione mette la bambina in grave pericolo a causa della presenza di un grosso lupo cattivo.

Sicuramente, ognuno di noi ricorda la frase: “Che denti grandi che hai…”. Quella sequenza di domande può rendere la storia interattiva facendo divertire i bambini che risponderanno alle domande rimanendo attenti alla storia. La morale: è importante ascoltare i consigli degli anziani.

Giacomino e il fagiolo magico (autore originale ignoto)

bambina che legge un libro

Giacomino e la madre sono poveri, ma possiedono una mucca che potrebbero vendere per racimolare un po’ di soldi. Il ragazzo va al mercato e una signora gli propone di comprare l’animale in cambio di alcuni fagioli magici che gli permetterebbero di ottenere ciò che vuole.

Giacomino accetta lo strano scambio, ma la madre non è contenta perché ha bisogno dei soldi. Il bambino voleva comprare i fagioli per smettere di fare la pipì a letto. Giacomino pianta i fagioli e il mattino seguente crescono fino al cielo e lui si arrampica fino ad arrivare in cima.

Con molto sforzo il bambino riesce ad arrivare in cima e impara che non ha bisogno della magia per ottenere ciò che vuole. Questa favola promuove il valore degli sforzi e dell’impegno e aiuta i bambini a smettere di fare la pipì a letto.

Cenerentola (Charles Perrault)

Questa sarà una delle favole della buonanotte preferite dalle bambine. La protagonista è una ragazza maltrattata dalle cugine e dalla zia. Quest’ultima la costringe in maniera crudele a fare tutte le faccende di casa senza potersi mai riposare.

Un giorno, il principe azzurro organizza un ballo per decidere con chi si sposerà. La fata madrina aiuta Cenerentola ad uscire di casa e le fa anche un vestito che le permetterà di andare al ballo dove lei e il principe azzurro si innamoreranno.

Con questa favola, le bambine imparano che lavorare non è una cosa negativa e che essere cattivi non permetterà mai di trovare il vero amore.


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