Mio figlio vuole sempre vincere: cosa faccio?

Se vostro figlio vuole vincere sempre e quando non ci riesce soffre, allora potrebbe essere eccessivamente competitivo. Ciò che conta è stare attenti ai segnali e aiutarli a cambiare questa attitudine. Stiamo per darvi alcuni consigli, non perdeteveli.
Mio figlio vuole sempre vincere: cosa faccio?
Mara Amor López

Scritto e verificato la psicologa Mara Amor López.

Ultimo aggiornamento: 02 aprile, 2023

Mio figlio vuole sempre vincere in tutto e se non lo fa si arrabbia! Prima dei 6 anni, i bambini non affrontano bene le sconfitte. Pertanto, competono per qualsiasi cosa, anche per avere il miglior giocattolo. Questa competizione è normale a queste età, quindi non dovreste preoccuparvi troppo se il piccolo vuole andare avanti in tutto con i suoi amici. Capisce che vincere è qualcosa di positivo ed è per questo che vuole essere il migliore in tutto.

Il problema arriva quando sono così esigenti da arrabbiarsi quando non sono i primi. Si sentono persino male con se stessi. Quando questo accade e vincere diventa una priorità che non vi fa essere felice, allora bisogna agire. Ma cosa possono fare i genitori? Non perdetevi questo articolo in cui vi diciamo tutto.

Perché i bambini possono diventare così competitivi?

Molte volte, la pressione che gli adulti esercitano sui bambini li influenza negativamente. Alla fine, quella competitività finisce per diventare un problema.

Nella società, di solito viene data molta importanza ai risultati e ai voti. In questo modo educhiamo i nostri figli concentrati su ciò che è desiderato dagli altri e non su ciò di cui hanno veramente bisogno. Questa pressione sociale fa sì che i genitori si trovino disorientati quando si tratta di educare e finiamo per confrontarli con gli altri. Tuttavia, non ci rendiamo conto che ogni bambino è un mondo, con un proprio ritmo di sviluppo e maturazione.

Vostro figlio vuole sempre vincere?

È chiaro che a tutti piace vincere e vedere il proprio lavoro e impegno riconosciuto e premiato. Nessuno ama perdere. Tuttavia, ci sono persone che accettano la sconfitta meglio di altre. Essere competitivi, in un certo senso, è positivo, perché ci aiuta ad avvicinarci all’eccellenza, a migliorare e a raggiungere il successo. Inoltre, con esso, la felicità.

Il problema con questo atteggiamento arriva quando diventa un’ossessione, che porta all’infelicità, all’egocentrismo e alla solitudine. Nel caso dei bambini, questo atteggiamento può causare bassa autostima, bassa tolleranza alla frustrazione e persino stress. Va tenuto presente che i risultati desiderati non sono sempre raggiunti.

Nel caso di un bambino sotto i 6 anni è normale che sia egocentrico e pensi che tutto ruoti intorno a lui. Tuttavia, questo comportamento si evolve man mano che cresce e capisce che non sempre vinci. Se tuo figlio ha 10 anni o più e presenta alcuni dei seguenti comportamenti eccessivamente competitivi, dovresti essere attento a trovare una soluzione:

  • Guarda sempre i risultati prima di divertirsi con l’attività.
  • Se non vince, si arrabbia.
  • Quando pensi di poter perdere in un’attività, preferisci non partecipare.
  • Se fallisce, incolpa gli altri.
  • È eccessivamente perfezionista e non accetta i propri errori.
  • Essere il primo in tutto e vincere è diventata la sua ossessione.
Se vostro figlio vuole sempre vincere in tutto e quando non lo fa soffre, dovreste aiutarlo il prima possibile. Quando il risultato diventa un’ossessione, appare l’infelicità.

Scoprite cosa fare se vostro figlio vuole sempre vincere

Che un bambino sia competitivo in modo sano è positivo, poiché questo gli permette di avanzare, migliorare e raggiungere il successo. Il problema sta quando c’è un eccesso di competitività e lui diventa ossessionato dal voler essere il migliore, cosa che gli provoca infelicità. Per evitare questi comportamenti e atteggiamenti possiamo fare quanto segue:

  • Insegnagli e ricordagli che la cosa veramente importante è partecipare, imparare e divertirsi. Non puoi sempre vincere.
  • I bambini non dovrebbero essere sovraccaricati. È importante sottolineare l’importanza dell’impegno per ottenere ciò che si desidera, ma anche che se non lo ottiene, potrà riprovare un’altra volta.
  • Non fate mai paragoni con i suoi fratelli o amici.
  • Insegnategli che nessuno è perfetto e che sbagliare ci aiuta a imparare e ad andare avanti.

Mio figlio vuole sempre vincere

  • Quando giochiamo con il bambino, non dobbiamo sempre lasciarlo vincere. Fin dalla giovane età dobbiamo abituarlo a vincere e perdere.
  • Se perde, non dobbiamo permettergli di arrabbiarsi troppo. Devi imparare a vincere e perdere. In caso di questo atteggiamento, dovrebbero essere calmati in modo appropriato e senza gridare.
  • Apprezzate e premia i loro sforzi anche se non hanno vinto. Dobbiamo motivarli invece di pressarli.
  • Educate i bambini a valori come la tolleranza, il rispetto, lo sforzo, l’empatia e la cooperazione sono molto importanti.
  • Ricordategli che non è necessario vincere o essere primi in tutto per divertirsi e divertirsi.
  • Aiutatelo a stabilire i suoi obiettivi in modo realistico e ad essere più flessibile con se stesso.

Mio figlio vuole sempre vincere: attenti ai segnali

Se vostro figlio vuole sempre vincere, è importante che teniate conto della sua età. I bambini sotto i 6 anni sono egocentrici e non vogliono mai perdere. Il problema nasce quando sono più grandi e vincere diventa un’ossessione che li rende infelici se non ci riescono.

È importante che stiate attenti ai segnali che possono indicare che vostro figlio è eccessivamente competitivo. In tal caso, tenete a mente alcuni di questi suggerimenti da mettere in atto per cambiare quell’atteggiamento il prima possibile.

«Perdere è importante quanto saper vincere… Ci sono anche parti belle quando si perde».

-Angelo Nieto- See More


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