Consigli per ridurre l'ansia nei bambini

I bambini sono esseri innocenti che amano vivere nel presente, godere dell'istante ed essere felici in ogni momento. Purtroppo, però, esistono anche alcuni sintomi comuni in bambini e adolescenti in età scolare che dimostrano come anche loro posano soffrire di ansia.
Consigli per ridurre l'ansia nei bambini

Ultimo aggiornamento: 19 luglio, 2018

I bambini sono esseri innocenti che amano vivere nel presente, godere dell’istante ed essere felici in ogni momento. Purtroppo, però, esistono anche loro possono soffrire di ansia.

Lo stress e l’ansia possono essere presenti nei bambini e, per questa ragione, è necessario conoscere alcuni modi per ridurli e permettere loro di vivere nel benessere emotivo.

Incoraggiate vostro figlio ad affrontare le sue paure e a non fuggire

Quando abbiamo paura di una situazione, tendiamo a evitarla per non stare male. Tuttavia, eludere queste circostanze non fa che darci una carica di ansia ancora maggiore. Quando un bambino affronta le sue paure, però, impara che l’ansia si riduce in maniera naturale da sola, con il passare del tempo.

Il corpo non può rimanere a lungo a in uno stato di ansia. Di conseguenza, siamo noi stessi che troviamo il modo di restituire la calma al nostro corpo. In generale, se rimanete in una situazione che provoca ansia, quest’ultima si ridurrà nel giro di 45 minuti.

Quando incoraggiamo un bambino ad affrontare le sue paure, però, non bisogna forzarlo né obbligarlo. Dobbiamo limitarci a guidarlo in modo che sia lui stesso a prendere coscienza delle sue paure e riesca ad affrontarle poco a poco.

Spesso, i bambini che soffrono di ansia possono perdersi in pensieri negativi

Non c’è niente di male a essere imperfetti

Sono molti i genitori che, in alcuni casi, ritengono necessario che i propri figli abbiano successo in ogni cosa: negli sport, a scuola o in qualunque altra situazione. Non bisogna perdere di vista il fatto, però, che i bambini hanno bisogno di essere bambini: devono poter sbagliare e imparare dai propri errori.

Lo sforzo è molto più importante della meta. È quindi necessario incoraggiare i bambini a sforzarsi per ottenere buoni risultati, ma ancora più importante è far loro capire che nelle imperfezioni si nasconde la bellezza delle persone.

Incoraggiatelo a esprimere la sua ansia

Se vostro figlio vi dice di essere preoccupato per qualcosa, non togliete importanza a questo fatto, e non ditegli nemmeno che va tutto bene. In questo modo non aiutereste vostro figlio a sentirsi meglio, perché l’unica cosa che percepirà sarà che non lo comprendete e che non vi importa di ciò che gli sta accadendo.

È necessario che diate valore all’esperienza di vostro figlio dicendo cose come, per esempio: “Sì, è vero che sembri preoccupato. Che cosa ti succede? Raccontami tutto: insieme, cercheremo di trovare una soluzione”. Dopo di che, sarà necessario parlare delle emozioni e dei timori che sta provando.

Vedere il lato buono delle cose

Spesso, i bambini che soffrono di ansia possono perdersi in pensieri negativi e in autocritiche piuttosto dure. A volte vedono solo il bicchiere mezzo vuoto, invece di considerarlo mezzo pieno, e si preoccupano per ciò che potrebbe accadere in futuro.

È necessario che aiutiate i vostri figli a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno e che vi concentriate sulle sue caratteristiche positive. In questo modo vostro figlio imparerà a concentrarsi sul lato buono delle cose.

Fare cose che gli piacciono e lo rilassano

I bambini hanno bisogno di tempo per rilassarsi, per fare cose che a loro piacciono e, soprattutto, per essere bambini. Purtroppo, a volte, anche le attività più divertenti, come lo sport, possono provocare loro ansia, se a prevalere è il lato competitivo, oppure se non riescono a godere di queste attività.

Per questa ragione, è necessario assicurarsi che il bambino desideri davvero svolgere queste attività e che stia bene. A questo scopo, potreste programmare in casa del tempo dedicato a giocare, a fare sport, a meditare, a praticare yoga in famiglia, ecc.

Esprimere la propria ansia è il primo passo per poter riuscire ad affrontarla

Aiutate vostro figlio a risolvere i problemi con la calma e la serenità

Oltre a essere un buon modello di calma e serenità, dopo che siete riusciti a valorizzare le emozioni di vostro figlio, dovrete ascoltarlo e aiutarlo a risolvere i problemi attraverso la tranquillità. Ciò significa che, insieme, dovrete trovare la soluzione per quanto sta accadendo. Il che non equivale e risolvere i problemi, ma a identificare le possibili soluzioni.

Una buona idea consiste anche nel praticare in famiglia esercizi di respirazione e rilassamento, per aiutarlo a gestire le sue emozioni negative e a rilassare la sua mente.

Le tecniche di respirazione e rilassamento sono sempre un’ottima attività da praticare tutti insieme tra le mura di casa.


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