L'anemia dopo il parto: cause, sintomi ed effetti collaterali

L'anemia è una patologia abbastanza comune dopo il parto che può causare grande affaticamento alla neomamma. Approfondiamo le sue cause, i suoi segni, gli effetti collaterali e come trattarli.
L'anemia dopo il parto: cause, sintomi ed effetti collaterali

Ultimo aggiornamento: 22 marzo, 2022

Diventare mamma è una delle esperienze più impegnative e gratificanti. Tuttavia, dovreste sapere che, tra le possibili conseguenze che accompagnano la nascita del bambino, l’anemia dopo il parto è una delle più frequenti in molte donne.

L’anemia postpartum è definita come la presenza di valori di emoglobina inferiori a 110 grammi per litro nella prima settimana dopo il parto o inferiori a 120 grammi per litro nell’ottava settimana secondo gli studi. Di solito è dovuto alla combinazione di sanguinamento durante il parto e carenza di ferro cronica dopo l’arrivo del bambino.

Questo problema è dovuto al fatto che alla fine della gravidanza il corpo femminile spende molto ferro per lo sviluppo e la crescita del feto. Per questo motivo è necessario prendere in considerazione alcuni segnali premonitori di questa patologia al fine di prevenirla, come affaticamento, debolezza o irritabilità.

L’anemia dopo il parto

Durante la gravidanza, il corpo di una donna produce più sangue per sostenere la crescita del bambino. Se non avete abbastanza ferro, il vostro corpo potrebbe non essere in grado di produrre abbastanza globuli rossi per produrre la quantità extra di sangue, causando anemia durante la gravidanza.

Questa condizione in gravidanza è uno dei fattori determinanti nella comparsa dell’anemia postpartum, poiché la carenza di ferro tende a prolungarsi. Sfortunatamente, questo tipo di anemia è molto comune e secondo alcune ricerche si stima che compaia fino al 50% delle madri europee e americane.

In ogni caso, quelle madri che soffrono di anemia durante l’allattamento dovrebbero sapere che non c’è alcuna controindicazione all’assunzione di integratori alimentari o alimenti che contengono ferro in questa fase. Tuttavia, è sempre necessario consultare un medico di fiducia prima di assumere qualsiasi farmaco.

Ci sono diversi fattori che contribuiscono all’anemia dopo il parto; a volte può essere difficile determinare la causa specifica per ogni donna. Tuttavia, la più evidente è la perdita di sangue sperimentata durante il parto, che di solito si corregge dopo pochi giorni.

D’altra parte, per alcune mamme, l’anemia postpartum può essere una condizione cronica che può avere altre cause. Inoltre, va tenuto in considerazione che l’anemia postpartum è un disturbo che può colpire anche quelle donne che non hanno sofferto di questa condizione durante la gravidanza.

L'anemia dopo il parto di solito rende le mamme molto stanche.

Cause di anemia dopo il parto

Nella maggior parte dei casi, il motivo per cui le donne soffrono di anemia dopo il parto è una combinazione delle seguenti condizioni:

Dieta povera

L’anemia dopo il parto può essere difficile da gestire perché anche se le mamme assumono abbastanza ferro nella loro dieta, l’emorragia postpartum può durare per settimane ed è difficile aggiungere quell’extra.

La carenza di ferro nella dieta è una delle cause più comuni di anemia, secondo uno studio pubblicato su The Medical Clinics of North America.

Diminuito assorbimento di ferro

Alcune donne hanno già difficoltà ad assumere il ferro a causa di alcune condizioni intestinali, come la celiachia, la malattia infiammatoria intestinale o il morbo di Crohn.

Queste complicazioni, combinate con la difficoltà a mantenere una buona dieta subito dopo la nascita del bambino, possono causare anemia postpartum.

Tuttavia, è necessario tenere conto del fatto che l’assunzione di vitamina C ha dimostrato di essere in grado di migliorare l’assorbimento del ferro. Nel caso in cui ciò non fosse sufficiente, sarà necessario ricorrere alla somministrazione endovenosa.

Una donna che ha appena partorito è come un bellissimo albero che sboccia
—Pietro Jackson—

Perdita di sangue durante il parto

Le donne tendono a perdere una quantità variabile di sangue durante il parto o con un taglio cesareo. Nella maggior parte dei casi, la perdita di sangue è molto limitata e non causa complicazioni importanti. Tuttavia, l’emorragia può essere così abbondante da ridurre l’emoglobina sierica, causando anemia dopo il parto.

Inoltre, quando la perdita di sangue è combinata con i fattori sopra menzionati, la probabilità di soffrire di anemia aumenta in modo esponenziale. Fortunatamente, la condizione è generalmente lieve nella maggior parte dei casi e non causa complicazioni importanti.

Segni di anemia dopo il parto

Assicuratevi di parlare con il vostro medico se vi sentite sopraffatte o se uno qualsiasi dei seguenti segni e sintomi di anemia dopo il parto diventa ingestibile per voi. Questi sono quelli che possono significare una carenza di ferro:

  • Tristezza o depressione;
  • Vertigini o stordimento;
  • Fiato corto;
  • Battito cardiaco accelerato;
  • Mal di testa e dolori al petto;
  • Irritabilità o sbalzi d’umore;
  • Perdita di appetito sessuale;
  • Pelle pallida;
  • Stanchezza o debolezza cronica;
  • Mani e piedi freddi.

Effetti collaterali dell’anemia postpartum

L’anemia postpartum può causare i seguenti problemi di salute secondari:

  • Aumentare il rischio di depressione postnatale, secondo una pubblicazione sul Caspian Journal of Internal Medicine;
  • Rendere vulnerabili alle frequenti infezioni del tratto urinario;
  • Affaticamento ed esaurimento eccessivi;
  • Sindrome del latte insufficiente durante l’allattamento;
  • Influenzare la qualità del latte materno.
anemia

Trattamento per l’anemia postpartum

Ecco alcuni passaggi che potete adottare per tenere a bada l’anemia postpartum:

  • Assicuratevi di seguire una dieta ricca di ferro. Inoltre, aggiungete fonti che contengono vitamina C, poiché stimola l’assorbimento del ferro nel corpo;
  • Potete anche evitare di mangiare cibi ricchi di calcio, perché inibiscono l’assorbimento del ferro;
  • Consultate il vostro medico e iniziate ad assumere integratori di ferro. Il medico può anche raccomandare il ferro per via endovenosa;
  • In uno scenario estremo, il medico può consigliare una trasfusione di sangue. La forma del trattamento varia da paziente a paziente, a seconda dei livelli di ferro e dello stato di salute.

Curare la dieta per prevenire l’anemia

Ricordiamo, infine, che l’anemia post parto può essere curata con un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di ferro e vitamina C. Di certo dovete sapere che mantenere livelli di ferro adeguati durante la gravidanza aiuta a prevenire l’anemia post parto, sia essa naturale o da taglio cesareo.


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