Il torcicollo nei neonati: come intervenire?

Oggi affronteremo un tema poco conosciuto ma di cui i genitori devono prendere consapevolezza: il torcicollo nei neonati.
Il torcicollo nei neonati: come intervenire?
María José Roldán

Scritto e verificato lo pedagoga María José Roldán.

Ultimo aggiornamento: 01 febbraio, 2023

Il torcicollo è una condizione già di per sé dolorosa e potrebbe esservi capitato di averne sofferto, soprattutto dopo aver trascorso un notte di sonno in una posizione scomoda. Ma anche i neonati possono soffrire di torcicollo.

Solitamente il torcicollo nei neonati si presenta nei piccoli che hanno vissuto un parto difficile, oppure è dovuto a una posizione inadeguata dell’utero. Questa condizione è conosciuta come torcicollo muscolare congenito o torcicollo infantile.

La maggior parte dei neonati non prova alcun dolore con il torcicollo, però può presentare una posizione storta della testa oppure manifestare difficoltà al momento di roteare il collo.

Fortunatamente, grazie a dei semplici esercizi e/o con dei cambiamenti adeguati della posizione, il piccolo migliorerà nel tempo. Ma per poter aiutare un neonato con il torcicollo, la prima cosa da fare è capire in cosa consiste questa condizione, quando i bambini sono così piccoli.

Il torcicollo nei neonati. Bambino che sorride sul lettino.

Cos’è il torcicollo?

Il torcicollo “o collotorto” è una condizione per la quale un neonato o un bambino presenza la testa inclinata da un lato e il mento inclinato nella direzione opposta, a causa del dolore che prova (non può posizionare la testa in posizione normale). Prende il nome di “torcicollo congenito” se il bambino nasce con questa condizione. Esistono studi che hanno dimostrato che circa 1 bambino su 250 soffre di questa condizione durante il parto.

In alcuni casi, il torcicollo acquisito può presentarsi in un momento successivo alla nascita, con la testa e il mento contorti nella stessa direzione.

Il neonato con torcicollo può apparite dolorante, ma solitamente non lo è, sebbene in alcuni casi lo sia, soprattutto a causa delle posture scorrette). Se notate che il vostro bambino tiene la testa verso un lato (con o senza dolore), la cosa da fare è rivolgersi al pediatra per una valutazione del caso.

I sintomi del torcicollo nei neonati

Il torcicollo nei neonati può manifestarsi con alcuni sintomi tipici quando il bambino prova a ruotare lateralmente la testa, a muoverla, oppure persino quando lo prendete in braccio. Per sapere se può davvero trattarsi di torcicollo dovrete prestare attenzione ai sintomi, che in questo caso sono abbastanza chiari:

  • Tiene la testa inclinata in una direzione
  • Guarda al di sopra della spalla invece di ruotare del tutto la testa per seguire il movimento
  • Preferisce l’allattamento materno solo da un seno, in quanto può avere difficoltà dall’altro lato
  • Ha difficoltà a muovere la testa del tutto in una specifica direzione e si sente frustrato quando non può farlo

Oltre a questi sintomi, si presentano altri disturbi che derivano dal torcicollo. È importante sapere di cosa si tratta, in modo da poterli distinguere e, in caso ce ne fosse bisogno, per rivolgersi al pediatra quanto prima, affinché valuti la situazione:

  • Plagiocefalia posturale (sviluppo della testa piatta) su uno o su entrambi i lati, come conseguenza della continua postura laterale e monodirezionale.
  • Sviluppo di una piccola escrescenza o protuberanza sul collo, simile al nodo di un muscolo in tensione.
Neonato con torcicollo.

Possibili cause del torcicollo nei neonati

Sono diverse le cause che possono scatenare il torcicollo nei neonati ed è necessario sapere a cosa può essere dovuto per potersi rivolgere al medico e cercare il trattamento più adatto al caso.

Sebbene non si tratti di una condizione comune tra i neonati, è tuttavia una situazione possibile, per cui i genitori devono prestare attenzione alle possibili cause.

Stiramento del muscolo sternocleidomastoideo

Il torcicollo congenito tende a presentarsi quando il muscolo che collega lo sterno e la clavicola al cranio (muscolo sternocleidomastoideo) si stira e si contrae.

Questa compressione può essere dovuta a una postura anomala all’interno dell’utero (testa inclinata in una direzione) oppure il muscolo potrebbe essersi danneggiato durante il parto. La condizione prende il nome di “torcicollo muscolare congenito”. 

Anomalie nelle vertebre cervicali

Sono meno comuni le anomali nella formazione delle vertebre cervicali che possono essere causa di torcicollo congenito, una condizione conosciuta come “sindrome di Klippen-Feil“.

In questo caso, le ossa del collo possono essere attaccate tra loro, possono presentare malformazione o un misto tra queste ultime manifestazioni. Tutto questo potrebbe dare origine al torcicollo. 

Malattie ereditarie

Il torcicollo congenito può essere dovuto -in casi rari- a quadri clinici gravi che causano danni al sistema nervoso o ai muscoli, danni al cervello o tumore del midollo spinale. La condizione è ereditaria e per questo motivo può presentarsi anche nei neonati.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.