Tecnica della rana: un esercizio per l'autocontrollo infantile

Non sapete come insegnare ai vostri figli a controllarsi? La tecnica della rana è un'alternativa che vale la pena conoscere e mettere in pratica.
Tecnica della rana: un esercizio per l'autocontrollo infantile
Andrés Felipe Cardona Lenis

Scritto e verificato laureato in scienze motorie e sportive Andrés Felipe Cardona Lenis.

Ultimo aggiornamento: 10 marzo, 2023

L’autocontrollo infantile è molto importante nella vita, non solo per i bambini ma anche per la famiglia. Tuttavia, la capacità di controllarsi in qualsiasi tipo di situazione va appresa e richiede tempo e molta pazienza. Per fortuna esistono degli esercizi incentrati sull’autocontrollo del bambino, che possono essere eseguiti dai più piccoli senza problemi. Uno di questi è la tecnica della rana, ne avete mai sentito parlare?

Nel seguente articolo imparerete in cosa consiste, come aiuta i bambini a gestire il proprio comportamento e, ovviamente, come implementarlo. Non perdetelo!

La tecnica della rana e l’autocontrollo del bambino

In generale, la tecnica della rana si distingue come esercizio per l’autocontrollo dei bambini. Consiste in un semplice metodo di rilassamento, che può essere svolto da bambini dai 5 anni in su.

Questo metodo è stato sviluppato da Eline Snel, che nel suo libro ne afferma le basi:

“Calmo e attento come una rana. Meditazione per bambini… con i genitori”.

Con questa semplice frase esprime il suo obiettivo primario: realizzare una comunicazione assertiva dei sentimenti da parte dei bambini. Oltre a questo, questa tecnica insegna anche la gestione della respirazione profonda e la connessione tra il corpo e la mente.

Vantaggi della tecnica della rana

Sebbene l’obiettivo principale della tecnica della rana sia l’autocontrollo del bambino, questo non è il suo unico vantaggio. L’esecuzione regolare di questo esercizio contribuisce allo sviluppo di vari aspetti positivi dei più piccoli, come quelli che condividiamo con voi di seguito.

Migliora l’attenzione e la concentrazione

Per eseguire la tecnica, i bambini devono prestare attenzione al procedimento. In questo modo viene stimolata la capacità di concentrazione.

D’altra parte, la gestione della respirazione contribuisce all’osservazione attenta di oggetti e persone. Ecco perché si esercita anche l’attenzione.

Evita le situazioni impulsive

L’iperattività diventa normale in determinate ore del giorno. I bambini accumulano energia e hanno un bisogno costante di esplorare l’ambiente che li circonda. Questo può motivarli ad agire d’impulso.

Tuttavia, tutto ha un limite e l’impulsività non fa eccezione. Attraverso la tecnica della rana è possibile raggiungere un maggiore autocontrollo ed evitare costantemente questo tipo di situazioni.

Rafforza le relazioni interpersonali

La tecnica della rana può essere eseguita individualmente o in gruppo. Quando viene svolta in gruppo, si ottiene il beneficio dell’interazione tra pari, che rafforza le relazioni sociali dei bambini in classe.

Può persino renderli un po’ più calmi quando si tratta di comunicare e sviluppare altri tipi di attività.

Come si pratica la tecnica della rana?

Per eseguire la tecnica della rana bisogna iniziare spiegando ai bambini come si fa.

Per prima cosa, dovrebbero sedersi sul pavimento con la schiena completamente dritta, con le braccia su entrambi i lati del corpo e con le gambe incrociate davanti. Da lì, è necessario controllare la respirazione, prendere aria attraverso il naso ed espellerla attraverso la bocca.

Fondamentalmente questa è la tecnica. Tuttavia, molte volte è necessario aggiungere una percentuale di intrattenimento e gioco, per motivare i bambini ad eseguirla.

Quando i bambini sono in posizione, chiedete loro di usare la loro immaginazione per localizzarsi in una palude, l’habitat naturale delle rane. Possono chiudere gli occhi per far sì che il cervello faccia un lavoro migliore.

Una volta lì con la mente, devono respirare come questi animali: prendere l’aria attraverso il naso, gonfiare il petto o lo stomaco per poi espellerla in modo controllato e armonioso.

Parallelamente allo sviluppo della tecnica della rana, i bambini dovrebbero riflettere sulle proprie emozioni, sulle situazioni vissute durante la giornata e sulle sensazioni che hanno risvegliato.

Idealmente, cercate di calmare i sentimenti negativi e cercate di incanalarli attraverso la respirazione.

L’importanza dell’autocontrollo del bambino

Madre e figlio che urlano perché non hanno autocontrollo.

L’autocontrollo è essenziale nella vita umana, sia per i bambini che per gli adulti. Tuttavia, questo aspetto viene spesso appreso e costruito attraverso l’esperienza.

Man mano che i bambini crescono, sperimentano varie emozioni e capiscono come gestirle. In questo senso, l’autocontrollo dei bambini consente loro di comunicare con il loro ambiente sociale in modo appropriato.

Pertanto, attraverso questa tecnica, i nostri figli possono imparare a comunicare con altri bambini, rispettare le loro decisioni e comprendere le regole di comportamento in una situazione specifica.

Per sviluppare l’autocontrollo del bambino con la tecnica della rana bisogna procedere con calma

La tecnica della rana si distingue come un esercizio efficace per sviluppare l’autocontrollo dei bambini. Tuttavia, ciò non significa che i bambini lo adottino facilmente o lo incorporino nelle loro abitudini durante la notte. Ricordate che non tutti i bambini sono motivati allo stesso modo.

Pertanto, vi consigliamo di procedere con calma, non costringendo i più piccoli a fare questo tipo di esercizio, o qualsiasi altro. Idealmente, non dovrebbero sentirsi obbligati e possono capire la motivazione da soli. Cercate alternative che gli piacciono, siate pazienti e, naturalmente, comprensivi, e vedrete presto dei buoni risultati.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.