6 tecniche per aiutare i bambini ad esprimere le proprie emozioni

È normale che i bambini non sappiano riconoscere ed esprimere le proprie emozioni. Tuttavia, farlo in modo efficace è fondamentale per il loro benessere. Ecco alcune tecniche utili per aiutarli.
6 tecniche per aiutare i bambini ad esprimere le proprie emozioni
Sharon Capeluto

Scritto e verificato Sharon Capeluto.

Ultimo aggiornamento: 04 aprile, 2023

Identificare ed esprimere le emozioni non è facile, soprattutto per i bambini. Durante la giornata, le persone provano emozioni diverse che ci danno informazioni su come ci sentiamo riguardo a ciò che sta accadendo. Il punto è che non sempre ce ne rendiamo conto, quindi esprimerli correttamente è una vera sfida.

Imparare ad esprimere le proprie emozioni

In questo caso, stiamo parlando specificamente dell’espressione emotiva durante l’infanzia. I piccoli stanno crescendo ed è prevedibile che non sappiano ancora identificare, nominare o esprimere ciò che provano. Successivamente, ti diremo come aiutare i bambini a esprimere emozioni come gioia, tristezza, paura, rabbia o frustrazione.

1. Dare un nome alle emozioni

Le emozioni sono qualcosa di astratto come il quotidiano. Quando gli adulti nominano le emozioni nella vita quotidiana, i bambini includono parole come “ felice” , “ triste” o arrabbiato” nel loro vocabolario e ne comprendono meglio il significato.

Quindi, per aiutare i tuoi figli a esprimere ciò che provano, puoi iniziare dando parole alle tue stesse emozioni. Ad esempio, se stanno aspettando di essere visti dal dottore e sei infastidito dal ritardo, puoi dire loro quanto segue: “ Mi dà fastidio che il dottore ci metta così tanto a vederti. Oppure, se stai passeggiando in un bel parco, puoi esclamare questa frase: “ Sono molto felice di essere qui e di divertirmi.

Uno dei metodi più efficaci con cui i bambini imparano a esprimere le emozioni è parlarne quotidianamente.

2. Identificare le emozioni dei personaggi nelle storie e nei film

Le storie raccontate in storie o film sono un’ottima opportunità per i bambini di conoscere le emozioni. Da loro, i più piccoli potranno vedere le proprie emozioni riflesse nei personaggi.

A volte, riconoscere ciò che prova una terza persona può essere più facile che decifrare ciò che provi tu stesso. In questo senso è più che interessante invitare i bambini a parlare di ciò che accade nel film o nella storia in relazione agli stati d’animo. Ad esempio, puoi guidare il dialogo ponendo domande come le seguenti: cosa prova questo personaggio? cosa lo ha fatto sentire in quel modo? come ti sentiresti nella sua situazione?

3. Creare un dizionario per esprimere le emozioni 

I bambini devono sapere che le emozioni sono una parte fondamentale della vita e qualcosa di condiviso da tutti gli esseri umani. D’altra parte, è importante spiegare loro che, sebbene alcuni siano piacevoli e altri spiacevoli, ognuno di essi è valido. Sentirle è naturale ed esprimerle liberamente fa comodo, perché ci aiuta a stare meglio.

Che ne dici di creare insieme un dizionario delle emozioni? Bastano un bel quaderno e una varietà di matite per catturare attraverso parole o disegni ciò che ciascuna delle emozioni rappresenta per loro. L’enorme quantità di emozioni là fuori potrebbe sopraffare i bambini in primo luogo. Per questo è consigliabile iniziare questo progetto con le 6 emozioni di base : rabbia, tristezza, gioia, disgusto, paura e sorpresa.

4. Giocare a giochi di ruolo

I gesti e le espressioni facciali sono le emozioni più visibili. È ciò che si vede ad occhio nudo e spesso ci dà un’indicazione di come si sente la persona che abbiamo di fronte.

Imparare a esprimere le emozioni può essere il più dinamico e divertente. In questo senso possono essere molto utili i giochi di mimo o di rappresentazione. Ad esempio, possono giocare che uno sceglie un’emozione da ricreare con il corpo, senza dire una parola, e l’altro deve indovinare di cosa si tratta. Possono fare qualcosa di simile con immagini di riviste, giornali o pittogrammi e identificare gli stati emotivi di coloro che vi compaiono.

5. Fare domande divertenti per esprimere le emozioni 

Le emozioni sono processi mentali profondamente complessi. Non è facile descriverli in poche parole chiare. Affinché i bambini conoscano meglio le proprie emozioni, possiamo porre loro domande giocose come queste: dove nel tuo corpo provi rabbia?; Se la gioia fosse un oggetto, quale sarebbe? e se fosse un colore?; Se la paura potesse parlarti, cosa ti direbbe?

Inoltre, da queste domande, i ragazzi dovranno fare un lavoro di introspezione stimolando la loro creatività. È fondamentale rassicurarli, far capire che non esiste una risposta corretta e sottolineare che si tratta di un gioco dove non ci sono né vincitori né vinti.

esprimere le emozioni
Attraverso il gioco di ruolo, si possono creare situazioni in cui sono coinvolte le emozioni. I bambini saranno collocati in un posto di primo piano e dovranno identificarli.

6. Realizzare giochi di ruolo su situazioni quotidiane

I giochi di ruolo riflettono una proposta dinamica che permette di apprendere in modo semplice e spiritoso. Si possono presentare situazioni ipotetiche che potrebbero accadere a scuola, per strada o a casa ei bambini si comportano come se vivessero quel momento. Inoltre, devono valutare diverse alternative per prendere una decisione o cercare di risolvere un conflitto.

L’importanza che i bambini imparino ad esprimere le proprie emozioni

L’espressione è un aspetto fondamentale dell’intelligenza emotiva ed è essenziale per la salute mentale delle persone. Vale la pena sottolineare che è possibile imparare ad esprimere ciò che si sente, anche in età adulta.

Tuttavia, il fatto che i bambini siano in grado di esprimere le proprie emozioni fin dalla tenera età è profondamente significativo. È uno strumento prezioso per ottenere contenimento e sostegno dagli altri. Inoltre, aiuta a sviluppare empatia e assertività, generando un senso di sollievo e liberazione che si traduce in un maggiore benessere emotivo.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Aresté-Grau, J. (2015). Las emociones en Educación Infantil: sentir, reconocer y expresar (Bachelor’s thesis).
  • Muslera, M. (2016). Educación Emocional en niños de 3 a 6 años.
  • Salguero, M. J. C. (2011). Importancia de la inteligencia emocional como contribución al desarrollo integral de los niños/as de educación infantil. Pedagogía magna, (11), 178-188.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.