Come il caldo influisce sull'allattamento al seno

Sebbene sia possibile allattare al seno in estate, ci sono precauzioni per tenere il caldo. È sicuro? Colpisce il bambino? Scopriamolo insieme.
Come il caldo influisce sull'allattamento al seno

Ultimo aggiornamento: 31 agosto, 2022

Il caldo può avere effetti spiacevoli sull’allattamento al seno. Pertanto, l’idratazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione di edemi e sintomi ipotensivi.

Siete interessati a saperne di più? Ve lo spieghiamo nel dettaglio in seguito.

Il rapporto tra caldo e allattamento

Durante il periodo dell’allattamento al seno, il corpo della donna cambia e le sue esigenze metaboliche aumentano. Allo stesso modo, la temperatura e l’ambiente sono fondamentali per poter vivere la sensazione di benessere durante questa fase.

Il caldo e la madre che allatta

La madre che allatta al seno sperimenta un aumento della temperatura corporea per due motivi:

  1. Il caldo stesso dell’estate.
  2. Stretto contatto costante con il bambino.

Anche la produzione di latte materno, con la sua grande percentuale di acqua, provoca un aumento della sensazione di sete e del desiderio di ingerire ancora più liquidi. Inoltre aumenta la sudorazione, si riduce l’idratazione naturale e, quindi, quella del latte materno.

Pertanto, può aumentare il rischio di soffrire di una trombosi venosa. Anche il caldo può generare un aumento dell’irritabilità e della stanchezza derivanti dalle alte temperature.

Nella stagione calda, si consiglia di allattare al seno in luoghi freschi e protetti dal sole.

Il caldo e il bambino

I neonati corrono un rischio maggiore di disidratazione, poiché il loro metabolismo è più veloce di quello degli adulti. Pertanto, per mantenere il corretto livello di idratazione, è consigliabile allattare al seno a richiesta e ridurre il tempo tra le poppate.

Tuttavia, ci sono sintomi e segni che mostrano che il bambino ha sete. Alcuni includono quanto segue:

  • Spesso tira fuori la lingua e si porta la mano alla bocca.
  • Scuote la testa. 
  • Urina in forma concentrata o diminuisce.
  • Urina dall’odore forte.
  • Sonnolenza o irritabilità.
  • Sudore è freddo.

Raccomandazioni per affrontare il caldo durante l’allattamento

È importante notare che se il bambino ha meno di sei mesi e viene allattato su richiesta, non è necessario che beva acqua dal biberon. Inoltre, annotate i consigli che vi offriamo di seguito.

Idratazione nella madre

Il caldo può causare cambiamenti nel corpo di una donna che alterano indirettamente l’allattamento. Allo stesso modo, una corretta idratazione, soprattutto nei mesi estivi, è fondamentale per prevenire la perdita di liquidi corporei dovuta alle alte temperature.

L’assunzione consigliata di acqua è compresa tra 2 e 3 litri al giorno, anche se è sempre fondamentale ascoltare i segnali del corpo. Inoltre possono essere introdotti anche alimenti che contengono un alto contenuto di acqua, come l’anguria, le zuppe fredde o i brodi.

Caldo e allattamento: assunzioni a richiesta nel neonato

Gran parte del latte materno è costituito da acqua, il che non rende necessario che il bambino beva liquidi tra le poppate quotidiane. Di conseguenza, secondo una pubblicazione dell’American Family Physician,  l’allattamento al seno a richiesta dovrebbe prevalere, soprattutto nei mesi caldi.

Il metabolismo dei bambini è più veloce di quello degli adulti, motivo per cui sono più a rischio di disidratazione con il caldo. Per questo motivo si raccomanda di eliminare le poppate controllate e gli orari rigorosi, ma di offrire il seno su richiesta e liberamente.

Si consiglia di eliminare orari rigidi e offrire il seno su richiesta gratuita. In questo modo al bambino sarà garantita una corretta alimentazione e idratazione.

Luoghi appropriati e freschi

Se far fronte al caldo dei mesi estivi è difficile, può essere ancora più difficile per la madre e il bambino coinvolti nell’allattamento. Questo perché l’aumento delle temperature ha conseguenze fisiche dirette su entrambi.

Sebbene qualsiasi posto sia buono per l’allattamento al seno, nelle giornate calde si consigliano luoghi freschi e protetti dal sole. A sua volta, ricordatevi sempre di indossare un berretto e di coprire la testa del bambino.

Tuttavia, se l’ambiente ha un condizionatore d’aria, il bambino non dovrebbe essere direttamente esposto al flusso d’aria. Si raccomanda anche che il bambino e la madre indossino abiti realizzati con tessuti freschi e leggeri.

Alimentazione della madre

Si raccomanda alle madri che allattano al seno di consumare i loro 5 pasti al giorno e di fare affidamento su una dieta variata che comprenda tutti i tipi di alimenti.

Infatti, nei caldi mesi estivi, la frutta e la verdura di stagione sono ottimi alleati perché forniscono nutrimento e idratazione sufficienti. Le bevande stimolanti (tè, caffè, cola) e i succhi zuccherati o le bibite dovrebbero essere evitati.

Considerazioni finali su caldo e allattamento al seno

Le alte temperature possono influenzare il tempo dell’allattamento al seno e rendere difficile per il bambino e la madre vivere la bellissima esperienza in modo rilassato e confortevole.

Per farlo, seguite i semplici consigli e attraverserete i mesi caldi nel migliore dei modi.


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  • Westerfield KL, Koenig K, Oh R. Breastfeeding: Common Questions and Answers. Am Fam Physician. 2018 Sep 15;98(6):368-373. PMID: 30215910.

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