I bambini con bisogni educativi speciali

I bambini disabili hanno bisogno di cure speciali e le loro famiglie devono affrontare sfide maggiori rispetto alle altre. Per questo motivo, necessitano di ulteriore sostegno.
I bambini con bisogni educativi speciali
Natalia Cobos Serrano

Scritto e verificato l'assistente sociale Natalia Cobos Serrano.

Ultimo aggiornamento: 10 marzo, 2023

Ci sono dei bambini che, a causa della loro specifica situazione fisica o psicologica, hanno dei bisogni educativi speciali diversi dal resto dei bambini. Si tratta di bambini con particolari esigenze di salute, ma anche con difficoltà dell’apprendimento che hanno subito traumi, ritardi nello sviluppo, ecc. Cerchiamo di saperne di più sui bambini con bisogni educativi speciali.

Chi sono i bambini con bisogni educativi speciali?

Ogni bambino che presenta una condizione particolare ha il diritto di ricevere cure speciali. Pensate che la varietà dei gruppi di bambini con bisogni educativi speciali è davvero ampia.

Stiamo parlando di tutti quei bambini che manifestano difficoltà di apprendimento, che necessitano di un’attenzione educativa speciale e di quei bambini con bisogni sanitari speciali.

I bambini con bisogni sanitari speciali sono nati con un deficit cognitivo, una sindrome o una malattia cronica o terminale. Secondo Eliane Tatsh, Ivone Evangelista e Andressa da Silveira, questi bambini possono avere esigenze di assistenza continua o temporanea. Inoltre, la loro salute dipende da una molteplicità di servizi sociali e sanitari speciali.

Bambino con bisogni educativi speciali

Consigli per le famiglie

Lo psicologo americano Nicholas Martin ha intervistato alcuni componenti dei gruppi di sostegno formati da genitori di bambini con bisogni educativi speciali e ha chiesto loro quali risorse fossero le più appropriate, a costi ragionevoli, per la cura dei loro figli. Dalle loro risposte, Martin ha formulato i seguenti consigli per le famiglie:

  • Associazioni di genitori. Consiglia di cercare le associazioni o le reti di supporto più vicine per condividere esperienze ed aiuto.
  • Agenzie che offrono servizi di supporto. Alcune agenzie offrono questo tipo di servizio per aiutare le famiglie che necessitano di un breve periodo di riposo.
  • Centri di assistenza all’infanzia specifici e qualificati per i bambini disabili che hanno bisogno di cure speciali.

I bambini con bisogni speciali in classe

La prima volta che è stato definito il concetto di “studenti con bisogni educativi speciali” è stato nel Rapporto Warnock, preparato dalla British Education Commission. Questo rapporto stabilisce che le scuole che ospitano degli studenti con difficoltà dell’apprendimento devono disporre e garantire delle risorse educative speciali.

Il Rapporto Warnock si riferisce alla prestazione diversa che bisogna garantire allo studente con B.S.E. (Bisogni educativi speciali), che può essere inferiore o superiore a quello della maggioranza del gruppo. Tuttavia, come riflettono gli psicologi Mónica Montes e María Auxilio Castro, il processo educativo di questi studenti si svilupperà in base alle loro capacità e possibilità, non ai loro limiti.

Per questi studiosi, il concetto di studenti con bisogni educativi speciali aiuta a riconsiderare l’educazione degli studenti con difficoltà. Pertanto, l’intervento realizzato con questi studenti si concentrerà sulle loro abilità curricolari, non sulle loro disabilità.

«Tutti siamo dei geni. Ma se giudicate un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi su un albero, vivrà tutta la sua vita credendo di essere uno sciocco ».

-Albert Einstein-

Bambino disabile che gioca

I bambini con bisogni educativi speciali sono vittime del bullismo più degli altri

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), i bambini con disabilità subiscono atti di violenza quasi quattro volte più spesso di quelli senza disabilità. Purtroppo, i bambini con bisogni educativi speciali sono uno dei gruppi maggiormente colpiti dal bullismo. Secondo l’OMS, i fattori di rischio più comuni sono:

  • Stigma sociale.
  • Discriminazione.
  • Ignoranza riguardo alla disabilità.
  • Mancanza di supporto da parte degli insegnanti di sostegno.

Infine, è un dato di fatto che i bambini che che hanno bisogni educativi speciali devono affrontare grandi sfide, proprio come le loro famiglie e gli operatori sanitari. Pertanto, devono ricevere tutto il supporto necessario per aiutarli nella loro vita quotidiana e, quindi, facilitare il loro sviluppo nel miglior modo possibile affinché, alla fine, raggiungano una qualità della vita adeguata.


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