Linee guida per una dieta equilibrata nei bambini

Vi mostreremo i concetti più importanti della guida alimentare per bambini, con l'obiettivo di preservarne la salute per molti anni.

È importante tenere conto delle linee guida per una dieta equilibrata al fine di coprire i fabbisogni nutrizionali essenziali dei bambini.

Una sana alimentazione garantirà il corretto funzionamento del suo corpo e farà sì cresca e si sviluppi normalmente. Se nei primi anni di vita qualcosa non funziona, nel corso degli anni potrebbero innescarsi patologie croniche e complesse.

Prima di iniziare, dobbiamo sottolineare che la dieta di molte persone è peggiorata negli ultimi decenni. Ciò si deve principalmente alla maggiore esposizione a prodotti industriali ultraprocessati sin dalle prime fasi della vita. Questi alimenti possiedono una quantità eccessiva di acidi grassi trans, zuccheri semplici e additivi.

Garantire un apporto proteico sufficiente: linee guida per una dieta equilibrata dei bambini

La prima cosa da fare quando si prepara una dieta o un menu è garantire un adeguato apporto proteico. Questi nutrienti sono determinanti per lo sviluppo e la crescita dei più piccoli e aiutano anche ad evitare problemi nel funzionamento dei muscoli.

Secondo uno studio pubblicato negli Annals of Nutrition & Metabolism , le persone sedentarie dovrebbero mangiare almeno 0,8 grammi di proteine per chilo di peso al giorno.

Nel caso dei bambini, questi requisiti superano il grammo per chilo di peso per garantire una crescita adeguata. Inoltre, almeno il 50% di tutte le proteine nella dieta dovrebbe essere di alto valore biologico, cioè di origine animale.

Include grassi di qualità nella linea guida

Un altro punto chiave nella guida alimentare è la necessità di includere grassi di buona qualità nella linea guida. Fino a tempi recenti, la qualità dei lipidi alimentari (grassi) veniva stabilita in base al numero di doppi legami presenti nelle loro molecole (definiti insaturi, monosaturi o polisaturi ).

Tuttavia, oggi sappiamo che ciò che è veramente importante è la configurazione spaziale degli acidi grassi e, in questo senso, è fondamentale che più del 90% dei grassi nella linea guida siano di tipo cis e solo il 10% siano trans.

Ciò che è determinante, quindi, è che i grassi che si consumano non siano stati sottoposti a processi termici aggressivi o idrogenazione industriale. In questi casi si parlerebbe di lipidi di tipo trans, che hanno dimostrato di aumentare il rischio di ammalarsi.

La priorità dovrebbe essere data, ad esempio, agli acidi grassi dei pesci grassi, della serie omega 3.

Aumentare la presenza di verdure nel programma giornaliero

Infine, è necessario porre un accento particolare sulla necessità di includere alimenti di origine vegetale in ciascuno dei pasti principali.

Tra le 3 e le 5 porzioni di frutta e verdura sarebbero ottimali per garantire un adeguato apporto di vitamine e prevenire lo sviluppo di patologie croniche e complesse nel corso degli anni.

Questi alimenti sono una fonte di micronutrienti e sostanze fitochimiche con capacità antiossidante.

Inoltre è bene garantire varietà in termini di verdure consumate. Ogni tipo di fitochimico migliora un determinato processo fisiologico. In questo modo, se si consumano molti tipi, si riduce ulteriormente il rischio che gli organi non funzionino in modo efficiente.

Infine, è necessario rivedere i metodi di cottura, al fine di ottenere un utilizzo ottimale dei nutrienti presenti nelle verdure.

Migliorare l’alimentazione dei bambini con le linee guida per una dieta equilibrata

Come hai visto, è possibile apportare piccole modifiche per migliorare notevolmente l’alimentazione dei bambini. È essenziale concentrarsi sulla qualità dei nutrienti e sottolineare la presenza di verdure nella linea guida.

In questo modo si garantisce un corretto sviluppo e si prevengono le carenze che portano al malfunzionamento dell’organismo.

Naturalmente la dieta deve essere sempre equilibrata o leggermente ipercalorica per evitare situazioni di sovrappeso.

Infine, tieni presente che non solo ciò che mangi conta quando si tratta di evitare la comparsa di malattie. Dobbiamo anche prestare attenzione ad altre abitudini di vita come l’esercizio fisico regolare (con particolare enfasi sul lavoro di forza) e un buon riposo notturno.