Psicopatia infantile: caratteristiche, diagnosi e cause
La psicopatia infantile si manifesta in certi comportamenti che non coincidono con il comportamento atteso in quelle situazioni. Le conseguenze principali si hanno nelle relazioni affettive con chi li circonda. A seguire, vedremo le principali caratteristiche di questo problema.
La definizione del termine psicopatia indica che si tratta di alterazioni comportamentali causate da problemi psichici a dispetto dell’integrità percettiva della persona. In parole semplici, spiega che l’individuo che ne soffre, in questo caso il bambino, ha piene funzioni mentali e corporali, ma il suo adattamento all’ambiente non è adeguato a causa di questi problemi nella sua psiche.
Anche se la parola psicopatico è scioccante e spesso è collegata a persone adulte, queste caratteristiche si presentano anche nei bambini. Di fatto, la maggior parte di queste persone hanno mostrato i sintomi della psicopatia infantile.
È necessario segnalare che, nonostante ciò, lo psicopatico non sempre è quella persona squilibrata, violenta e criminale come mostrano nei film. Semplicemente si potrebbe trattare di una persona con mancanza di empatia o sensibilità, come descriveremo in seguito.
“La psicopatia infantile non influisce sulla capacità cognitiva del bambino, ma avrà sì un effetto negativo sulle sue capacità affettive.”
5 caratteristiche della psicopatia infantile
Come riconoscere un bambino con i tratti della psicopatia infantile? I piccoli che soffrono di qualche tipo di psicopatia infantile tendono a presentare alcuni o molti di questi problemi comportamentali:
- Sono egocentrici, incapaci di condividere e molto esigenti e inflessibili con i propri genitori.
- Hanno la tendenza a disobbedire. Se danno retta, di solito è sotto minaccia. E anche così cercheranno di fare a modo loro.
- Difficilmente esprimeranno emozioni. Nei bambini, le emozioni sono molto evidenti. Praticamente non le dissimulano, soprattutto quelle primarie. Se un bambino esterna poco questo tipo di risposte all’ambiente, può essere un segnale di una psicopatia infantile.
- Hanno poca empatia. Per loro è molto difficile identificare e interpretare le emozioni degli altri. Inoltre, sarà difficile per loro anche farsi coinvolgere in una relazione affettiva con un’altra persona.
- Sono insensibili. Non sentono la colpa, il rimorso e non si scusano per i loro cattivi comportamenti. Inoltre, questi tendono ad essere frequenti, che siano sotto forma di aggressioni fisiche o verbali, per imporre un dominio.
Dall’altro lato, negli adolescenti l’inclinazione alla ribellione e alla trasgressione delle regole tendono ad essere indicatori di psicopatia. Potrebbe esserlo persino il consumo di sostanze nocive come l’alcol, il tabacco o le droghe. Anche se questi sono comportamenti che potrebbero aversi comunque, senza dare forma ai tratti della psicopatia.
La diagnosi della psicopatia infantile
Come abbiamo già evidenziato, alcuni di questi comportamenti possono essere caratteristici della personalità del bambino. Tuttavia, i tratti psicopatici si caratterizzano per essere estesi nel tempo.
Comunemente compaiono verso i 5 anni, man mano che il bambino inizia ad ampliare la sua cerchia sociale. In un bambino che non presenta queste alterazioni, questi cattivi comportamenti o condotte spariscono dopo aver appreso le regole e i valori che reggono la vita sociale. Il castigo, affermano gli specialisti, non è il modo ideale di riuscire ad ottenere questo.
“Lo psicopatico ha piene funzioni mentali e corporali, ma il suo adattamento all’ambiente non è adeguato.”
Nei bambini con delle psicopatie, invece, questo non avviene. La ragione principale è che non sentono il senso di colpa per quello che fanno. La loro aggressività innata fa sì che sia incomprensibile per loro sentire il dolore dell’altra persona o avere compassione per lei. Persino se si tratta delle persone a loro più vicine. Ripetiamo che la violenza non solo può essere esercitata in modo fisico. Può anche trattarsi di violenza psicologica o verbale.
Oggi i progressi scientifici permettono di misurare le risposte cerebrali di fronte a determinati stimoli. Così, si potrebbero identificare i tratti della psicopatia tramite uno studio chiamato tomografia per emissione di positroni.
Quali sono le cause della psicopatia infantile?
Come tutti i problemi disturbi mentali, la psicopatia infantile non ha una causa unica e specifica. Più che altro, si parla di una combinazione di fattori. Si distinguono principalmente tre tipi di cause di questi tratti psicopatici:
- Fattori genetici: i bambini i cui genitori, nonni o altri familiari prossimi hanno avuto tratti psicopatici sono più propensi a presentarli. Lo stesso accade tra fratelli gemelli.
- Fattori biologici: un danno o delle disfunzioni cerebrali possono determinare la comparsa di una psicopatia. Allo stesso modo, anche una cattiva connessione tra l’amigdala (incaricata di regolare le emozioni) e la corteccia prefrontale può essere all’origine di questo disturbo.
- Fattori psicologici: l’esistenza di una vulnerabilità psicologica, attivata da condizionanti specifici dell’ambiente come il maltrattamento o l’abuso, può portare a comportamenti psicopatici.
Consigli per trattarla
La terapia psicologica è un’alternativa molto complessa per questi casi che, secondo gli psicologi della University College London (nel Regno Unito), si hanno in uno su cento bambini. Questo si deve al fatto che questi pazienti sono incapaci di avere una comunicazione sincera e aperta con gli altri. Ancora peggio se si tratta di una persona che non conoscono, come sarebbe il caso di un terapeuta.
Nonostante ciò, la pianificazione di un trattamento psicologico intenso, duraturo e in un istituto che disponga di risorse umane e team interdisciplinari per farlo può funzionare. Quest’ultimo punto è fondamentale, dal momento che lasciare una sola persona a farsi carico di un individuo con una psicopatia può essere estremamente estenuante per la sua salute mentale.
La maggior parte degli specialisti afferma che la loro socializzazione è una componente difficile, anche se alcuni programmi attuali puntano alla diminuzione delle recidive.
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