Diventare mamma a 20 anni: cosa bisogna sapere

Iniziate a sentire il desiderio di diventare mamma, ma credete di essere troppo giovani per farlo? Forse vi sbagliate. Vi diciamo i pro e i contro in questo articolo.
Diventare mamma a 20 anni: cosa bisogna sapere
Marcela Alejandra Caffulli

Scritto e verificato la pediatra Marcela Alejandra Caffulli.

Ultimo aggiornamento: 14 marzo, 2023

La natura è saggia, ma quando si tratta di pianificazione familiare si rivela piuttosto controversa. Bene, mentre il vostro corpo è in condizioni ottimali per diventare mamma a 20 anni, la vostra mente e i vostri desideri potrebbero non essere in sintonia con esso.

Come in quasi tutti gli aspetti della vita, la maternità a vent’anni ha i suoi pro e i suoi contro. La cosa più importante è che siate ben informate e scegliate con cura il percorso migliore per voi stesse.

Quindi, se state vivendo questo bellissimo decennio, che va dai 20 ai 30 anni, non smettete di leggere questo articolo!

Non è mai il momento ideale per diventare mamma

Può sembrare una frase un po’ pessimistica, ma quando pianificherete la maternità per la prima volta vi renderete conto che non stiamo esagerando. Non è sbagliato, infatti, accettare che non esistano scenari ideali e che quelli reali, seppur imperfetti, possano essere anche migliori.

Quando l’istinto materno si sveglia, centinaia di domande aleggiano nella nostra testa: come, quando, dove e con chi. E anche se l’ansia di prendere una decisione così importante ci assale, è importante fermarsi ad analizzare ognuno di questi interrogativi.

La maternità è bella, ma modifica parecchio la vita di una donna. A seconda delle circostanze, questo può essere più o meno positivo, più o meno semplice; ma in un modo o nell’altro, implica un nuovo capitolo della vita.

Pertanto, se avete 20 anni e volete essere madri, è importante che prendiate in considerazione tutti gli aspetti che menzioneremo di seguito.

mamma 20 anni

Vantaggi e svantaggi di diventare mamma a 20 anni

Nonostante ciò che potrebbero dire gli estranei, la decisione di portare avanti una gravidanza spetta ai genitori. In questo senso, potete cercare con il partner consigli, informazioni su Internet o ascoltare l’esperienza dei genitori dell’ambiente che vi circonda. Ma nonostante ciò, la decisione finale è soltanto nelle vostre mani.

Il bello di essere madre a 20 anni

Nonostante le tendenze sociali degli ultimi decenni, per la biologia il decennio tra i 20 e i 30 rappresenta il momento migliore per concepire e portare in grembo un bambino.

La fertilità è ottimale a questa età e, fatta qualche eccezione, la maggior parte delle donne di età inferiore ai 25 anni rimane incinta entro il primo anno di tentativi. Infatti, il tasso di fertilità inizia a diminuire dopo i 30 anni e raggiunge valori molto bassi prima dei 40 anni.

D’altra parte, con l’avanzare dell’età della madre, aumenta anche il rischio di aborti spontanei. In termini statistici, se la gravidanza avviene dopo i 40 anni, la probabilità di perdere il bambino è 5 volte superiore rispetto ai 20 anni.

Un altro aspetto da considerare è che con il passare del tempo aumenta il rischio di subire complicanze ostetriche e lo stesso accade con alcune patologie genetiche del bambino.

Questo fenomeno è strettamente correlato alla qualità e quantità degli ovociti, che diminuiscono nel tempo. Ma oltre all’età, ci sono altri fattori che predispongono all’invecchiamento cellulare, come il consumo di tabacco e alcol, e l’obesità.

Infine, a 20 anni abbiamo un buon livello di tolleranza alla stanchezza e più energia per crescere un figlio rispetto a quando siamo più grandi.

Gli svantaggi di essere madre a 20 anni

Nell’ultimo decennio si è registrato un rinvio della maternità in varie parti del mondo. Infatti, in Europa è più comune che una donna abbia il primo figlio più vicino ai 30 anni che ai 20. Ma non si tratta di una moda bizzarra; anzi, questo fenomeno ha una spiegazione abbastanza logica.

La generazione Z ha ben poco in comune con quella delle nostre madri e nonne. I giovani di oggi si definiscono come una “generazione innovativa” e sembrano avere molto da fare prima di avere dei figli.

Secondo un sondaggio condotto nel Regno Unito nel 2006, le giovani donne britanniche avevano deciso di posticipare la maternità per vari motivi:

  • Problemi finanziari: svolgono lavori non redditizi, hanno debiti universitari, vivono ancora con i genitori e non possiedono la capacità di badare neanche a se stesse;
  • Carriera: a causa dell’aumento dell’aspettativa di vita, le giovani donne di oggi trascorrono più tempo a sviluppare e ad affermare se stesse professionalmente. In effetti, questo consente loro di accedere a posti di lavoro migliori e di superare i loro colleghi non professionisti.
  • Mancanza di un partner stabile: sebbene questo non sia percepito come qualcosa di negativo, la maggioranza delle donne intervistate è d’accordo sul desiderio di stabilizzarsi con un partner prima di intraprendere il percorso della maternità.
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Alcune considerazioni finali

Oltre a tutto quanto analizzato, la verità è che diventare mamma a 20 anni limita molte delle esperienze che alcune donne vogliono vivere in questa fase della vita. E nonostante la maternità sia comunque una delle parti più belle dell’esistenza, merita di essere vissuta quando lo si desidera veramente.


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