Lo yogurt: posso darlo a mio figlio piccolo?
La risposta è sì, puoi dare da mangiare lo yogurt a un bambino piccolo. Il vero dilemma è quando introdurlo. Ovvero a che età conviene farlo.
Di certo il neonato ha un organismo non maturo, di conseguenza è necessario introdurre ogni cambiamento in modo graduale. E questo vale sia per cambiamenti alimentari che in qualunque altro ambito, come può essere il sonno o il momento del bagnetto.
Introdurre nuovi alimenti nella dieta del neonato è un aspetto da mettere in pratica in modo responsabile. A tal proposito, alcuni pediatra consigliano di inserire lo yogurt nella dieta a partire dai 6 mesi di età, mentre altri suggeriscono di aspettare fino ai 9 o ai 12 mesi.
Secondo i primi è più probabile che un neonato manifesti reazioni allergiche mangiando yogurt a 6 mesi rispetto che a 9, e questo perché il suo organismo è ancora fragile. Per questo motivo, molti genitori scelgono di aspettare fino ai 9 mesi, quando già sono state inserite pappe e altri alimenti.
Quando la mucosa dello stomaco del neonato si irrita a causa dell’ingestione di un alimento nuovo, il piccolo potrebbe manifestare sintomi di disturbo, come la diarrea.
Qual è il miglior yogurt per i più piccoli?
A differenza del latte (intero, scremato o parzialmente scremato) è possibile dare da mangiare lo yogurt al piccolo a partire dai 6 mesi di vita. Il motivo? Alla sua età lo yogurt è un alimento a base di latte molto più facile da digerire rispetto al latte in sé. Oltretutto contiene molteplici batteri che fanno bene al sistema gastrointestinale.
Lo yogurt naturale, che è conosciuto nella forma di yogurt classico o greco -e che è fatto con latte intero o con fermenti attivi- è la migliore opzione per il piccolo, visto che non contiene zuccheri, frutta processata né conservanti. Anche in caso di yogurt che riportino l’etichetta “adatto a neonati”, la migliore soluzione è sempre optare per il più naturale.
Dobbiamo dire che è estremamente importante rivolgersi sempre al pediatra prima di introdurre lo yogurt o altri alimenti nella dieta del neonato, in modo da evitare rischi per la sua salute.
Cosa dobbiamo evitare?
Per quanto non sia necessario, se volete aggiungere sapore allo yogurt del vostro bambino, ogni tanto potreste aggiungere dei piccoli pezzi di frutta naturale (quella approvata dal pediatra, a seconda dell’età del piccolo ovviamente).
- Evitate di aggiungere zucchero (bianco, di canna, ecc) o sciroppi.
- Inoltre, è molto importante evitare di addolcire lo yogurt del piccolo con il miele, in quanto non è consigliabile aggiungerlo alla dieta dei bambini sotto i 12 mesi di vita; infatti questo prodotto -per quanto naturale- potrebbe contenere dei batteri responsabili del botulismo nei bambini al di sotto di quell’età.
- Se il vostro piccolo ha appena iniziato a mangiare cibi solidi, si consiglia di dargli da mangiare purea di frutta o di verdure cotte, oltre che lo yogurt.
Attenzione alle intolleranze
Ogni volta che introdurrete un nuovo ingrediente nella dieta del piccolo, tenetelo sotto osservazione per i tre giorni successivi, in modo da capire se lo ha assorbito al meglio o se piuttosto manifesta segnali di allergia o di intolleranza alimentare. Osservandolo avrete un’idea più chiara di cosa potrebbe avergli causato malessere ed essere più precisi quando lo porterete dal medico.
Nel caso in cui al bambino venisse diagnosticata intolleranza da lattosio, non allarmatevi. Persino i bambini con intolleranza possono mangiare lo yogurt, e questo perché buona parte del lattosio contenuto nello yogurt viene decomposto durante il processo di preparazione, rendendo lo yogurt più tollerabile per l’organismo rispetto ad altri derivati del latte.
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