Come tenere fresco il vostro bambino nei giorni caldi

L'estate porta con sé tante preoccupazioni per i genitori, in particolare per quanto riguarda tenere fresco il vostro bambino durante i giorni più. In questo articolo vi diamo qualche utile consiglio.
Come tenere fresco il vostro bambino nei giorni caldi

Ultimo aggiornamento: 28 giugno, 2019

Con l’avvicinarsi dell’estate, se si ha un bambino piccolo in famiglia, è normale essere preoccupate. I neonati sono molto fragili e hanno bisogno di una particolare attenzione per la loro pelle e il loro stato di salute. Quando la primavera diventa estate e le temperature si alzano, i genitori devono pensare a come tenere sicuri e comodi i bambini nei giorni caldi. La cosa migliore per poter tenere fresco il vostro bambino è pianificare con anticipo come farlo, e poi tutto verrà da sé.

I bambini sono creature molto delicate, che hanno bisogno della nostra protezione tutto il tempo. Per questo è necessario che teniate a mente quello che dovete fare per tenere fresco il vostro bambino, oltre a mantenerlo sempre ben idratato. Perché tutto vada bene nei mesi caldinon perdetevi questi consigli perché vostro figlio si possa godere tutte le belle giornate anche se molto calde.

Assicuratevi di tenere fresco il vostro bambino con un cappello

Se il bambino starà fuori casa per un periodo di tempo prolungato, avrà bisogno di un cappello. Cercate un cappello a tesa larga che faccia ombra al vostro piccolo, soprattutto sul viso e nella parte posteriore del collo. Nei bambini più piccoli è probabile che risulti complicato fargli tenere in testa il cappello. Per questo la presenza di una cordicella sotto al mento è un vantaggio importante per farlo stare in posizione.

Il bambino starà più fresco con una piscina in casa

tenere fresco il bambino durante l'estate

Anche se non tutti i bambini amano il bagnetto, alla maggior parte di loro piace molto sguazzare nell’acqua bassa per resistere al caldo dell’estate. Se avete in casa lo spazio sufficiente, potreste pensare di mettere una piscina per bambini per il vostro piccolo.

La maggior parte delle piscine per neonati servono solo a farli sguazzare un po’ nell’acqua e non sono molto care, per cui potrete anche riempirla e vuotarla tutte le volte che desiderate durante l’estate. Ricordatevi che, così come per il bagnetto, un bambino non deve MAI essere lasciato solo in una piscina per neonati.

Vestirlo con strati leggeri

Anche se la temperatura esterna è abbastanza elevata, ricordatevi che molti negozi e ristoranti hanno al loro interno l’aria condizionata; per cui è meglio vestire il vostro piccolo con degli strati leggeri.

Vestendo il bambino con strati leggeri potrete coprirlo e scoprirlo con facilità a seconda di quali sono le circostanze. Potete anche tenere un lenzuolino o una giacchetta leggera nella borsa, per poterlo coprire se necessario nel caso in cui in una qualche struttura faccia freddo.

Portate con voi un ventilatore che nebulizzi l’acqua

Se rimarrete fuori casa per molto tempo, è una buona idea considerare l’opzione di portarsi un ventilatore che nebulizzi l’acqua per tenere il vostro bambino fresco per tutto il tempo. Questo gadget sarà inoltre molto utile anche per voi.

I ventilatori che nebulizzano l’acqua generano una diffusione di vapore fresco e una gradevole brezza per i bambino. Così vi assicurerete che il vostro bambino rimanga fresco e felice.

bimbe in spiaggia

Il momento del riposino durante le ore del giorno più calde

Molti medici raccomandano che gli adulti e i bambini evitino di passare all’aria aperta le ore del giorno più calde. Il riposino è una buona strategia per non uscire di casa durante questi momento. Perciò l’ideale è che i bambini facciano il riposino a metà mattina e a metà pomeriggio e che escano all’aria aperta la mattina presto e la sera, quando non fa più così caldo.

Quali sono i vostri segreti per tenere fresco il vostro bambino durante l’estate? Avete altre strategie che non abbiamo affrontato in questo articolo?


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.