La pedagogia secondo Ferrière: il bambino al centro dell'insegnamento

Pensare a una scuola attiva con bambini indipendenti è stato uno dei grandi contributi della pedagogia di Ferrière. In questo articolo impariamo di più sul suo pensiero.
La pedagogia secondo Ferrière: il bambino al centro dell'insegnamento
María Matilde

Scritto e verificato l'educatrice María Matilde.

Ultimo aggiornamento: 03 marzo, 2023

Adolphe Ferrière era un pedagogista svizzero, nato a Ginevra nel 1879. Le sue idee sull’educazione e la pedagogia portarono grandi cambiamenti e progressi rispetto all’insegnamento tradizionale del tempo. Inoltre, molti dei principi fondamentali della pedagogia di Ferrière sono ancora validi e hanno ancora oggi un grande impatto sulla scuola e sull’istruzione.

Principali caratteristiche del pensiero e della pedagogia di Ferrière

Il pensiero di Ferrière va interpretato all’interno del movimento New School. Anzi, per molti autori, ne è stato uno dei precursori. Ferrière ha sviluppato una proposta molto valida per il rinnovamento della scuola tradizionale, mettendo in primo piano la figura del bambino, le sue esigenze e la necessità di catturare la sua attenzione come condizione per rendere possibile l’apprendimento.

In linea con i principi della New School, e dei pedagogisti, filosofi, psicologi e altri professionisti che ne facevano parte, Adolphe Ferriére sosteneva un’educazione alla libertà, oltre ad un’educazione per la vita da ricondurre al campo del lavoro.

In questo senso, il contributo principale di Ferièrre è stato quello di sottolineare l’importanza di una scuola attiva, attraverso l’uso di metodi di insegnamento che siano anch’essi attivi. L’obiettivo principale è quello di risvegliare la curiosità, la creatività e sviluppare la capacità di osservazione e di indagine dei bambini.

Bambini felici in un prato.

“L’ideale della scuola attiva è promuovere l’attività spontanea, personale e produttiva”.

-Adolphe Ferrière-

Principi psicopedagogici fondamentali della proposta educativa di Ferrière

  • L’istruzione deve essere basata sulla fiducia e sull’autenticità e sul rapporto quotidiano con i bambini.
  • L’infanzia deve essere responsabile e felice allo stesso tempo. Secondo Ferrière, è una questione d’onore che i bambini facciano tutto da soli. E il ruolo dei più grandi è aiutare i più piccoli.
  • Le attività in mezzo alla natura sono fondamentali e la vita all’aria aperta una principio fondamentale per la salute dei bambini.
  • L’apprendimento si basa sul risveglio dei centri di interesse presi dalla vita quotidiana. Cioè, i bambini imparano attraverso gli oggetti nell’ambiente quotidiano, disegnando una pianta raccolta dal giardino e facendo calcoli giocando.
  • Il lavoro individuale si alterna al lavoro collettivo. Inoltre, quest’ultimo dovrebbe essere sviluppato sulla base di spiegazioni valide per tutti gli studenti.
  • L’istruzione deve essere basata sull’autodisciplina e sulla solidarietà, ma anche sulla felicità dell’apprendimento e non sulle lezioni.
  • Bisogna evitare la violenza, il senso di colpa e le punizioni.
  • Tutti i bambini possono mettere alla prova le loro particolari qualità e quindi sfruttarle al meglio.
  • Gli insegnanti devono dare particolare rilevanza alla ginnastica, ai giochi e alle attività manuali.
  • Le valutazioni devono essere basate su test individuali e sulla partecipazione a colloqui e dibattiti di gruppo. Questi servono a condividere le esperienze vissute nelle diverse attività di apprendimento.

Attività e autonomia nella pedagogia di Ferrière

Nella proposta educativa e pedagogica di Ferrière spicca la volontà di educare dei bambini capaci di raggiungere una relativa autonomia nel proprio processo di apprendimento. E, allo stesso tempo, che siano in grado di mantenere un certo ordine mentre svolgono le attività.

In altre parole, l’approccio di Ferrière promuove un insegnamento in cui regnano l’indipendenza, l’autodisciplina e l’autodeterminazione e la presenza limitata dell’adulto durante il processo di apprendimento. Per questo è essenziale la fiducia dell’educatore nel bambino, in modo tale da delegargli delle responsabilità.

Famiglia cucina insieme. La pedagogia secondo Ferriere.

In questo senso, la pedagogia di Ferrière ha significato un grande passo avanti rispetto alla figura sia dell’insegnante che dello studente. Per questo pedagogo, l’attenzione deve essere focalizzata sul bambino e non sull’adulto. Inoltre, l’insegnamento deve essere diversificato in base al corrispondente stadio di sviluppo di ogni studente.

L’eredità della pedagogia di Ferrière

Come altre idee pedagogiche di altri pensatori che facevano parte del movimento New School, le idee e la proposta teorica e metodologica di una scuola attiva proposte da Ferrière sono ancora in vigore. Quindi, potremmo dire che l’organizzazione della nostra attuale educazione della prima infanzia si basa su alcune idee proposte da Ferrière, che sono state centrali e molto progressiste a suo tempo come oggi.

Principi come mettere i bisogni del bambino in primo piano e la necessità di risvegliare il suo interesse attraverso l’attività come condizione per il suo apprendimento e lo sviluppo del potenziale sono fondamentali oggi. L’obiettivo prioritario è lo sviluppo dell’autonomia personale nell’educazione.

Inoltre, vale la pena sottolineare ancora una volta la difesa, da parte di Ferrière, della libertà del bambino, un’idea fondamentale su cui si basano molte proposte educative contemporanee.


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