I vantaggi della collaborazione scolastica

La scuola non è semplicemente un luogo dove parcheggiare i bambini durante le ore diurne, ma uno dei più importanti contesti formativi per ciascun essere umano. E deve riguardare non solo gli insegnanti, ma anche i genitori.
I vantaggi della collaborazione scolastica
Ana Couñago

Scritto e verificato la psicologa Ana Couñago.

Ultimo aggiornamento: 10 marzo, 2023

Al fine di offrire un’istruzione di qualità, è necessaria la partecipazione e il coordinamento delle attività tra insegnanti, famiglie e altri professionisti. In questo senso, l’esistenza di una cultura della collaborazione nella scuola è molto importante. Vediamo insieme i vantaggi della collaborazione scolastica.

Attraverso la collaborazione tra tutte le persone coinvolte, tutti gli studenti possono raggiungere correttamente gli obiettivi del corso. Infatti, quando i responsabili della loro educazione mantengono una buona comunicazione tra loro, lo sviluppo dei bambini ne trae beneficio. Ecco tutti i vantaggi della collaborazione scolastica.

L’importanza della collaborazione a scuola

Per svolgere il ruolo di insegnante in un ambiente collaborativo, è necessario disporre di una formazione adeguata e di una serie di competenze. Questi requisiti sono:

  • Assumere un atteggiamento premuroso ma allo stesso tempo critico.
  • Essere curiosi e capaci di prendere l’iniziativa.
  • Sapere come cercare e raccogliere le informazioni pertinenti.
  • Avere un atteggiamento strategico.
  • Essere in grado di lavorare in gruppo.
  • Mantenere buone linee guida di comunicazione, dialogo e ascolto.
  • Sapere come chiedere e offrire.
  • Mostrare empatia.
  • Stabilire relazioni di reciprocità e fiducia con colleghi e studenti.
  • Saper rischiare ed essere aperti al cambiamento.
  • Sapere come fissare obiettivi da superare per continuare ad apprendere.
Genitori a scuola

Gli insegnanti dovrebbero cercare di abbandonare le metodologie individualistiche tradizionali. A contrario, dovrebbero svolgere il lavoro educativo in collaborazione con gli altri professionisti e con i genitori.

Per questo, è essenziale che la scuola abbia una squadra che crede nell’inclusione educativa e che ci sia una buona organizzazione e coordinamento tra i vari soggetti, definendo in modo chiaro i ruoli che ognuno deve svolgere.

In questo senso, gli insegnanti, gli insegnanti di sostegno e gli altri tecnici che lavorano a scuola dovrebbero lavorare insieme per quanto riguarda:

  • La realizzazione e la scelta del materiale didattico.
  • Il monitoraggio e la valutazione degli studenti.
  • Prevenzione, rilevazione e valutazione degli studenti con problemi di apprendimento.
  • Attenzione alla diversità e supporto educativo.

Le famiglie hanno il dovere di collaborare

Anche la famiglia deve anche impegnarsi nel favorire lo sviluppo di una cultura collaborativa. Pertanto, l’interazione con la scuola è di grande rilevanza per il corretto funzionamento della stessa. Madri e padri dovrebbero essere attivamente coinvolti nelle attività, al fine di beneficiare dei vantaggi della collaborazione scolastica che desiderano per i loro figli:

  • Partecipare alle attività offerte dal centro.
  • Partecipare alle riunioni, siano esse individuali o con altre famiglie.
  • Rispondere ai questionari che la scuola invia loro.
  • Leggere i documenti o le brochure informative.
  • Collaborare ai programmi di innovazione e miglioramento dell’istruzione.

In questo modo, il sistema educativo riesce a conoscere le opinioni, le prospettive e le proposte di miglioramento dei genitori. A loro volta, i genitori verranno favoriti dalla cultura dell’ascolto che la scuola concede loro, perché potranno esercitare un certo controllo nelle azioni svolte dalla scuola sugli studenti.

Collaborazione a scuola

Vantaggi della collaborazione scolastica

La promozione da parte della scuola di un modello collaborativo ha un impatto positivo su tutti gli studenti. Ma, soprattutto, su quelli che presentano bisogni educativi speciali, perché l’insegnante deve cercare di mantenere una relazione basata sulla comunicazione con gli studenti. Inoltre, dovrà prestare attenzione a:

  • I comportamenti.
  • I bisogni.
  • I dubbi.
  • I conflitti.
  • Le difficoltà.
  • I successi.
  • Le opinioni.

In questo modo, verrà favorita la partecipazione e l’apprendimento di tutti. Inoltre, l’insegnante, seguendo queste pratiche, crea una dinamica di collaborazione e cooperazione tra gli studenti in classe. Solo così gli studenti potranno godere di un clima di diversità in cui viene promosso il rispetto e in cui imparano a socializzare con tutti i tipi di bambini.

In breve, i vantaggi della collaborazione scolastica comportano una serie di impegni, implicazioni e ripercussioni pratiche che sono vantaggiose per tutti. Pertanto, il miglioramento educativo e l’innovazione possono essere raggiunti solo attraverso lo sforzo e la dedizione di tutti i soggetti coinvolti.

“Da soli, siamo una goccia. Insieme, siamo un oceano.”

-Ryunosuke Satoro-


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