8 attenzioni post-parto che ogni madre deve avere

Ecco una serie di attenzioni post-parto che ogni mamma dovrebbe avere per prendersi cura di sé al meglio.
8 attenzioni post-parto che ogni madre deve avere

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Dopo il parto, ogni donna ha bisogno di sei settimane perché il suo corpo si riprenda dai cambiamenti della gravidanza, per cui si deve riposare e tenere in considerazione le attenzioni post-parto che vi diciamo in questo articolo. A differenza di quello che molti pensano, il post-parto include settimane e persino mesi di cambiamenti e riadattamenti.

Nella sesta settimana dopo il parto, si hanno molti riadattamenti nel corpo della madre, tanto fisici quanto emotivi, che la lasceranno un po’ stanca e infastidita. Tutto il suo corpo, in modo progressivo, ribalterà quei cambiamenti che sono avvenuti durante la gravidanza, per tornare ad essere lo stesso di prima.

Per questa e altre ragioni, è importante diffondere alcune attenzioni post-parto di base, perché possiate riprendervi tranquillamente a casa, sempre rispettando il vostro ritmo e i limiti che vi indica il vostro corpo.

Le attenzioni post-parto più importanti

Attenzioni post-parto

Una corretta igiene per la lochiazione

Tra le esperienze che vi troverete a sperimentare dopo aver dato alla luce ci sarà la comparsa della lochiazione post-parto. Si tratta di perdite vaginali di tessuti e sangue che si trovano nell’utero durante la gravidanza e che vengono espulsi dal vostro corpo poco tempo dopo essere arrivate a casa.

È un processo del tutto naturale e positivo per la donna, così che si tratta solo di mantenere una buona igiene fin dall’inizio. Si consiglia di lavare la vostra zona intima tra le 3 e le 5 volte al giorno, con acqua e sapone neutro. Inoltre, dovete asciugare la zona con un asciugamano morbido e pulito.

L’allattamento per le contrazioni post-parto

Dopo aver avuto un bambino, sentirete dei forti crampi. Si tratta di contrazioni che avvengono perché l’utero si deve ridurre, al fine di tornare alla sua dimensione abituale.

Normalmente vengono avvertite quando si allatta il bambino, perché in questo processo vengono rilasciati ormoni che fanno contrarre l’utero.

Queste contrazioni sono un po’ dolorose e la loro intensità dipende dal fatto che siate o meno delle primipare. Tendono infatti ad essere più dolorose nelle donne che hanno già avuto dei figli.

Per poter favorire la chiusura dei vasi sanguigni, dovete iniziare ad allattare il prima possibile, poiché la stimolazione mammaria contribuisce a far sì che le contrazioni svolgano correttamente la propria funzione.

Sonno e riposo per recuperare le energie

Madre e figlio dormono

Le prime notti con il vostro bambino saranno molto faticose, perché ancora vi state abituando ai suoi orari di fame e di sonno.

La raccomandazione è di sincronizzarvi con il bambino e di dormire mentre lo fa lui. Riposarvi il più possibile duranti i primi giorni dopo il parto è importante perché vi possiate riprendere dall’esperienza.

Se l’unica cosa che avete voglia di fare è mangiare, dormire e occuparvi di vostro figlio, va bene. Sono giorni da dedicare a voi stesse e al vostro riposo.

Sei stato nove mesi nella mia pancia, ma rimarrai per tutta la mia vita nel mio cuore.

-Anonimo-

Alzate le gambe per il gonfiore

Dopo aver partorito, la sensazione di gambe e piedi gonfi tornerà. E in questa occasione il gonfiore durerà per più tempo. Per ridurre il gonfiore, il miglior rimedio è tenere i piedi sollevati ogni volta che sia possibile, soprattutto quando siete distese sul letto.

Fare delle passeggiate per la stipsi

L’ideale è non aspettare molto e andare in bagno nel momento in cui dovete farlo, perché in caso contrario le feci possono accumularsi e indurirsi.

Per evitare di soffrire di stipsi e poter andare in bagno in tutta tranquillità, si raccomanda di camminare molto lentamente. Questo stimolerà il transito intestinale e il ritorno del tuo organismo alla normalità.

Inoltre, è molto importante bere molta acqua e mangiare frutta e verdura ricche di fibre.

Attenzioni post-parto in caso di punti o episiotomia

I punti vaginali o episiotomia sono un taglio o una ferita che viene fatta a livello del perineo per poter prevenire una lacerazione durante il passaggio del bambino.

Prima di uscire dall’ospedale è meglio chiedere come dovrete medicarli correttamente quando sarete a casa.

In ogni modo, la medicazione dell’episiotomia è facile e indolore e se farete attenzione a farla correttamente eviterete qualsiasi fastidio o infezione.

È importante farsi la doccia ogni giorno con acqua tiepida e sapone neutro per mantenere la cicatrice pulita e asciutta, con l’utilizzo di un asciugamano morbido e tamponando dolcemente.

Un altro consiglio che può essere d’aiuto, è di prendervi un momento di riposo di 10 minuti ogni ora, in modo che il sangue non si accumuli nella zona.

Attenzioni in caso di fuoriuscite di latte

Madre allatta il figlio

Una fuoriuscita di latte è assolutamente normale. Infatti, tende ad avvenire al terzo o quarto giorno dopo aver partorito, ed è spesso accompagnata da una leggera febbre. In questi momenti, il vostro seno si riempirà tanto che vi sembrerà stia per scoppiare, sarà dolente, caldo e gonfio.

Per alleviare questa sensazione, si raccomanda di posizionare un panno umido e fresco sul seno ogni volta che sentite dolore e fare in modo, nel limite del possibile, che il bambino prenda bene il latte. È possibile anche estrarre un po’ di latte con il tiralatte.

Le emozioni della mamma dopo il parto

Le attenzioni post-parto vanno oltre i cambiamenti fisici. Avere un bambino genera emozioni forti e sentimenti contrastanti come la felicità, passando per la paura e i dubbi, fino ad arrivare a sentimenti tristi.

È possibile che siate più sensibili, con pianti spontanei e momenti in cui vi sentite sole o con l’autostima un po’ ferita.

Tutte queste emozioni sono normali e comprensibili. Tuttavia, quando ansia, paura, tristezza, insonnia o delusione si presentano in forma più forte, dovete chiedere aiuto e consultare il medico. Perché potrebbe trattarsi di qualcosa di un po’ più grave, come una depressione post-parto.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.