La preadolescenza: cos'è e come riconoscerla quando arriva?

Durante la preadolescenza il corpo, la mente e le emozioni dei giovani si trasformano. Vi sveliamo cosa vi aspetta, e come accompagnare vostro figlio durante questa fase.
La preadolescenza: cos'è e come riconoscerla quando arriva?

Ultimo aggiornamento: 29 marzo, 2022

La preadolescenza e l’adolescenza sono i periodi più temuti dai genitori, che, sulla base dei pregiudizi e delle generalizzazioni che ruotano intorno a questa fase, partono prevenuti verso i propri figli.

Tuttavia, questo passaggio tra l’infanzia e l’età adulta si distingue in diverse fasi che dovremmo conoscere a fondo per guidare i giovani nel miglior modo possibile. Oggi vogliamo parlarvi della prima di queste fasi: la preadolescenza.

Sappiamo tutti che l’adolescenza comporta grandi cambiamenti e che un dodicenne è molto diverso da un diciottenne, tuttavia potremmo non saper distinguere che tipo di trasformazioni avvengono in un dato momento momento.

Se avete un figlio che sta per entrare nella pubertà, queste informazioni vi aiuteranno a sapere cosa aspettarvi  negli anni a venire. Non perdetevele!

Cos’è la preadolescenza?

La preadolescenza è quella fase compresa tra i 10 ei 13 anni di età. Tuttavia, va detto che questa indicazione sull’età è approssimativa, poiché ogni giovane matura secondo un ritmo tutto proprio.

Pertanto, in alcuni casi questa fase può iniziare all’età di otto anni e i cambiamenti nelle ragazze solitamente anticipano di due anni quelli dei ragazzi.

Genitori e figlio preadolescente.

La prima adolescenza è un periodo di transizione tra l’infanzia e l’adolescenza, durante il quale si verificano cambiamenti evidenti a grande velocità, lasciando poco tempo per l’assimilazione.

Per questo motivo sia i genitori che i figli possono essere travolti dagli eventi ed è fondamentale essere preparati, per vivere il processo nel modo più naturale e piacevole possibile.

La preadolescenza e i suoi grandi cambiamenti

Le trasformazioni che avvengono in questa fase incidono su vari aspetti della vita dei giovani. Sono guidati dagli ormoni, che ne influenzano lo sviluppo fisico, emotivo e psicologico.

A seguire, vi mostriamo le principali manifestazioni della preadolescenza.

A livello fisico

Il corpo e l’aspetto fisico degli adolescenti subiscono profonde modifiche in questi anni. Gli ormoni della crescita e gli ormoni sessuali ( androgeni nel caso dei ragazzi o estrogeni e progesterone nelle ragazze) sono i principali responsabili di questo processo.

Uno dei cambiamenti più evidenti è l’allungamento puberale, che si verifica grazie alla rapida crescita ossea.

Ci sono anche cambiamenti nei peli del corpo (soprattutto sotto le ascelle e nel pube), nella sudorazione e nella pelle, che diventa più grassa.

Inoltre, iniziano a svilupparsi i caratteri sessuali secondari, che sono i tratti tipici che contraddistinguono il genere maschile e femminile nel loro aspetto maturo.

  • Nei ragazzi c’è un aumento delle dimensioni dei testicoli e del pene, la voce diventa più profonda e aumenta la massa e la forza muscolare.
  • Nelle ragazze, invece, il seno si sviluppa, i fianchi si allargano e dopo qualche anno compaiono le prime mestruazioni.

A livello cognitivo

Un tempo si pensava che durante l’adolescenza il cervello fosse già completamente formato e maturo. Tuttavia, sono state scoperte alcune regioni -come la corteccia prefrontale- che affrontano uno sviluppo considerevole durante la pubertà.

Dunque, il cervello della prima adolescenza crea un gran numero di connessioni neurali in questa fase.

Poiché la corteccia prefrontale è l’area preposta alla pianificazione, al ragionamento e all’autocontrollo, è normale che in questa fase si manifesti una certa impulsività e mancanza di giudizio.

Inoltre, non hanno ancora sviluppato appieno la capacità di astrazione e continuano a pensare in termini concreti e dicotomici (tutto è bianco o nero).

Risposte sgarbate e preadolescenza.

A livello sociale ed emotivo

Tutto quanto sopra è anche associato a una maggiore emotività e alla tendenza a sperimentare profondi sbalzi di umore.

Ogni situazione è vissuta con grande intensità e il gruppo dei pari costituisce il rifugio e lo specchio in cui cominciano a riflettersi.

Possono venire alla luce atteggiamenti di sfida e ribellione, poiché il ragazzino cerca di affermare la propria identità. Tuttavia, i genitori continuano ad essere le figure essenziali per il loro sviluppo.

Come accompagnare i propri figli durante la preadolescenza?

Alcuni giovani possono accogliere questi cambiamenti con eccitazione ed entusiasmo, ma altri con ansia e paura. In ogni caso, come madre, il vostro ruolo sarà essenziale per percorrere questa strada.

Tenete, dunque, a mente questi aspetti:

  • Parlate con vostro figlio dei cambiamenti che sta vivendo e di quelli che stanno arrivando: questo lo aiuterà a essere preparato e a sentirsi meno insicuro e confuso.
  • Siate disponibili a rispondere alle sue domande, consigliarlo e guidarlo: ad esempio, su questioni come le relazioni sociali, la sessualità o il rendimento scolastico. Nonostante sia entrato nell’adolescenza, vostro figlio ha ancora bisogno della vostra guida.
  • Siate comprensivi verso i suoi cambiamenti emotivi e il suo atteggiamento: ricordate che l’adolescenza non è un periodo facile per loro e che tutti questi cambiamenti sono normali.

In breve, la preadolescenza è uno dei periodi più importanti nella vita di un figlio, e questo perché deve affrontare un gran numero di cambiamenti.

Affrontali insieme, con calma e pazienza, per accompagnarlo al meglio e godervi la crescita in ogni suo aspetto. Se sarete preparati, questa fase potrebbe essere molto bella per tutti.


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