La respirazione profonda per i bambini: 5 meravigliosi benefici

Insegnare la respirazione profonda ai nostri bambini permetterà loro di gestire meglio le emozioni. Respirare correttamente fa bene al fisico e alla mente.
La respirazione profonda per i bambini: 5 meravigliosi benefici
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2021

La respirazione profonda ci aiuta a vivere meglio. Questa è senza dubbio una delle azioni quotidiane che possiamo insegnare ai nostri figli. I suoi benefici riguardano anche la gestione delle emozioni e persino la possibilità di dormire meglio.

Respirare correttamente fa bene al corpo, alla mente e alla nostra salute emotiva. Ci tornerà utile nella vita di ogni giorno, per noi e per i nostri figli.

Ammettiamolo, viviamo in una società frenetica dove la fretta, lo stress e l’ansia causano un disagio che un po’ tutti proviamo. In media le persone respirano 17-18 volte al minuto. In situazioni che ci mettono ansia, possiamo arrivare fino a 30 respiri al minuto. Senza ombra di dubbio sono molti.

“Vivere è soprattutto saper respirare”.

-Mao Zedong-

Per quanto riguarda i bambini, la situazione può essere più complessa. Secondo i dati forniti dall’associazione spagnola AEPNYA (Associazione spagnola di psichiatria infantile e dell’adolescenza), i casi di ansia e stress tra bambini e adolescenti sono tra le patologie psichiatriche più comuni. Come è possibile? Che tipo di educazione stiamo dando ai nostri bambini che causa in loro la stessa ansia degli adulti?

Questo potrebbe essere l’argomento di un altro articolo. Sicuramente dovremmo far riferimento al poco tempo che oggi i bambini hanno per “essere bambini”, per giocare, per godersi il tempo libero e la vita all’aria aperta. L’infanzia dovrebbe essere un’età d’oro. Tuttavia, ci sono bambini che si sentono sopraffatti dalle loro emozioni e dalle pressioni esterne.

Un modo per affrontare questo problema è apportare dei cambiamenti nel nostro modo di educare e fornire ai nostri figli le adeguate strategie di affrontamentoL’intelligenza emotiva e le pratiche di respirazione profonda possono aiutarci in questo compito. Oggi ve ne spiegheremo i benefici.

1. Usare la respirazione profonda per far rilassare i nostri bambini quando sono arrabbiati

bambino che respira con occhi chiusi

Iniziamo con un esempio. Quando i nostri figli stanno imparando ad accettare la frustrazione, è molto comune che vengano sopraffatti da quelle emozioni accumulate nella mente e nel corpo che nel momento meno opportuno esplodono.

Inoltre, ci sono delle circostanze in cui anche noi, come genitori, ci sentiamo sopraffatti, stanchi e perdiamo facilmente la pazienza. Sono questi i momenti in cui i bambini diventano più irrequieti, si ribellano e protestano con più facilità.

In queste situazioni non c’è niente di meglio che dire ai nostri bambini quanto segue:

  • Adesso ci calmiamo e facciamo un gioco insieme.
  • Facciamo un respiro profondo fino a riempire tutta la pancia di aria come se fosse un palloncino.
  • Tratteniamo il respiro per quattro secondi come se fossimo sott’acqua.
  • Adesso buttiamo fuori l’aria con la bocca aperta cercando di imitare il suono di un razzo che decolla. In questa maniera facciamo uscire il cattivo umore e vediamo come ci sentiamo.

2. Potete insegnare la respirazione profonda ai vostri figli a partire dai 4 anni

I 4 anni sono un’età perfetta per iniziare ad utilizzare questa pratica. È anche il momento in cui potete insegnare ai bambini alcune tecniche di rilassamento. È importante che i bambini non pensino che rilassarsi significhi giocare ai videogiochi o passare del tempo su internet. In questo senso, noi genitori dobbiamo dare l’esempio.

Per raggiungere questo obiettivo, possiamo dedicare 5 minuti ogni giorno a praticare il rilassamento profondo come se fosse un gioco. Bisogna agire come nell’esempio precedente.

3. I bambini dormiranno molto meglio

bambina che pratica yoga

Man mano che i nostri bambini si abituano a respirare profondamente e lentamente, noteranno subito molti benefici. Tra questi ricordiamo: la regolazione del metabolismo, del battito cardiaco e il rilassamento dei muscoli. Se si abituano a praticare la respirazione profonda prima di andare a dormire (basta farla per un minuto o due), si addormenteranno con più facilità.

Vi assicuriamo che vale la pena provare.

In ogni momento devo ricordare a me stessa che devo continuare a respirare, che il cuore deve continuare a battere…”.

-Emily Brontë-

4. Respirazione profonda per polmoni sani e forti

I bambini cambiano costantemente, crescono e hanno bisogno di assumere delle sane abitudini che migliorino il loro sviluppo. Nonostante ci siano già delle scuole che integrano lo yoga come tecnica di rilassamento nelle loro pratiche quotidiane, niente può essere più utile che insegnare ai nostri bambini una corretta respirazione attraverso la quale prendersi cura dei loro polmoni.

  • La respirazione profonda migliora l’elasticità dei polmoni e del torace. Inoltre, si riduce il carico di lavoro dell’apparato circolatorio rendendolo più efficiente.
  • Non dimentichiamoci che respirare lentamente e profondamente regola la pressione sanguigna rendendo, giorno dopo giorno, i polmoni più efficienti.

5. Respirare profondamente per migliorare la concentrazione

Quando respiriamo in modo lento e profondo, la mente diventa più consapevole, le pressioni esterne vengono relativizzate e entriamo maggiormente in contatto con il nostro corpo e con la realtà che viviamo.

Se i nostri bambini si abituano a praticare la respirazione profonda sin dall’età di 4 anni, ogni volta che si sentiranno agitati, ansiosi, nervosi o arrabbiati, sapranno che possono utilizzare questa tecnica di respirazione per modificare quelle condizioni fisiche e psicologiche in pochi secondi. La mente si schiarirà e si sentiranno più leggeri, riposati e rilassati.

Siamo sicuri che insieme ai vostri figli inizierete anche voi questa pratica salutare. Iniziate oggi stesso a respirare meglio, i benefici sono assicurati.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.